Il mio sguardo resta fisso sul libro di matematica riposto sul mio banco. Ho rifatto il primo esercizio almemo cinque volte, ovviamente senza ottenere il risultato corretto. Mi lascio sfuggire un piccolo sbuffo, che in poco tempo attira l'attenzione del ragazzo seduto dietro di me.
Aaron si allunga sul banco e lo sento soffermarsi accanto al mio orecchio.
«che c'è Cassidy? forse non ti piace la matematica? credevo che una secchiona come te amasse tutte le materie..» mi sussurra con voce arrogante e allo stesso tempo divertita. È insopportabile.Senza riscevere alcuna risposta da parte mia, si risistema al suo posto e lo sento ridere.
Poi si sentono soltanto dei colpi leggeri alla porta.
«avanti!» dice il professore alzandosi dal suo posto. La porta si apre e nella grande aula entra un ragazzo slanciato verso l'alto, con i capelli biondi cenere e un sorriso a trentadue denti.
«oh lei è il signor.. Hunter Smith?» il ragazzo annuisce con il viso.
«è esatto» mostra uno dei suoi sorrisi migliori e rivolge il suo sguardo alla classe, non sembra affatto a disagio.
«bene signor Smith, si può accomodare li in fondo» il professore gli indica uno dei posti in fondo alla classe.
Il biondo inizia a camminare verso il suo posto, ma mentre mi passa accanto mi guarda per un secondo, dopodiché mi fa un piccolo occhiolino.
Mi lascio spuntare un sorriso sul viso.
Mi giro di scatto per riguardare negli occhi il nuovo ragazzo, ma gli unici occhi che incontro, sono quelli di Aaron, che con tono rude mi fissa. Il mio sorriso svanisce all'istante.Al suono della campanella mi affretto ad uscire dall'aula, non ho nessuna intenzione di parlare con Aaron, che per tutta la fine della lezione mi ha ignorato. E forse devo ammettere che mi dispiace.
Arrivo al mio armadietto, lo apro e faccio il cambio di libri, per la lezione sucessiva.
«sono sempre così noiose le lezioni di matematica di questo professore?» sento una voce maschile provenire da dietro la sportella del mio armadietto e mi sbrigo a chiuderlo. Poi vedo il suo viso nuovo, ha due grandi occhi verdi, ora concentrati su di me.
«emh non saprei.. frequento questa scuola da meno di una settimana» ammetto e Hunter sembra sorridere.
«infatti.. mi sembrava di non averti mai visto» mi porge la mano e la faccio unire con la mia.
«Hunter!» si presenta, stringendomi appena.
«Cassie, Cassie Blake..» sorrido ricambiando la stretta di mano del ragazzo.
«Blake?» fa lui sorpreso lasciando che le nostre mani si sciolgano.
«si.. perché?» lo guardo confusa e mi sorride.
«sei la sorella di Trevor?» scuote la testa appena, sembra incredulo.
«emh.. si, lo conosci?» chiedo curiosa e mi stringo al petto i libri, ma prima che mi risponda sento la voce di Trevor provenire da dietro di me.«cosa ci fai tu qui?» fa mio fratello avvicinandosi con tono scherzoso.
«sono tornato, la mia Los Angeles mi mancava» i due si scambiano un grande abbraccio. Io resto in silenzio a guardarli. Certo che mio fratello conosce davvero tutti.
«hai già conosciuto mia sorella?» sorride staccandosi da lui e mi guarda.
«beh, ho già avuto il piacere» fa il ragazzo biondo regalandomi un'occhiatina. Porto gli occhi al cielo e mi volto dalla parte opposta.
«dove vai Cassie?» mi chiede Trevor.
«in classe..» pronuncio ad alta voce per farmi sentire da entrambi e continuo a camminare nella mia direzione. Forse dovrei tornare indietro e dirgli della punizione, ma questo non mi sembra il momento adatto. Lo farò più tardi.Mentre divarco la porta per entrare in aula, Kelsey mi affianca sorridente. Sembra abbia visto qualcosa di meraviglioso.
«come mai sei così felice?» ridacchio sedendomi in uno dei posti al centro della classe.
«Hunter è tornato! quando me l'hanno detto non ci potevo credere..» si mordicchia più volte il labbro inferiore in modo nervoso.
«qualcosa mi dice che hai una cotta per lui..» dico guardandola e lei annuisce con il viso.
«già.. ma purtroppo il signor magnificenza stava con Adison e non ho mai avuto occasioni» resto stupida, non so nemmeno se per il fatto che Hunter sia l'ex di Adison o perché Kelsey abbia timore di rivelare i suoi sentimenti, ai miei occhi è sempre stata una ragazza forte e senza paura, ora è strano vederla da questo lato.
«è l'ex di Adison?» la guardo negli occhi e lei annuisce per la seconda volta con il volto.
«tu sei mille volte meglio di lei e sei anche più simpatica, devi solo farti avanti» la rassicuro, ma mi azzitisce subito, appena iniziano ad entrare gli studenti del nostro stesso corso. Con loro entra anche Sophia che con un cenno della mano mi saluta, prima di sedersi in uno dei banchi.
STAI LEGGENDO
Semplicemente Tu
Chick-LitCassidy è una tranquilla ragazza di San Francisco, spesso insicura e sempre troppo paranoica, è spaventata da quello che la vita le riserverà. I demoni del passato la perseguitano continuamente e l'unica cosa che vorrebbe davvero è bruciare i ricord...