Capitolo 30

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-Non voglio essere pignola. Ma sei sicuro?-

-Si, ho capito che senza di te qui io non sto bene, è finita.- risposi sicuro di me.

-Grazie.- disse lei.

-Dove ti trovi?-

Ormai non potevo fare a meno di sentire la sua voce, mi era mancata.

-Sono con Sarah alla villa della nonna.- rispose sorridendo, si ero sicuro che stesse sorridendo.

-Tra un po’ sono li, aspettami.- dissi mentre entravo in casa.

-Non mi muovo da qui.-

Attaccai la chiamata e salii le scale.

La prima porta a sinistra era quella di Michael, anche se era completamente buoi mi sapevo orientare.

Bussai ma non ricevetti risposta, così chiudendo gli occhi aprii la porta.

-Ashton?- chiese Luke.

-Siete vestiti e non state facendo niente?- chiesi mentre entravo nella stanza.

-Vestiti non proprio, ma non stiamo facendo niente, puoi aprire gli occhi.- rispose Luke ridacchiando.

Aprii lentamente gli occhi, e focalizzai i loro volti.

-Potete accompagnarmi da JJ?- domandai speranzoso.

-Ash sarebbe inutile..- iniziò Mike, ma lo bloccai.

-Ho parlato con Niall, abbiamo chiuso. Ho chiamato JJ e mi sta aspettando. So di essere l’unico sfigato senza auto e patente, quindi per favore accompagnatemi..- li supplicai.

Si scambiarono uno sguardo d’intesa e Michael si alzò.

-Mi metto la tuta, tu aspettami in macchina.- disse cacciandomi dalla stanza.

Sorrisi e corsi giù per le scale.

Sto arrivando.

 

Pov JJ

Sapevo che ci volevano almeno quaranta minuti, e ne erano passati malapena dieci, ma speravo che in qualche modo il tempo si accorciasse.

Uscii e mi sedetti sulla veranda.

23:48

Erano passati venti minuti!

-Julia tutto okay?- chiese Sarah uscendo con una coperta addosso.

-Si,sto aspettando Ash.- risposi nervosa.

Lei si sedette accanto a me ridacchiando.

-Siete assurdi.- sentenziò coprendomi con la coperta.

-Lo so.- risposi ridendo.

23:59

Dieci minuti, ancora dieci bastardi minuti.

-J voglio dirti una cosa prima che lui arrivi.- disse Sarah rompendo il silenzio che si era creato.

Mi girai verso di lei e la spronai a parlare.

-Tu mi piaci. Cioè non quanto vi piacete tu ed Ashton, ma un minimo.. io non sapevo se dirtelo, ma da quando mi hai baciato mi hai aiutato a comprendere una cosa che avevo paura di accettare.- confessò arrossendo.

-Penso che se non ci fosse stato Ashton una possibilità ci sarebbe stata.- risposi abbracciandola.

Lei alzò il viso verso di me e sorrise.

-Posso fare una cosa prima che arrivano? Sarà l’ultima volta giuro.- disse mordendosi il labbro.

Io annuii.

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