Un amore improbabile. #Wattys2019

38.

Josh
Un anno dopo..

<<Amore dov'è la cartella con tutti i documenti?>> chiesi a Nina, mentre mettevo sottosopra la casa per trovare i documenti necessari per la mia promozione a coach. Era finalmente arrivato il momento.

<<Nina?>> la chiamai nuovamente.

La cercai ovunque ma sembrava sparita. Ad un certo punto tentai in bagno, bussai alla porta e quando sentii un silenzio tombale anche lì mi preoccupai. Aprii la porta di scatto e lei saltò in aria per lo spavento, buttando in aria tutto ciò che aveva in mano.

<<Josh! Gesù, mi hai spaventata!>> disse portandosi una mano al petto e una dietro la schiena.

<<Che f-fai? Che cerchi?>>

<<Cercavo te, non trovo la cartellina.>> mi bloccai vedendo una scatolina sul ripiano del lavandino.

<<Aspetta, che stavi combinando qui dentro?>> chiesi confuso.
<<Niente.>>

<<Niente?>> mi avvicinai a lei e feci per levarle la mano da dietro la schiena, vedendo che non cedeva cominciai a farle il solletico.

<<Basta! Ti prego, ti prego!>> si dimenò sotto le mie mani.

<<Tu, fammi vedere.>>

<<Okay..>> si decise a mostrarmi ciò che nascondeva ed entrambi guardammo quello stick ad occhi sbarrati.

<<Stavi facendo un test di gravidanza?>>

<<I-io.. Avevo un ritardo, quindi pensavo che..>> disse ancora con gli occhi fissi sul bastoncino.

<<E pensavo bene..>> aggiunse a bassa voce.

<<Cosa?>>

<<È positivo.>>

<<Aspetta, che?>> chiesi stupito.

<<Avremo un'altro figlio.>> mi puntò i suoi occhi addosso ed io non potei essere più felice in quel momento. La presi tra le braccia e la strinsi forte a me.

<<Non ci posso credere.. Un altro bambino per casa..>> dissi ancora sotto shock.

<<Sei felice?>> mi chiese timorosa prendendomi il volto tra le mani.
<<Super felice.>> la baciai in fronte.

<<E tu?>>

<<Felicissima.>>

Nina
Due anni dopo..

<<Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri cara Freya! Tanti auguri a te!!>>

Battemmo tutti le mani per la piccola Freya, che quell'anno spegneva ben sei candeline. Il tempo era volato. Lei rivolse a tutti noi uno dei suoi splendidi sorrisi e poi prese una ditata di panna dalla torta.

<<Freya!>> la rimproverai divertita.

<<Volevo vedere se era buona!>> lei fece spallucce e tutti ridemmo.

Quel anno casa nostra era piena di bambini, compagnetti di scuola e tutta la tribù Fletcher al completo. Dopo aver mangiato la torta, Freya prese suo cugino Colin e lo trascinò in giardino insieme ad altri bambini.

<<Quanto è passato veloce il tempo..>> disse Emery toccandosi il pancione, dando voce ai miei pensieri.. Ebbene si, aspettava un altro bambino.

<<Già.>>

<<Anzi a proposito.. Vado a controllare Paige.>> Paige.. L'ultima arrivata in casa Fletcher. Il secondo dono che la vita ci aveva fatto.

Salii al piano di sopra e la trovai nella sua culletta che dormiva come un angelo. Era la copia esatta di Josh, ed era bellissima.

<<Ehi.>> disse qualcuno alle mie spalle. Mi voltai e trovai Kate appoggiata allo stipite della porta.

<<Ehi, vieni entra.>> le dissi.

Venne vicino a me a guardare Paige che dormiva.

<<Sono incinta.>> disse di getto. La guardai sbalordita e lei mi guardò con gli occhi velati di lacrime per l'emozione. L'abbracciai e lei mi strinse forte a se.

<<L'hai detto a Scott? Come l'ha presa?>> le chiesi.

<<In realtà, sei la prima a cui lo dico.>>

<<Wow, cioè.. Tesoro, devi dirglielo, non puoi aspettare che ti cresca la pancia e che se ne renda conto da solo.>>

<<Lo so, ma ho paura. Non so come potrebbe prendere la cosa.>> la presi per le spalle e la guidai fuori dalla cameretta di Paige.

<<Kate, devi dirglielo. Sono sicura che la prenderà benissimo. Scott ti ama.>>

<<Lo so.. Va bene.>>

<<Glielo dirai?>>

<<Si, dopo cena glielo dirò.>>

<<D'accordo.>> l'abbracciai nuovamente e poi tornammo al piano di sotto.
Stavamo riempiendo i nostri genitori di nipoti, ma non credo ci fosse cosa più bella per loro.