Capitolo 45

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Michael.

Tornai a baciargli il collo e lui ridacchiò.

Gli sfilai la maglia e gli morsi il punto in cui avevo lasciato un succhiotto.

Lui mugolò qualcosa e infilò le mani fra i miei capelli, per poi spingermi verso giù.

-Audace- mormorai mentre iniziavo a lasciare una scia di baci sul suo petto.

Mi fermai sul capezzolo e lo mordicchiai.

-Michael..- sussurrò spazientito per poi mordersi il labbro.

Mi misi in ginocchio e gli sfilai i pantaloni della tuta.

Gli sfiorai l’erezione da sopra boxer e lui ansimò.

Presi con i denti l’elastico dei boxer e li tirai, liberando il suo membro.

Leccai il glande e lui gemette il mio nome.

Risalii alle sue labbra e le baciai avidamente.

-Michael ti prego..- mugugnò.

Risi e tornai a baciarlo.

-Michael allora?- disse Sarah entrando in casa.

-Ops io non sapevo.. Vado a cercare Julia!- borbottò sbattendo la porta.

-Ma è possibile che non ci sia una fottuta stanza in cui io possa stare in santa pace con il mio ragazzo?!- ringhiai staccandomi da Luke.

-Dobbiamo prenderci una vacanza.- borbottò lui raccogliendo i suoi pantaloni.

-Si dobbiamo.-

-Ragazzi dovremmo tornare a casa.. ho avuto una chiamata.- disse JJ da fuori la porta.

Sbuffai e mi sistemai i capelli.

Luke si vestì e uscì con me.

-Per favore imparate a bussare.- dissi alle due ragazze.

Le ragazze avevano uno sguardo assente e non parlavano

Che stava succedendo?

Ashton.

-Calum dovremmo andare a fare la spesa..- mormorai cercando qualcosa da stuzzicare.

-Andiamo?- chiesi prendendo le chiavi dell’auto.

Raggiungemmo il super mercato e ci dividemmo.

Io decisi di cercare le cose basilari, come latte ,acqua, sale ecc.

Lui invece andò a cercare il resto.

Chi potevo incontrare se non Haynes?

Sbuffai e continuai a cercare le cose che mi servivano.

-Irwin!- esclamò sorridendo falsamente.

-Dove è il tuo ragazzo?- ridacchiò poi.

Lo guardai male e non risposi.

-Come è prenderlo da Clifford? Ti facevi anche Michael ammettilo..- mi punzecchiò.

Mi morsi il labbro e mi allontanai da lui.

-Va bene, va bene.- disse allontanandosi.

Scossi la testa e continuai a fare la spesa.

Sentii trillare il telefono.

‘’Ashton vieni fuori ti prego.’’
Era di Calum.

Arrivai alla cassa e lasciai il carrello in custodia alla cassiera e mi precipitai di fuori.

-Calum?!- lo chiamai a gran voce.

-Ashton!- esclamò nuovamente Haynes, ma era accompagnato da Mitch e Ruth.

-Che cosa cazzo vuoi!- sbottai.

-Il tuo piccolo ragazzetto è un piagnucolone.- ghignò maligno.

-Dimmi dove cazzo si trova.- righiai spingendolo.

-Trovalo.- disse girando le spalle con i suoi scagnozzi.

-Cazzo!- urlai fuori di me.

Le opzioni erano due: prenderlo a calci in culo o trovare Calum.

Decisi di andare a cercare il ragazzo.

Feci partire la chiamata, ma non rispose.
Cazzo cazzo cazzo!

Entrai nel supermercato e chiamai una delle guardie.

-Che succede?- mi chiese l’uomo.

-Hanno picchiato il mio ragazzo, non risponde al telefono. Era qui dentro, non so dove lo hanno portato!-

-Facciamo così, controlla i bagni, io vado fuori al parcheggio. Se non lo trovi manda un messaggio alle casse.- annuii e seguii il suo consiglio.

Le lacrime iniziavano a pizzicarmi gli occhi.
Perché sono stato così coglione?

Entrai nel bagno, e tutte le porte erano chiuse.

-Calum?- niente.

Uscii e sentii un rantolo di dolore.

-Cal?- chiesi speranzoso.

-Mh-

Lo sgabuzzino.

Aprii la porta e il ragazzo era accasciato a terra in un pozza di sangue.

-Calum!- esclamai mettendo una mano fra i suoi capelli.

-AIUTO!- urlai guardandomi intorno.

-Cazzo, Cal sono qui.. ti prego non mi lasciare. Io lo ucciderò.-

-Chiamate un ambulanza.- disse la guardia al walkietalkie.

-Tra poco saranno qui, puoi chiamare i parenti del ragazzo?- annuii senza capire realmente ciò che diceva.

Le voci erano lontane, e l’unico mio interesse era Calum.

Delle braccia sostituirono le mie e presero Calum.

Una persona mi tirò indietro dal corpo del ragazzo.

Fu come trattenere il respiro.

L’unica cosa che riuscii a fare su piangere.

-Ash andrà tutto bene..- sussurrò Michael stringendomi.

-Che cosa è successo?- mi chiese JJ.

Scossi la testa e strinsi maggiormente Michael.

-Luke parla con il poliziotto noi andiamo all’ospedale, ti aspettiamo li.- disse Sarah.

Michael e JJ mi aiutarono ad alzarmi e mi trascinarono fino al parcheggio.

-Passami le chiavi.- disse Mike.

Raggiungemmo l’ospedale, e lì tutto diventò confuso.
Calum ti prego scusa.

*Angolo autrice*

E andiamo con il dramma!

Yaay LOL

Bien sono crudele, cattiva e perfida.

Ma non sapevo cosa scrivere e questa è stata l’unica cosa che mi è venuta in mente e.e con un enorme aiuto di Sty <3

Che succederà al nostro piccolo Cal?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo e.e

Ora vado a dormire :3

VEAMO **

-JakeBass

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