Capiva alla perfezione Hayden e 'braccato' era il termine corretto, per definire la situazione che gli gravitava attorno e che, di riflesso, aveva investito anche Imogen.
Girare per Los Angeles era difficile per lei.
Nonostante non fosse più la modella di Midnight Eden, i cartelloni delle vecchie pubblicità campeggiavano lungo la highway o nel bel mezzo dei boulevard.
I ragazzi la riconoscevano e la fermavano, credendo di poter vedere dal vivo ciò che osservavano da una gigantografia. Quello che nelle foto era ben visibile e Imogen continuava a tener coperto.
Inoltre i paparazzi avevano cominciato a inseguirla. Era stato così dopo alcune foto uscite, foto scattate da una persona all'aeroporto e postate su un social network. Ritraevano Imogen Brand e Hayden Evans che si salutavano davanti agli arrivi. Lui la baciava sulla fronte, lei lo toccava con disperazione. 'Teneramente' avevano aggiunto in alcuni articoli, che avevano usufruito della foto postata su Instagram. A quanto pareva il social era diventato un'arma a doppio taglio anche per Hayden, dopotutto, anche se quel parlare di lui era un ottimo modo per fargli pubblicità in modo gratuito.
I fotografi, però, si erano arresi all'evidenza dopo qualche giorno. Avevano notato che Imogen non aveva più rivisto la star del momento. Le voci di una presunta amiciziasi erano sgonfiate nel giro di poco tempo. Hayden, per depistare ulteriormente le tracce e distogliere l'attenzione dalla loro conoscenza, si era fatto vedere con una vecchia conoscenza, amica intima, forse qualcosa di più.
Così i paparazzi passavano il proprio tempo appostati sotto l'hotel dove lui alloggiava, lasciando Imogen libera di girare indisturbata – o quasi – per le strade losangeline in compagnia di Jessica. Tanto che l'avrebbe fatto nel pomeriggio.
In quel momento, però, stava sfidando Colin in un'impari gara a Just Dance, dove Imogen aveva appena perso l'ennesimo scontro.
«Non vale, ho un braccio ingessato! E poi non ci ho mai giocato, tu sì. Conoscerai tutti i passi, come minimo...» Piagnucolò, non riuscendo a nascondere la felicità per quella routine.
Il fratello alzò le spalle. «Se le bugie ti fanno star bene credici pure. In realtà sei soltanto una schiappa!» E le fece una linguaccia.
Quella frase la colpì più del dovuto, dato che aveva costruito la propria sopravvivenza sui resti di falsità che si era raccontata per andare avanti. «Piccolo insolente, vieni qui!» Gridò prima di iniziare a rincorrerlo. Colin la conosceva bene e sapeva di dover scappare ancora prima che lei lo inseguisse. «Se ti prendo ti disintegro con il mio braccio bionico. È una promessa!» Ma non aveva già più fiato per stargli appresso.
Colin, in un'ottima mossa difensiva, si era rinchiuso nella propria stanza, invocando una tregua, dato che doveva uscire a breve con gli amici.
«E chi ti passa a prendere? Kevin?» Imogen era stupita, di solito l'amico di suo fratello, in simili occasioni, si presentava con largo anticipo a casa loro per fare una partita a qualche gioco di cui lei ignorava il nome.
«No» rispose il fratello, aprendo la porta. «Ci troviamo al molo. Ho un'auto, ora. Ho preso la patente da qualche giorno» ammise in leggero imbarazzo.
«Cole, oddio!» Imo lo abbracciò, ricacciando indietro qualche lacrima d'orgoglio. Era stata la sua seconda mamma, la rendeva fiera e nostalgica vederlo crescere così velocemente, senza che lei fosse presente. «È stupendo! Sei un uomo!»
«Sì, ok, e tu dovresti smetterla di prendere gli antidolorifici, su di te hanno lo stesso effetto di una droga». La punzecchiò con aria divertita.
Imogen si allontanò regalandogli più smorfie.
Prima che potesse allontanarsi, Colin la fermò.
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Il mio viaggio sei tu
Romance[COMPLETA] Hayden Evans è un travel blogger. Ha fatto della sua passione il suo stile di vita e, oltre ad avere un lavoro da sogno, è bello, cosa che su Instagram gli porta molte followers. Non ha una fidanzata e non ne sente il bisogno, dato che ha...