Changes.

Capitolo 39

Pov Sarah

Tornai a casa e mia madre come sempre mi chiese di Luke.

-Si mamma verrà, anche se io penso che non lo dovreste obbligare. Lo avete cacciato di casa e poi questo.- sbottai innervosita.

Lei abbassò lo sguardo e annuì.

-Sarah non è semplice..- iniziò a dire.

Ma la bloccai.

-Mamma niente è semplice, ma nessuno caccia il proprio figlio di casa!- esclamai.

Il suo sguardò mutò, divenne duro e senza dire niente girò le spalle e se ne andò.

Salii le scale e mi chiusi in camera.

Erano tutti pazzi!

Mi buttai sul letto e iniziai a ripassare per gli esami.

Pov JJ

Ero in camera da sola, per la prima volta dopo tanto tempo.

Malia era da un suo zio, per parlare della scuola e cose del genere.

Sarah era tornata a casa.

Calum.. beh Calum era con Ashton e Luke con Michael.

Ma la cosa non mi dispiaceva, potevo passare un po’ di tempo al computer in tranquillità.

Accesi il portabile e lo poggiai sulle gambe.

Aprii la pagina di tumblr e iniziò a navigare sul sito, osservando varie immagini ma senza concentrarmi.

Era così bello osservare quei paesaggi impossibili, quelle luci fantastiche, sembrava un mondo fatato.

Il telefono iniziò a vibrare così lo afferrai e risposi.

-Pronto?-

-Ciao Julia, scusa il disturbo.. sono Liz la madre di Luke.- disse la donna con vece gentile.

Liz? Cosa voleva??

-Salve, mi dica- risposi in modo cortese.

-So che starai passando un orribile periodo a causa di mio figlio.. dopo quello che ha fatto! Non so come scusarmi..- mormorò imbarazzata.

Mi trattenni dallo scoppiare a ridere.

-Diciamo che in un primo momento ci sono stata male.. ma poi ho capito cosa provano l’uno per l’altro e sono felice per loro.- dissi sincera, perché era vero, ero felice per loro.

-Julia forse ti chiedo troppo.. ma dato che le cose stanno così, io avevo parlato del vostro fidanzamento a mia suocera e vorrebbe incontrarvi insieme. Si tratta di un week end e non ti chiederò più niente. Se vuoi posso darti anche una ricompensa.- blaterò senza rendersi conto delle cazzate che stava dicendo.

-Signora Hemmings, perché non dice semplicemente la verità? Non mi sembra giusto nei confronti di mio fratello.- risposi lievemente infuriata.

-Julia,  mi hanno cresciuta così. Sto cercando di accettarlo ma non è semplice.. voglio che mio figlio sia felice, è solo che qui è tutto più complicato. Ti prego, si tratterà di poco tempo.- mi pregò.

Mi morsi il labbro.

-Va bene, ma lo faccio solo per suo figlio. E non voglio niente altro. Arrivederci.- attaccai la chiamata e tornai ai miei amati paesaggi.

Volevo così tanto partire e stare lontana da tutto per un po’.. forse questo mi avrebbe aiutato.