Capitolo 37

5.9K 197 67
                                    

Pov Calum.

Aprii lentamente gli occhi, ma che ore erano?

Mi guardai intorno nel più totale buio.

Dove ero?

Mi misi a sedere e una fitta di dolore mi attraversò.

-Ma che cazz- mormorai massaggiandomi il sedere.

Posai una mano al mio fianco e toccai qualcosa di morbido e caldo.

Mi girai e focalizzai un figura accanto a me.

Che diamine è successo ieri sera!

Decisi di alzarmi facendo meno rumore possibile, per prendere i miei vestiti e fuggire via.

Ma mentre mi alzavo in altra fitta mi percorse.

-Cazzo!- imprecai svegliando l’altro ragazzo.

Si girò verso di me e riconobbi subito i suoi lineamenti.

-Ashton?- trillai con una voce assurdamente stridula.

Lui si coprì le orecchie e poi mi osservò.

-Perché sei nudo?- mi chiese poi con voce assurdamente roca.

Solo in quel momento mi accorsi di esserlo.

Mi coprii con una mano e poi sorrisi imbarazzato.

-Ashton non ricordi niente?- mormorai arrossendo.

Lui mi guardò confuso, poi alzò le coperte e notò di essere nudo a sua volta.

Imprecò qualcosa sottovoce e poi si alzò.

La stanza era completamente buia, ma ormai i miei occhi si erano abituati al buio e quindi notai più particolari possibili del suo fottutissimo corpo perfetto.

Per qualche istante quasi dimenticai del dolore persistente al mio fondoschiena.

-Calum siamo fottuti.- mormorò lanciandomi un paio di boxer puliti, io mi piegai per prenderli.

-Troia.- sussurrai rialzandomi –In realtà penso di essere l’unico ad essere stato fottuto.- ridacchiai  infilandomi i boxer.

-Oh quindi ricordi..-

-No, ma c’è altro che me lo fa ricordare.. non pensavo che facesse così male.- risposi sedendomi con cautela.

-Non è così terribile.. ma era la prima volta?- chiese Ashton sedendosi accanto a me.

-Si, prima di te pensavo di essere etero, ma le tue fossette.. le tue labbra.- oh ma che diamine farneticavo!

Ashton arrossì e scosse la testa sorridendo.

-Non faccio queste cose. Io sono una persona estremamente fedele, e odio ubriacarmi. Ma non so quando ci sei tu mi sembra l’unico modo per essere me stesso.- confessò abbassando lo sguardo.

-Io penso che mi farai impazzire.- dissi prima di prendere il suo viso fra le mie mani e di avvicinarlo al mio.

-Se tu non vuoi..- non mi face finire che si fiondò sulle mie labbra e tutto quello che era successo la sera precedente venne a galla.

-JJ..- sussurrai staccandomi all’improvviso.

-Non possiamo farle questo.- aggiunse lui guardandomi dritto negli occhi, poi il suo guardo scese lungo il mio profilo e si fissò su punto fisso del mio corpo.

Alzò la mano e sfiorò una parte del mio collo facendomi sussultare dal dolore.

-Ci sono andato pesante.- disse continuando a scendere con le dita e toccando vari punti dolenti del mio corpo.

Changes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora