Capitolo 39.

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Con pochi movimenti Liam mi prende in braccio portandomi nella sua camera.

"Non sai quanto ho aspettato questo momento" mormora tra un bacio e l'altro.

"È il tuo regalo di compleanno" ride mentre mi bacia il collo.

"Sei meravigliosa"

"Aspetta aspetta aspetta, sei andato con qualcuna in questi cinque giorni?" oso domandare.

"Sono fottutamente innamorato di te che sono stato a casa tutto il giorno, le altre ragazze sono diventate 0 dal momento in cui ti ho vista" ditemi se non ho scelto ragazzo migliore?

"Voglio essere l'unico per te"

"Nessuno mai oserà toccarti, solo io"

"Liam.." mi muovo nel letto mentre mi sfila i vestiti.

Dopo alcune parole, risatine e tanti baci siamo una cosa sola.
In quel momento siamo solo io e lui, nessuno esiste, io e lui. Come lo avevo immaginato tempo fa, ha reso tutto perfetto come lui. Non ho mai conosciuto qualcuno come Liam. Sono davvero fortunata.

"È stato così male?"

"Un po di dolore" rido e lui insieme a me. Lo abbraccio per far si che duri, sentire il battito del suo cuore è qualcosa di troppo bello.

"Grazie amore mio" mi dice.

"Per?"

"Non ho mai avuto un regalo così bello"

"Non dirmi che sono stata la migliore dai" mi imbarazzo e divento rossa.

"Non in quel senso" mi lancia un'occhiataccia.

"Fare l'amore con la persona che si ama, è tutto molto 'più' . in questo senso è stata anche per me la prima volta, non volevo vederti soffrire, avevo più paura io di te" sorrido.

"Ho capito quanto ti amo in questi 6 giorni, io non voglio più lasciarti, non voglio che capiti nulla ma ho bisogno di dirti qualcosa" non è il momento.

"Ti amo anche io, me lo dirai domani mattina. Ora dormiamo"

"Ma.." prova e lo faccio stare zitto con un bacio. Mi addormento abbracciata a lui, finalmente felice Come non mai.

"Buongiorno" mormoro.

"Smettila di guardarmi" lo stuzzico.

"Mi sei mancata, permetti?" mi arrendo quando mi rinfaccia tutto.

Qualcuno suona alla porta ed io mi alzo, metto la sua maglia e i miei pantaloncini e vado ad aprire.

"Si?" una signora si presenta davanti a me.

"Sei la ragazza di Liam?" annuisco.

"Questa è la ricevuta dell'ultimo affitto" mi sorride. Aspetta. COSA?

"Forse c'è un errore" ammetto.

"No, dovreste tornare a Londra, Giusto?" "Ah si, giusto. Scusi è che sono ancora assonata" fingo una risata.

"Grazie per aver alloggiato da me" annuisco e chiudo la porta.

Volo in camera senza fermarmi davanti a Liam.

"Chi era amore?"

"Una signora" mi tolgo la maglia e mi vesto. Prendo la valigia e vado verso la porta.

"Vaffanculo, sono tornata per te"

"Che stai dicendo?" chiede.

"Perché hai pagato l'ultimo affitto in questa casa, perché la signora ha detto che devi tornare a Londra. Chi cazzo sei tu?"  e quando abbassa la testa capisco che è vero. Sbatto la porta e chiamo il taxi .

"Melanie apri" urlo e in due secondi la porta si spalanca, corre ad abbracciarmi ma la respingo.

"Prenota un volo solo andata per NY, torno a casa e sta volta non vengo più solo per lui" furiosa corro in camera.

Non ha provato nemmeno a chiamarmi, non dovevo tornare. Non dovevo.

N/A
Eccomi qui con un altro capitolo, stasera pubblicherà l'ultimo capitolo, quindi che dire? Fatemi sapere se è piaciuto con voti o commenti, se ci sono alcune parti che vi piacciono particolarmente non osate a scriverlo. Grazie mille a tutte!
#Anna

My escape. | Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora