CAPITOLO 33

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MARGHERITA

Risaliamo sulla macchina e ci rimettiamo in carreggiata.

  -Se continuiamo così arriveremo a Milano poco dopo mezzogiorno- mi informa Lore.

  - Appena?- sbuffo. Avrei voluto stare con lui ancora un po'

  - Se vuoi possiamo vederci stasera, potremmo andare al cinema o a fare una passeggiata.

  - Non possiamo fare entrambi?- chiedo.

Lui ride e dice- Mi piace questa nuova Marghe.

  - Cosa intendi dire?

  - Fino a qualche giorno fa dovevo obbligarti a uscire con me e ora...

  - In realtà non volevo uscire con te solo perché non volevo innamorarmi, ma ormai è troppo tardi perché ora ti amo- lo interrompo.

Lui si gira a guardarmi sbalordito.

  - Lore la strada!- grido agitata.

  - Scusa- dice tornando a guardare davanti a se. Io sorrido.

  - Sei pentita di esserti innamorata di me?- mi chiede lui.

  - Stai scherzando vero? Certo che non sono pentita!

Lui toglie una mano dal volante e la mette sulla mia gamba. Metto la mia mano sopra la sua e gioco con le sue dita. Sorride felice, mi piace il suo sorriso è così spontaneo.

Sento il mio telefono che suona. Lo prendo con la mano libera e rispondo.

  - Marghe, dove sei finita?- mi chiede mio fratello.

  - Sono in autostrada, sto tornando a Milano- dico.

  - La mamma è preoccupata per te. Dice che tu non saresti mai scappata di casa prima di conoscere Lorenzo.

  - È assurdo. Tu la pensi come lei, vero?

  - No, io non la penso come lei. Però papà si

  - Papà?! Ma se non l'ha neppure visto- dico stupita. Ma che cacolo sta succedendo?

  - Io ho provato a fargli cambiare idea, ma non mi ascoltano

  - Loro lo sanno che mi stai chiamando?

  - No

Proprio la risposta che mi aspettavo.
  - Puoi dirgli un messaggio da parte mia?

  - Si, parla.

  - Digli che non sono scappata da casa perché casa mia è a Milano e che me ne sono andata perché la mamma ha accusato Lorenzo senza motivo.

  - Ok

  - Un'altra cosa. Digli anche che se mi vogliono bene devono accettare che io stia con Lore.

  - Ti piace davvero molto, vero?- dice Filo

  - Già e non rinunceró a lui per un capriccio della mamma

  - Ora vado che mamma mi chiama.

  - Ok. Ricordati di dirle il mio messaggio

  - Certo

  - Grazie, Filo. Tienimi aggiornata.

  - Contaci. Ciao.

  - Ciao- dico e riattacco. Metto via il telefono sbuffando.

  - Era tuo fratello?- chiede Lore.

  - Si. Cattive notizie. Oltre a mia mamma pure mio padre si è messo in mezzo.

  Restiamo in silenzio entrambi concentrati sulla strada. Dopo venti minuti circa lui mi dice- Senti, non voglio farti litigare coi tuoi genitori a causa mia. So quanto è importante avere due genitori che ti amano. So come ci si sente ad essere abbandonati.

-Non capisco di cosa tu stia parlando.

-C'è una cosa che non ti ho mai detto. Sono stato adottato quando avevo sette anni. La mia madre biologica era alcolizzata e non si prendeva cura di me, mentre il mio vero padre non so neppure che faccia abbia.

Non sapendo cosa dire resto in silenzio. Questo proprio non me lo aspettavo.

LORENZO

  - Sei la prima a cui lo racconto. Neppure Matteo lo sa. Io ti amo Marghe e per questo penso che sia meglio per te se ci lasciassimo- dico. Non è ciò c'è voglio veramente, ma è ciò che è meglio per lei. Io non posso offrirle molto, lei si merita qualcuno migliore di me. Lei non parla così distolgo gli occhi dalla strada per guardarla. Sta piangendo in silenzio.

  - Mi dispiace per quello che ti è successo da piccolo, ma come puoi chiedermi una cosa del genere? Tu ormai sei entrato nella mia vita non potrei vivere senza ti te.

Vorrei tenerla fra le mie braccia, ma non posso, così mi limito a stringere forte le mani sul volante.

  - Ma Marghe, ragiona. Se stai con me i tuoi resteranno arrabbiati e preoccupati a lungo- dico.

  - Voglio bene ai mie genitori, ma non voglio lasciarti. Prima o poi capiranno che tu sei un bravo ragazzo e che ci amiamo.

  - Ma

  - No, ti prego. Ho bisogno di te, non complicare di più le cose- mi interrompe.

  - Va bene- dico. Ad essere sincero sono contento che non voglia lasciarmi.

Ti amo ma non possoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora