Capitolo 26

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Pov Michael

Non credevo che avevo detto tutto a Luke, e lui non era scappato! Anzi era rimasto li accanto a me tutta la notte, mi ha abbracciato e consolato.

Era perfetto quel ragazzo.

Gli lasciai un bacio fra i capelli.

Lui mi guardò e mi sorrise.

-Secondo te gli devo dire tutto a JJ?- chiesi indeciso.

Lui scosse la testa e iniziò a fare cerchi immaginari sul mio petto.

-Deve essere Ashton a dirglielo.- rispose poi baciandomi il punto in cui stava disegnando.

Io sorrisi intenerito e feci unire le nostre labbra.

-L’offerta per la doccia è ancora valida?- chiesi sorridendo malizioso.

Lui strabuzzò gli occhi e poi si alzò di scatto.

-Certo caro!- disse buttando a terra i suoi boxer e dirigendosi lentamente verso il bagno.

Io rimasi a fissarlo con la bocca aperta.

-Che fai non vieni?- chiese suadente.

Io sorrisi e lo imitai.

-Scappa Hemmings perché se ti prendo penso che rimpiangerai di avermi detto di si.- dissi correndo verso di lui.

-Non lo farei mai.- ripose unendo le nostre mani e di conseguenza le nostre labbra sotto il getto bollente della doccia.

Pov Calum

Aprii gli occhi lentamente, la mia testa era come una palla in fiamme.

Li richiusi appena sentii la luce sfiorarmi il viso.

Avevo esagerato.

Un flash divampò nella mia mente.

’-Le tue labbra sono come quelle di JJ!- disse Ashton’’

Poi si avvicinò al mio viso e accadde.

Mi ha baciato, il ragazzo di mia sorella mi ha baciato.

Sono fottuto.

Mi buttai nuovamente fra le coperte, non volevo affrontare la mia vita: almeno per oggi.

 

Pov JJ

Il letto di Sarah era comodo, stare sdraiata fra le sue braccia era rilassante, mi aveva quasi fatto dimenticare il messaggio di ieri.

Decisi di accendere il telefono e fui sorpresa di non trovare chiamate da nessuno dei miei cari, anzi c’erano due messaggi di uno sconosciuto.

Scossi Sarah, era dolcissima mentre dormiva.. ma avevo paura di aprire quei messaggi senza qualcuno che mi supportasse.

Diamine ero appena uscita da un manicomio, non so nemmeno come ho fatto a non uccidere nessuno fino ad ora.

La ragazza si stropicciò gli occhi e mi sorrise dolcemente.

Era la prima persona che mi sorrideva quando si svegliava, anzi la seconda.

Quando Malia aveva una delle sue crisi io mi mettevo sotto le coperte con lei e le accarezzavo i capelli, e quando il mattino seguente la svegliavo lei invece di uccidermi mi sorrideva.. quanto mi manca.

Scossi la testa e tornai a guardare il sorriso di Sarah.

-Buongiorno.- sussurrò lasciandomi un bacio sulla spalla.

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