"A Voltron Story"

36- Il Raduno

"Come vi è saltato in mente di fare una cosa così stupida ed immatura!?" disse Shiro ai tre, una volta svelata con non poca fatica l'Operazione: Tana della Pantera.

Le lamentele continuarono per un po', accompagnate da espressioni di rabbia e disappunto, e da non pochi sbuffi e sorseggi di caffè.

"Nonostante siano stati davvero davvero stupidi a fare questa bravata da soli, hanno avuto successo" disse Allura.

"Ancora non ci credo che le ragazze che sono dalla parte dell'Impero. Ed ora? Non possiamo fidarci di nessuno e gli insospettabili diventano i maggiori colpevoli. Che fine faremo..."

Quell'evento aveva suscitato parecchio scalpore tra i paladini: era stata la prova del fatto che quella guerra tra buoni e cattivi era più radicata del previsto negli animi dei cittadini di Voltron. Tutti erano irrimediabilmente coinvolti.

Nella base dei Ribelli era scoppiato il caos. A quanto pareva, l'idea di studenti Galra non li aveva minimamente sfiorati. I paladini avevano messo ordine, aiutando i ragazzi a pianificare e studiare un piano e finalmente si era giunti ad una conclusione.

Ora, tutti cercavano di comprendere come approcciare e Shiro si era mostrato finalmente come il leader che era nato per essere. Il Paladino Nero esponeva il piano definitivo al vertice del tavolo delle riunioni, spiegando ai paladini ed ai Ribelli il piano per quella che sarebbe stata una missione di estrema importanza.

"Sfrutteremo il Raduno, ovviamente. È un'occasione d'oro: tutti gli studenti concentrati nella palestra principale, nessuno ci disturberà durante la missione. Aspetteremo che siano arrivatoi tutti. Lance e Keith, voi sarete sugli spalti centrali, i posti d'onore. Pidge sugli orientali ed Hunk sugli occidentali; tenete d'occhio le porte: nessuno esce o entra senza che noi lo sapiamo. Io e Allura faremo da vedette dai posti riservati ai professori, interverremo solo se le cose si mettono male. Essendo degli insegnati, daremmo troppi nell'occhio se ce ne andassimo nel bel mezzo del Raduno. Pidge e Keith, sarete voi a mettere a punto il piano"

"Avevo detto-" stava per dire Matt, ma Shiro gli prese la mano e lo fermò.

"Pidge non può essere tirata fuori. È lei che ha piazzato la trappola e studiato l'edificio con voi Ribelli, non esiste persona più adatta. E Keith passerà inosservato tra gli studenti, è forte ed ha già esperienza con le missioni. Lance ed Hunk bloccheranno il vicolo in caso di emergenza: non si aspettará di essere rinchiuso"

Doveva funzionare, una opportunità così grande non si sarebbe ripresentata facilmente: tutto doveva andare secondo il piano.

Matt fece un sospiro, riprese autorità. "I Ribelli aspetteranno un vostro segnale per sequestrare lo spacciatore. Quel Galra è una delle risorse più preziose che abbiamo"

"Qui é Raphael Atred, membro della squadra di basket della Garrison High School! Come butta, leoni?!"

Il Raduno della Scuola era un evento super popolare: tutta la scuola si riuniva nella palestra principale per essere intrattenuti da musica, luci, cori e tanto altro. Il presentatore dello spettacolo era sempre Raht, che con il suo sarcasmo riusciva ad imbambolare tutti.

Gli spalti erano disposti lungo la parte destra e la divisione tra le classi sociali era ben distinta.
Durante il Raduno, gli importanti si trovavano al centro, circondati da leccapiedi e paggi di corte.
Seguivano gli studenti medi, quelli che erano normali; le loro sotto-divisioni non erano molto importanti. Lungo i bordi ed in cima a tutto, dove non si vedeva nulla, si trovavano gli emarginati della società.

Nessuno sapeva bene perché le cose andavano così. Forse non c'era semplicemente modo diverso.

"Bene, bene, vi sento tutti affiatati questo pomeriggio! Prima di iniziare questo fantastico Raduno, facciamo i ringraziamenti a coloro che ci hanno permesso di divertirci!"