27.

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Un anno dopo..

Nina
<<Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri cara Nina! Tanti auguri a te!>> un coro di applausi esplose quando spensi le venti candeline sulla mia torta di compleanno. Ebbene si.. Erano già vent'anni. Erano già passati due anni dalla sera che aveva determinato tutto, era successo proprio tutto il giorno del mio compleanno e sicuramente non avrei mai potuto dimenticarlo.

<<Devi aprire i regali sorellina!>> mi urlò Emery all'orecchio.

<<Regali?>> Aveva invitato all'ultimo minuto mezza Austin e mezza Houston alla festa che aveva organizzato "in mio onore" e mi avevano persino fatto dei regali?

<<Si! Vieni, Jack li ha portati tutti su un tavolo.>> mi prese per mano e mi condusse ad un tavolino improvvisato in un angolo del nostro appartamento.
Ulteriore novità, tra il mio lavoretto al campus e i risparmi di Emery, eravamo riuscite a prendere in affitto quel meraviglioso appartamento. Non era molto grande, aveva giusto due camere, un bagno, un doppio servizio e la cucina confinante col soggiorno. Quando eravamo andate a vederlo,
trovai quelle mura color crema e la moquette arancione accoglienti e fatte apposta per me. Avevo percepito di essere a casa prima ancora di varcare del tutto la soglia.

<<Ehilà festeggiata! Ti diverti?>> Jack mi fece fare una giravolta e mi porse il primo regalo.

<<Questo aprilo per primo, da parte della tribù Fletcher.>> proseguì.

Presi quel graziosissimo pacchetto azzurro col nastro blu e tentai di aprirlo con cura, facendo attenzione a non rovinare la carta.

<<Eh dai strappa!>> mi invogliarono tutti.

<<Okay okay, la strappo!>> strappai e trovai una scatola bellissima, rivestita da un sacco di foto mie con i Fletcher.

<<La scatola l'ha fatta Kate, si è appassionata al decoupage.>> mi informò Jack.

Me la rigirai tra le mani e quando vidi una foto mia e di Josh, sentii una forte stretta all'altezza dello stomaco e mi irrigidii all'istante.

Jack ed Emery si accorsero della mia reazione e mi guardarono preoccupati.
<<Va tutto bene?>> mi chiese Emery.

<<Si.. Sto bene, solo non.. non me lo aspettavo.>>

<<Scusami Nina, non ne avevo idea, te l'ho detto l'ha fatta Kate.>> si giustificò Jack.

<<Va tutto bene, tranquillo.>> lo rassicurai e tornai a guardare quella meravigliosa scatola.

Gli occhi mi ricaddero su quella foto.. Eravamo così felici quel giorno..

Era una semplicissima foto, eppure era stupenda.. Josh mi guardava totalmente perso in me ed io ridevo, era completamente spontanea; una di quelle foto che ti scattano gli altri riuscendo a catturare dei momenti perfetti. Posai la scatola e decisi che ne avrei guardato il contenuto solo quando la festa sarebbe finita e tutti sarebbero andati a casa. Solo quando sarei stata da sola e avrei potuto chiudermi tra le quattro mura della mia camera. Ogni giorno pensavo a lui un po' di meno, ogni giorno credevo di star dimenticando tutto ciò che lo riguardava, di star dimenticando lui; ma bastava così poco per far riaffiorare tutto.

<<Apri gli altri dai!>> mi invogliarono tutti i miei amici.

<<Vado vado.>> cominciai a scartare tutti i regali e a leggere ogni biglietto allegato ad essi.

Quando finii restai sbalordita.. Credevo che avessero già fatto molto semplicemente venendo al mio compleanno, credevo che avessero fatto ancora di più presentandosi con una valanga di regali.. Ma a quanto pare non era ancora finita. Emery mi bendò da dietro mentre finivo di scartare l'ultimo regalo e mi sussurrò all'orecchio "fidati di me."

Un amore improbabile. #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora