Changes.

Capitolo 52

Luke.

-Quindi stai con Michael?- mi chiese l'ennesima ragazza.

Annuii annoiato e chiusi l'armadietto, speravo che la notizia si sarebbe sparsa più lentamente, invece no.

Ho visto ragazze piangere, mi hanno insultato e hanno insultato Michael.

Ma sinceramente non mi interessava dato che l'unico mio interesse é il ragazzo che mi stringe la mano.

Mi girai verso di lui e gli sorrisi innamorato.

Perché l'unico sentimento che riuscivo a provare.

Ed ero felice.

-Ehy tutto okay?- mi chiese dolcemente.

Annuii.

-Torniamo a casa? Non posso affrontare anche oggi..- lo supplicai.

-Ma hai gli allenamenti-

Scossi la testa e lo trascinai fuori dai cancelli della scuola.

-Non oggi.-

Presi il suo viso fra le mani e unii le nostre labbra.

Lui posò le mani sui miei fianchi e mi attirò a se.

-Okay andiamo- mormorò mordendomi il labbro.

JJ.

Scossi la testa divertita dalla stupida battuta di Calum.

-Ti prego smettila di sparare certe cazzate.- dissi ridendo.

Mi guardai intorno alla ricerca di mio cognato, ma non vedevo ne lui ne Michael.

-Hai visto i piccioncini?- chiesi a Calum.

Lui scosse la testa e si guardò intorno.

-Oggi Luke dovrebbe avere anche gli allenamenti..- mormorò.

-Cazzo gli allenamenti!- esclamai ricordandomi che facevo anche io parte della squadra.

-Sei proprio una cretina- ridacchiò aprendo il suo armadietto.

-Hai visto che cose Assurde?? Clifford e Hemmings stanno insieme!- disse una ragazza.

-JJ e Luke sono tornati insieme??- chiese stupita l'altra.

-No! Magari.. Michael e Luke!- trillò portandosi le mani fra i capelli.

-Scusate ci sono problemi?- ringhiai fermando la loro marcia.

Sobbalzarono e si guardarono tra di loro.

-N-no- sussurrarono.

-Julia lascia stare- si intromise Calum prendendomi per le spalle.

-Se vi ritrovo di nuovo a cinguettare su mio fratello e mio cognato.. Vedrete.- ringhiai mentre il ragazzo mi trascinava.

-Le dovevo uccidere.- borbottai.

-No, ora vai a cambiarti e ti sfoghi con il lacrosse, Ashton é lì da qualche ora, di sicuro ti starà cercando.- mi portò a gli spogliatoi della palestra.

Sbuffai e aprii l'armadietto.

-Cal mi da fastidio che li trattano così.. Stanno insieme basta. Con te ed Ashton non hanno fatto tutte queste storie!- mi misi le protezioni alle braccia e alle gambe.

-Aiutami- sussurrai intenta a mettermi quelle per le spalle.

Lui rise e le sistemò.

-Vai, io sto sugli spalti.-