Capitolo 24.

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Megan's pov.

"Tranquilla okai? Ci sono io qui" mi consola quello che ormai considero come il mio uomo.

Il nostro rapporto è cambiato così tanto dalla prima volta che ci siamo conosciuti che se mi avessero detto che mi sarei affezionata così a Liam Payne sarei scoppiata a ridere e avrei smesso l'anno prossimo.

Annuisco e suono, quando la porta si apre mia sorella mi stringe forte.

"Mamma guarda chi è tornata" grida lei.

"Perché resti vero?" mi chiede ed io faccio cenno di si.

Quando entro mia madre mi sta venendo incontro.

"Figlia mia, perdonami.  Scusami per quello che ho detto ma ti prego torna a casa" le sorrido nonostante io sia ancora arrabbiata con lei.

"Ringrazia lui" lei sorride a Liam e ancora non mi sembra vero che lei possa accettare questa situazione.

Quando mi giro lui è ancora vicino alla porta.

"Entra e chiudi la porta" lui mi sorride e viene verso di me.

"Vado a mettere a posto la mia roba"

"Non spingetelo al suicidio" mi rivolgo alle due donne in cucina, Mel ride mentre mia madre sorride.

"Vuoi dei biscotti fatti da me?" la sento parlare. Non posso crederci ancora, non è possibile. Non sembra lei.

Salgo in camera e in 10 minuti la mia stanza è perfetta e i miei vestiti sono al loro posto.

Mi affretto a scendere e vado verso la cucina.

"Meg, stavo raccontando a mamma di quando Liam ci ha salvate dal ladro"

"Perché non me lo hai detto?" mia madre sembra quasi toccata.

"Non, non c'è stato tempo" dico.

Vado verso il frigo e prendo l'acqua.

"Grazie Liam, davvero. Cosa hai detto che fai nella vita?"

"Gestisco conti di alcune aziende" bella bugia amore.

Se mia madre sapesse cosa fa davvero mi porterebbe dall'altra parte del mondo solo per allontanarmi da lui.

Anche a me non va che Liam faccia cose di quel genere ma io credo che potrebbe cambiare vita per me, potrebbe ascoltarmi. Mi perdo il resto della conversazione.

"Beh è stato un piacere parlare con voi, e i biscotti erano buonissimi ma ora devo proprio andare" No, già se ne va. Mia madre lo saluta e tira con se Mel mentre vanno nelle loro camere.

Rimango a guardarlo e con lo sguardo quasi lo supplico di rimanere con me.

"Piccola, devo andare" si avvicina.

"Vieni qui" mi stringe e mi bacia. Come mio solito salto in braccio a lui.

Fino alla porta stiamo in silenzio, silenzio che fa capire molte cose.

"Mi mancherai così tanto stanotte" gli dico.

"Un giorno vivremo sotto lo stesso tetto e vorrai scappare"

"Wo Liam Payne che progetta il futuro con una ragazza"

"Mi mancherà stringerti" ammette alla fine.

"A me mancherà svegliarti domani mattina"

"Domani sera usciamo con i ragazzi?" io annuisco.

"Vieni a fare colazione da me domani?"

My escape. | Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora