1. LA LA Land

15.6K 447 191
                                    

A Los Angeles erano all'incirca le quattro di pomeriggio e, nonostante fosse novembre, qualcuno era sicuramente in spiaggia a godersi il sole, altri in giro a fare shopping, qualcun altro stava lavorando. Qualche ragazza era in albergo a prepararsi e cercare di non avere attacchi di panico a causa dell'imminente serata.

Ma loro no, erano in una limousine nera ferma in mezzo al traffico. No, ferma non era l'aggettivo giusto. Immobile calzava a pennello per la situazione.

Hayden, seduto in compagnia di Kevin e Jackson, aspettava che la situazione si sbloccasse per raggiungere la propria stanza e prepararsi per l'inaugurazione della mostra fotografica di cui erano uno degli ideatori.

L'autista abbassò il vetro oscurato che divideva i ragazzi da lui, per lasciare loro la giusta privacy. «Mi dispiace, siamo bloccati. Alla radio hanno parlato di un maxi tamponamento proprio prima dello svincolo che interessa a noi».

«Non c'è problema, non è colpa tua!» rispose Jackson, il ragazzo dai capelli ondulati e gli occhi verdi e grandi, tranquillo come sempre.

Luke rialzò la divisoria.

«Non c'è problema? Come no! Secondo te mi presento in bermuda e t-shirt», disse Kevin nell'indicarsi, «all'inaugurazione? Il problema c'è, cazzo!» Era stizzito. Era sempre nervoso prima di un evento importante. Specialmente se aveva anche solo il vago sentore di non poter essere impeccabile.

«Calmati Kev, ce la faremo. Lo svincolo non è poi così lontano, appena liberano le strade arriviamo in hotel, ci prepariamo e saremo pronti per la serata». Anche a Hayden non piaceva l'idea di stare chiuso lì dentro, per di più senza far nulla, ma non aveva intenzione di rovinarsi l'umore e far crescere l'ansia.

Per quello sarebbe bastata tutta la gente che di li a poco avrebbe visto.

Decise di controllare su internet che l'evento fosse pubblicizzato. Digitò "Road to nowhere - mostra" e si dedicò alla lettura degli articoli che comparivano più in alto nel motore di ricerca.

"Road to nowhere è l'ambizioso progetto di molti travel blogger. Un progetto che passa dal digitale al concreto con una mostra che verrà inaugurata sabato 17 novembre a Los Angeles. 12 travel blogger tra i più influenti al mondo hanno partecipato a un viaggio che li ha portati a toccare più di 24 stati americani, un percorso impresso nelle foto che troverete nella mostra e di cui i ricavati andranno in vari enti di beneficienza che si occupano della pulizia degli oceani. I giovani viaggiatori, capitanati da Hayden Evans, ventiseienne figlio dell'ex produttore Richard Evans..."

Ok, andava bene, citava tutte le informazioni. Poi cliccò su un articolo che si chiamava 10 cose da sapere su Hayden Evans. "Il nostro blogger del cuore è originario di Londra, dove vive la sua famiglia composta da Richard, il padre, Susan, la madre e la sorella Lyss. Strimpella la chitarra, se la cava con il piano e nel canto, anche se non sembra voglia intraprendere una carriera nella musica, al contrario della so..."

Dio, odiava quelle sciocchezze. Davvero alle ragazze interessava quello? Non era già abbastanza condividere con il mondo i propri interessi e parte della sua vita? Sì, gli piaceva strimpellare la chitarra e canticchiare, ma non doveva per forza diventare altro. E sì, aveva una famiglia, come tutti. Chiuse l'articolo con una smorfia e si dedicò alle parole di Kevin.

«La fai facile tu», gli disse il moro dopo aver incrociato le braccia al petto, «sei Hayden Evans, potresti presentarti anche con un sacchetto dello sporco al posto delle mutande, e non sfigureresti!»

«Fumiamo una sigaretta, vi va?» Aggiunse Hayden per distogliere la loro attenzione da tutto quel putiferio, e la propria dal bagno di folla immaginario che gli fece accapponare la pelle. Abituato com'era a viaggiare in compagnia di un paio di persone al massimo, non era avvezzo a tutta quella gente che richiedeva la sua attenzione.

Il mio viaggio sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora