"E' possibile che Harry passi a prendere mia sorella?" chiedo.
"Probabile" risponde secco.
"Chi altro ci sarà?" domando curiosa.
"Il resto dei ragazzi, compreso Zayn. Non farti un problema, non oserà avvicinarsi"
"Non me ne faccio un problema, non mi piace che si parli di noi e si dica in giro che stai con me solo per alcuni tuoi obiettivi"
"E tu credi a loro?" mi guarda aspettando una risposta.
"No, cioè so che non sei finto. Ma sai, ho paura che dopo...si insomma..ti sarai scocciato"
"Mi stai dicendo che non sei venuta a letto con me perchè hai paura che io mi stufi?"
"No, cioè, è paura"
"Con me non devi avere paura, so mantenere le promesse" evitiamo di parlare fino a quando arriviamo in spiaggia. Vediamo in lontananza i suoi amici e andiamo verso di loro. Zayn spunta dall'acqua con una ragazza e mi squadra da capo a piedi.
"Tu che ci fai qui?" mia sorella mi spunta davanti e mi fa perdere il contatto visivo con Zayn.
"Potrei farti la stessa domanda" parlo e lei si gira per guardare il suo nuovo amore.
"Non tornerò oggi a casa, prenditi cura di mamma, era strana stamattina"
"L'ho notato anche io, secondo me c'entra qualcosa papà"
"Non voglio più pensarci" provo a far finire la conversazione.
Mentre sto per spogliarmi una ragazza sconosciuta si avvicina a me, la ragazza che era in acqua con Zayn
"Ciao" mi saluta e io rispondo con un cenno.
"Sei la fidanzata di Liam?"
"Chiaro" mi metto sulla difensiva.
"Io mi frequento con Zayn"
"E chi te lo ha chiesto?" la ragazza non mi risponde e va via. Il suo 'uscente' l'abbraccia e nello stesso momento Liam arriva.
"Andiamo a casa?" ormai si era fatto pomeriggio e anche io ero stanca.
Dopo aver salutato il gruppo e parlato con mia sorella andiamo verso la macchina.
"In giro per LA stasera?" Liam era particolarmente strano ma pensavo fosse solo per suoi pensieri.
"Mi va benissimo" mostro un sorriso al ragazzo di fronte che ricambia.
Quando torniamo a casa litighiamo per la doccia ma alla fine vinco io per avere più tempo per prepararmi.
"Ti sei almeno truccata?" rimango a bocca aperta alla vista di un Dio, si lui sembrava un Dio appena uscito dalla doccia. Mi persi pensando a quanto i tatuaggi si abbinassero meravigliosamente al suo corpo.
"Reggiti amore" parla piano avvicinandosi e le sue labbra sono contro le mie, le nostre lingue giocano e lui sorride di tanto in tanto quando non mi permette di muovermi.
"Se non ti stacchi ora non usciremo"
"Potremmo rimanere nel letto a mangiare per tutta la sera" parla lui guardandomi maliziosamente.
"Ma io voglio uscireeeee" mi lamento.
"Allora ti bacerò per le strade di LA per tutta la sera" e tra baci, carezze e risate sono pronta e lui anche.
"Avresti potuto evitare questi tacchi"
"Mantienimi"
"Sei patetica" mi prende in giro e mi porge la mano mentre io ricambio con la faccia da cucciola.
"Questo panino fa schifo" piagnucola camminando.
"Se non fosse stato per te sarei stato più attento agli ingredienti"
"Stavi per alzare le mani ad un ragazzo solo perché mi fissava"
"Doveva sapere che appartenevi a me"
"Io non sono tua" si avvicina e mette la mano dietro alla spalla.
"Sei mia dal primo momento in cui ci siamo incontrati" scoppio a ridere e lui mi sorride. Ha ragione, sono sua. Sono incredibilmente sua dal momento in cui mi ha guardata la prima volta. Sono sua quando mi condiziona, quando cambio a seconda dei suoi umori, a seconda dei suoi messaggi.
"A che pensi?" mi chiede.
"Sono tua, Liam" rispondo.
"Ma io lo sapevo già" mi perdo nel suo bacio.
"Andiamo a casa?" dopo due ore in giro sono letteralmente stanca.
"Ti fanno male i piedi, non mentire" mi provoca ma lo ignoro. In 5 minuti siamo in macchina.
"Melanie non torna a casa stasera, pensi sia da Harry?" guardo l'orario ed è tardi ormai. Liam prende il telefono e compone un numero.
"Melanie è da te?"
"Come?"
"No, Megan no"
"Okai"
"Ci vediamo lì" chiude il telefono e inizia a correre.
"Prendi il telefono" mi ordina.
"Chiama tua madre" faccio esattamente quello che mi dice.
"Non mi risponde"
"Merda." borbotta.
"Mi spieghi che succede?"
"Tua madre ha chiamato di corsa tua sorella" lo guardo aspettando continui.
"Piangeva e Mel è corsa da lei" il ragazzo castano si gira per guardarmi ma un milione di cose mi passano per la testa anche se ad un certo punto la risposta è chiara e forte tanto che il mondo potrebbe crollarmi addosso.N/A
Eccomi qui con un altro capitolo, okai questo è davvero corto. Ma siamo quasi alla fine e la scuola mi prende troppo tempo. Fatemi sapere se fino ad ora ci sono state parti preferite o le vostre impressioni. Del resto, ringrazio tutti quelli che continuano a seguire questa storia, ve ne sono infinitamente grata. Posterò il prossimo capitolo che è già pronto fra due giorni, quindi siate pronte. Grazie all'occupazione sto avendo più tempo per scrivere e per leggere infatti sto pensando già ad un'altra FF ma che non oserò scrivere fino a quando non avrò finito questa.
UN ABBRACCIO A TUTTE.
#ANNA

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My escape. | Liam Payne.
FanfictionDal capitolo 14: Mentre stiamo per entrare il telefono squilla e faccio segno a Dean di aspettare. È Megan, sono così felice. "Ciao Meg" la saluto. Lei non parla. La sento piangere. Di nuovo? Che è successo? "Amore stai bene?" le parole escono da...