"Liam non entrare nel camerino" cerco di non urlare troppo.
"Una sbirciatina" dice lui.
"Taci" lo sento ridere.
Sento il mio telefono squillare e la borsa è vicino a Liam .
"Puoi rispondere tu?" dico mentre mi infilo il vestito nero in pizzo di cui mi sono follemente innamorata.
"Ah ciao Mel"
"Si sono Liam"
"È con me ma non può parlare"
"Stiamo bene, lei con me è al sicuro"
"Puoi dirle di stare tranquilla"
"Non me ne frega un cazzo se non le piaccio, io voglio sua figlia e me la prenderò. In un modo o nell'altro."
"Melanie perché me l'hai passata?"
"Un giorno"
"Quando tua madre proverà a scusarsi sinceramente e proverà a trattarla come merita"
La situazione sta diventando pesante così esco dal camerino e Liam rimane a bocca aperta guardandomi.
Quasi lancia il telefono nella borsa e si alza dalla sedia su cui è seduto.
Si passa una mano fra i capelli e mi guarda mentre cammino davanti allo specchio.
"Te lo compro io, ti faccio un regalo. Ti sta da Dio"
"Davvero?" chiedo ma la sua espressione è solo una conferma.
...
Il centro commerciale sta per chiudere e stiamo andando verso la macchina. Il suo telefono squilla e io mi affretto a prenderlo. Mentre lui entra in macchina guardo la schermata:anonimo.
"Posso rispondere?" lui annuisce e io faccio scorrere il dito sul touch.
"Pronto?"
"Liam mi vieni a prendere stasera?"
Con una faccia disgustata passo il telefono a Liam.
"Chi è?" mi chiede lui.
"Qualcuna delle tue mille ragazze" dico chiudendo lo sportello e girando la testa verso il finestrino.
"Cosa vuoi da me ancora?"
"Si eri un gioco"
"Non ci stavo pensando"
"Oh credimi è molto di più"
"Fatti i cazzi tuoi, decido io con chi stare"
"Brava hai capito"
"Ciao"
Mi porge il telefono e scuote la testa.
"Che mi fai mangiare stasera?" ha anche il coraggio di chiedere.
"Non devi passarla a prendere?" sbotto.
"L'unica donna che voglio passare a prendere da una settimana sei tu"
"Non sono donna, ho solo 17 anni e tu sei troppo grande per me"
"Ti crescerò"
"Ne hai troppe"
"Di che?"
"Di ragazze e io non mi faccio usare come loro" lo guardo e lui ride.
"Perché ridi quando sono seria?"
"Perché dici che non ti piaccio e non succederà mai nulla tra noi ma sei fottutamente gelosa come se fossi la mia ragazza" sono incredula.
"Non è vero" lo spingo ed ora sto ridendo anche io.

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My escape. | Liam Payne.
FanfictionDal capitolo 14: Mentre stiamo per entrare il telefono squilla e faccio segno a Dean di aspettare. È Megan, sono così felice. "Ciao Meg" la saluto. Lei non parla. La sento piangere. Di nuovo? Che è successo? "Amore stai bene?" le parole escono da...