Capitolo 3.

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Sono le 7:45 e la mia sveglia sta suonando. Maledico Liam per  avermi invitata proprio oggi e maledico mia sorella per essere stata tanto stupida.

Faccio colazione e il cellulare prende a vibrare: 'Sto scendendo ora, sarò da te fra 15 minuti. Liam x' borbotto qualcosa e vado a prepararmi.  Quasi non me ne accorgo di quanto tempo passi quando qualcuno suona il campanello della porta d'ingresso. Ancora in pigiama vado ad aprire "Per favore fai silenzio, mia madre dorme ancora e anche mia sorella" lui annuisce ed entra

"Bella casa, ma tu non sei pronta"

"Vado in bagno a mettermi il costume. Non ti muovere da qui" gli dico e vado velocemente a cambiarmi.

Quando torno in camera mia in costume vi trovo Liam che sta guardando le mie foto, sento il calore sulle guance e mi affretto a vestirmi "Ti avevo detto di rimanere in cucina Liam" dico con tono severo "Volevo vedere la tua camera" "Non ne hai nessun diritto"  sbuffo, lui ride e non mi da ascolto. Finisco di vestirmi e usciamo.

"Per quanto dovrò sopportare la tua prensenza?" lo guardo "Sei stata tu a dire a tua sorella che ti piaccio e che vorresti uscire con me" una mano la tiene al volante e l'altra la mette sulla mia coscia, io sobbalzo e gliela tolgo "Oh credimi, ti sbagli. Non mi potresti mai piacere. Vai a letto ogni sera con una ragazza diversa come..come ieri, sei presuntuoso e maleducato. Pensi di piacere a tutti ma a me no" lui rimane in silenzio "E per la cronaca, mia sorella pensava che siccome sei un bel ragazzo ci fosse qualcosa fra di noi. Voleva farmi un piacere" mi metto la mano in fronte e mi dispero quasi. "Scendi" mi fa lui "Scendi, vattene ho capito" che cosa? "Oh non vorrai lasciarmi qui per strada, non so nemmeno dove siamo" "Non vuoi passare del tempo con me giusto? Ho afferrato il concetto, ora vattene. Sono in tempo per tornare dalla ragazza di stanotte" sbotta lui. Ora passo anche dalla parte del torto. Se lui è orgoglioso io lo sono il triplo di lui. Esco dalla macchina e sbatto lo sportello, lo sento borbottare qualcosa ma afferro solo "E io che pensavo..." Non m'importa, mi giro e me ne vado. Sento la macchina partire e il silenzio torna intorno a me. Non ci sono molte persone da queste parti. Fermo una signora per capire dove mi trovo, mi dice qualcosa tipo a 20 minuti da LA se torno a piedi ci metterò tipo un'ora.

Non posso chiamare mia madre che già sarebbe nervosa per il fatto che io sia uscita con qualcuno, mia sorella non può venire e i miei 'amici' non li chiamerei mai.

Mi rimetto la borsa in spalla e comincio a camminare, gli auricolari e la mia musica preferita. Non so per quanto cammino fino a quando non sento urlare il mio nome "Megan" mi giro e vedo un ragazzo bruno con la carnagione scura che si sta sbracciando per farsi notare da me. Penso di non averlo mai conosciuto. Lui ride quando la mia faccia fa segno di non conoscerlo, attraversa e viene da me.

"Ehm..ci conosciamo?" dico al ragazzo "Sono Zayn, ero alla nottata in spiaggia insieme ad Harry, Liam e gli altri" sbuffo quando sento il nome di Liam "Oh scusami solo non ti avrò visto l'altra sera, ero parecchio andata" ridiamo e mi fa sorridere per la prima volta da stamattina

"Stai andando da qualche parte?"

"È una lunga storia, vorrei solo andare a casa ora" la mia testa torna a giocare "Ti posso..mm..accompagnare?" annuisco e gli prendo il braccio attraversando con lui. È un ragazzo timido e cordiale e sono sicura che lui non mi avrebbe mai lasciata per strada sola.

"Vuoi entrare?" gli chiedo quando arriviamo a casa mia. Lui annuisce e io prego di non avere mamma in casa. Quando entriamo è come sospettavo, non c'è nessuno.

"Posso darti qualcosa da bere?" gli chiedo, l'imbarazzo è evidente "Solo un bicchiere d'acqua grazie" riempio un bicchiere d'acqua per lui e io mi verso un po di succo. "Beh Zayn, mi hai salvata oggi" rido "È stato un piacere ma vorrei sapere da cosa ti ho salvata" rimango in silenzio per un momento pensando se dovrei dirlo o meno "Se non vuoi dir..." lo blocco e parlo "Mia sorella ha combinato un guaio e io ero costretta ad uscire con Liam, eravamo per strada e quando gli ho detto che non gradivo la sua presenza..beh..mi ha detto uscire dalla sua macchina e mi ha lasciata lì" "Tipico" commenta lui "Tipico significa che lo fa con tutte?" "Con quelle che lo rifiutano" chiarisce lui  "Non voglio parlare di Liam" lo avviso, lui capisce e poi io gli chiedo di lui.

È a LA da un anno quasi per un lavoro ma lui ha sempre abitato in un quartiere di Londra, ad Ottobre per sfortuna dovrà ripartire e tornare a casa sua. È single e ha conosciuto Harry il primo giorno che è arrivato qui, poi è rimasto sempre con quel gruppo ma di Liam non accenna nulla.

"Mi piacciono i tuoi tatuaggi" gli sorrido senza accorgermi che è passata un'ora e mezza da quando siamo tornatia casa.

"Penso proprio di dover andare ora" dice lui e io lo accompagno alla porta "Allora ci vediamo Megan" "Grazie di tutto Zayn" ci salutiamo e va via.

Sono passati nemmeno due secondi da quando mi sono seduta sul divano che il mio telefono squilla; senza guardare rispondo.

"Pronto?"

"Che cazzo ci ha fatto Malik a casa tua per un'ora e mezza?" per mia sfortuna riconosco la voce e in me ritorna tutto l'odio che provo per lui da quando mi ha lasciata sola. Mi affaccio alla finestra e noto la sua macchina con lui appoggiato "Allora? Mi vuoi spiegare?" sta praticamento urlando.

"Liam fatti i dannati cazzi tuoi, mi lasci sola e poi ? Ho la mia vita e tu fattene una tua" mi chiude il telefono e lo vedo scattare  infilandosi in macchina e andare via. Vaffanculo.

"Com'è andata con Liam?" mia sorella entra nella mia stanza "Andata" confermo "Andata che vi rivedrete o andata che era l'ultima volta che vi vedevate?" la guardo fulminandola con gli occhi "Ho capito, ho capito non uscirete mai più" le sforzo un sorriso patetico.

"Mamma dice che è pronto in tavola" grida lei uscendo dalla mia camera. Mi alzo senza voglia e mi reco in cucina. Le ultime tre giornate sono state faticose, spero almeno oggi si concluda con qualcosa di buono.

"Non ci sarò per questo weekend" ci avvisa nostra madre "Dove vai?" chiede Melanie, mia madre fa finta di non sentire e non risponde mentre va a prendere altri piatti. Da quando nostro padre è andato in clinica non so se lei frequenti qualcuno ma è molto presa dal suo lavoro, è una stilista, crea e modella vestiti e a volte sta via di casa per molto. In compenso ci fa indossare capi meravigliosi e quando chiediamo qualche consiglio siamo sicure sia giusto. Andiamo molto spesso alle sfilate, siamo un trio perfetto eccetto per quando mia madre vuole esercitare il controllo su tutto, decidere per me, scegliere chi frequentare. Sono contenta per un momento che a lei Liam non piacerebbe mai. Ma suppongo neanche Zayn dati i troppi tatuaggi. Forse lei è rimasta spaventata dalla sua storia con papà e ha solo paura che io o Mel potessimo commettere qualche errore che ci segni per la vita.

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Ecco  a voi il terzo capitolo!
-Anna♡

My escape. | Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora