Changes.

Capitolo 19

Ezra era partito, Ashton si era trasferito nella sua camera dopo la tacita richiesta di Luke, mentre Calum e JJ praticamente dormivano sempre insieme dato che nessuno dei due voleva stare solo.

Calum perché lo era stato troppe volte durante il tour di sua sorella, JJ invece perché abitava in una piccola stanza e l’aveva condivisa con Malia dal primo giorno in cui era entrata, e non averla più in giro la rendeva triste.

JJ uscì dalla sua stanza mentre ridacchiava data la stupida battuta di Calum sui manicomi.

-Cretino.- gli disse ridendo.

Ashton in quel momento usciva dalla stanza di Michael.

I loro sguardi si incontrarono, nessuno dei due sapeva cosa dire o cosa fare.

La cosa che gli veniva più spontanea era appoggiare le labbra su quella ragazza. Cosa impensabile dato che suo fratello era nella camera da cui era appena uscito.

-Ashton- disse lei con tono neutrale.

-Julia- disse lui ricambiando il saluto.

-JJ ancora stai qui?! Io voglio i miei cupcakes!- si lamentò Calum.

La ragazza sbuffò e fece per scendere le scale, ma una mano le catturò il polso e la trascinò nella stanza del padre.

-Non sarai mica impazzito?!- chiese la ragazza in un sussurro.

-Forse.- rispose lui prima di far congiungere nuovamente le loro labbra. Ed era una cosa così naturale che spaventava entrambi.

-Non possiamo continuare così- sussurrò lei senza fiato.

Ashton annuì e si sedette sul letto.

-Lo so..- disse solamente.

JJ si sedette accanto a lui e gli alzò il viso.

-Ash so tutto, di te e Niall..- disse guardandolo negli occhi.

Lui rimase un attimo interdetto. ‘’Come faceva a saperlo?!’’ si chiese sbalordito.

Poi si ricordò che la sera precedente c’erano sia Harry e Louis, deve aver parlato con loro.

-Non dovevi saperlo così.. sarei stato io a dirtelo.- ringhiò chiudendo le mani in due pugni.

-Ash non lo hai detto nemmeno a Michael! Quando mai me lo avresti detto?!- rispose JJ alzandosi.

Ashton abbassò lo sguardo.

-Lo sapevo. Mai- disse lei prima di aprire la porta.

Ma qualcosa la bloccò nuovamente.

Ashton chiuse la porta con un cazzotto sopra la sua testa, e poi abbassò lo sguardo sulla ragazza.

-Non voglio che voi siate coinvolti!- disse a denti stretti.

Non lo aveva mai visto così infuriato, ma di certo aveva visto Malia arrabbiata, e lui non era niente in confronto alla furia di quella ragazza, per questo si fece coraggio e lo spinse indietro.

-Vivi a casa nostra, siamo abbastanza coinvolti non pensi?- chiese lei retorica mettendo un sorriso inquietante.

Ashton rimase pietrificato.. aveva ragione.

Si sentì d’un tratto svuotato, senza forze era tutta colpa di lui. Lo stava distruggendo.

JJ se ne accorse e lo prese prima che potesse cadere.

-Ash con me puoi parlare di tutto, ti prego dimmi che sta succedendo. A me non interessa se hai uno stronzo alle calcagna, se voglio posso essere più stronza di lui. Io voglio solo sapere perché ci stai così male.- disse facendo sdraiare il ragazzo sul letto e sedendosi accanto a lui.