Mi cinge la vita, più di quanto mi aspettassi, mi stringe con dolcezza facendo aderire i nostri corpi, lasciando che i nostri fianchi si scontrino, seguiti dalle nostre labbra, permute una sull'altra.
«Cassie non andartene» sussurra lui.
«niente mi può portare via da te» dico poggiandomi sul suo petto e il ragazzo senza perdere tempo porta una mano sul mio capo, per stringermi di più a se.
«sei l'unica che sia riuscit..» nella frase Aaron fa un passo indietro e senza completarla mi guarda incupito.
In quell'istante terrorizzata dalla sua espressione mi giro, e vedo Trevor che ci fissa.
«credo che tu non abbia afferrato il concetto, del stare lontano da lei» mormora mio fratello fiondandosi sul ragazzo al mio fianco.
Trevor senza perdere altro tempo sferra un pugno proprio verso il viso di Aaron, che ha ancora i lividi dell'ultima rissa.
Un attimo dopo, lo vedo a terra, piegato, mentre anisma velocemente.«Trevor smettila!» urlo nella sua direzione e aiuto Aaron ad rialzarsi, mentre vedo mio fratello massaggiarsi il polso quasi con un sorriso sul viso.
«è qui tutto quello che sai fare?» sento provenire dalle labbra di Aaron, ma prima che Trevor possa riuscire a rispondere, il ragazzo dagli occhi azzurri colpisce mio fratello tanto forte da scagliarlo su una macchina e far attivare l'anti furto.
«Aaron ti prego no!» corro verso di lui, e quando sta per sbattere la testa di Trevor sul vetro della macchina, gli afferro il braccio per bloccarlo.
Ma lui si libera della mia presa strattonandomi e facendomi cadere a terra.Con violenza sbatto contro il cemento, il mio corpo in un istante crolla davanti gli occhi dei due ragazzi, che si staccano all'istante l'uno dall'altro appena inizio ad ansimare per il dolore.
Mentre sono sulla strada sento solo un forte malore al labbro inferiore, fino a quando toccando il punto dolorante mi rendo conto che sto sanguinando. Ma almeno i due si sono staccati e entrambi stanno venendo nella mia direzione per aiutarmi.
«Cass mi dispiace non volevo..» Aaron si fionda al mio fianco e mi poggia una mano sul viso, per guardare la ferita, ma Trevor lo spintona via.
«Giù le mani da lei»Ma quando Aaron si stava per rivendicare, dalla casa accanto a noi di corsa esce un'uomo con in dosso un smplice pigiama, che di fratta raggiunge i due ragazzi, per separarli il prima possibile.
L'anti furto stava andando da dei buoni minuti, svegliando tutto il vicinato che esce dalle abitazioni senza capire cosa stia succedendo.
Poi vedo dietro il padre di Aaron, Sophia, che mi guarda terrorizzata con una mano sulla bocca.«mi dispiace.. Cassidy..» dice Aaron e nei suoi occhi tristi intravedo delle lacrime, si allontana dal padre e sale in macchina, l'ultima cosa che fa è guardarmi e partire in strada, sotto la luce di un grande lampione.
Perché se n'è sta andando.«Cos'è successo» Deven, il padre di Aaron, si avvicina a noi, confuso.
«suo figlio, ecco cos'è successo» dice Trevor tenendomi sotto braccio.
«non è successo niente» dico liberandomi della stretta di Trev in modo brusco.
Sophia intanto mi porge la sua mano e con un lieve sorriso di rassicurazione cerca di tenermi in piedi. «vieni con me..» sussurra facendomi entrare in casa nel giro di pochi secondi.
•°•°•
«mi dispiace tanto per mio fratello» mi comunica la ragazza, mentre mi da del ghiaccio da mettere sul labbro e intanto osservo Trevor e Daven parlare tra di loro, in salotto.
![](https://img.wattpad.com/cover/136507994-288-k113584.jpg)
STAI LEGGENDO
Semplicemente Tu
Genç Kız EdebiyatıCassidy è una tranquilla ragazza di San Francisco, spesso insicura e sempre troppo paranoica, è spaventata da quello che la vita le riserverà. I demoni del passato la perseguitano continuamente e l'unica cosa che vorrebbe davvero è bruciare i ricord...