Ti amo ma non posso

CAPITOLO 40

MARGHERITA

Mi sveglio sentendo Lore che mi bacia in continuazione la guancia. Sorrido e apro lentamente gli occhi.

  - Giorno!- dico baciandolo.

  - Pronta per una giornata superfantastica?

  - Ovvio!- dico alzandomi dal letto.

  - Come mai tutta questa energia?

  - Siamo a Parigi!- dico e prendo un paio di jeans chiari e una maglia nera con delle stampe colorate. Vado in bagno, mi tolgo l'orribile camicia da notte e mi lavo. Mi rivesto, mi pettino ed esco dal bagno. Lore va in bagno e, mentre lo aspetto, guardo sulla cartina della metropolitana la linea che dobbiamo prendere per raggiungere la torre Eiffel.

  - Pronto!- dice Lore uscendo dal bagno.

  - Allora andiamo a fare colazione- dico. Prendiamo la chiave e usciamo dalla stanza. Andiamo nella sala da pranzo e cerchiamo il tavolo 208. Prendiamo i piattini e andiamo al buffet. Entrambi prendiamo due brioches di due tipi diversi. Io sono molto golosa e le brioches in Francia sono buonissime. Ci sediamo al tavolo e un cameriere ci porta il latte caldo e il caffè. Ne verso un po' nella tazzina e poi inizio a mangiare la brioches alla marmellata.

  - Mm, squisita!

  - Hai ragione- dice Lore.

  Finiamo di fare colazione e poi torniamo in camera. Lore prende il suo zaino Eastpak grigio e io la mia borsetta nera a tracolla. Raggiungiamo la stazione della metro e prendiamo quella che va verso la torre Eiffel. Per arrivarci abbiamo dovuto cambiare metro. Quando risaliamo in superficie vedo la punta della torre eifelle che sbuca da dietro i tetti.

  - wow! È gigante!- esclamo

  - Già! Cerchiamo la strada per arrivarci.

  Annuisco e prendo la cartina.

  - Se costeggiamo la Senna dovremmo arrivarci- dice Lore.

Mi prende per mano e iniziamo a camminare. Presto raggiungiamo il fiume e ci facciamo un selfie vicino alla riva. Proseguiamo lungo la riva passeggiando lentamente.

  - È tutto bellissimo. Non sembra di essere in una grande città- dice Lore.

  - Hai ragione

  - Abbiamo scelto un bel posto in cui venire in vacanza

  - Hai organizzato tutto tu. Sei stato bravissimo

  - Grazie

  - Ti amo amore- dico e mi alzo sulle punte per dargli un bacio sulla guancia. Lui sorride e mi mette un braccio attorno alle spalle. Camminiamo abbracciati per dieci minuti prima di raggiungere la torre. Resto a bocca aperta per la sua bellezza. Ci mettiamo in coda per poter salire. È una coda piuttosto lunga. Abbiamo dovuto aspettare mezz'ora prima che arrivasse il nostro turno. Quando arriviamo in cima siamo entrambi senza fiato. Abbiamo dovuto fare circa settecento scalini prima di arrivare in cima. Ci guardiamo intorno. Il panorama è mozzafiato si vede quasi tutta Parigi da qui. Ci facciamo diversi selfie in pose diverse poi scendiamo. Passeggiamo alla ricerca di un posto per mangiare perché ormai è ora di pranzo. Troviamo un posto dove vendono le baguette. Ne prendiamo due a testa assieme a una bottiglietta di acqua e una di Pepsi. Ci sediamo su una panchina vicino alla Senna e pranziamo guardando i passanti e l'acqua che scorre davanti a noi. Di pomeriggio andiamo a vedere l'arco di trionfo e facciamo un po' di shopping lungo gli champ elisee. Troviamo uno Starbucks e decidiamo di assaggiare il mocaccino. Passeggiamo per strada con in mano due bicchieri giganti.

  - Mi sento americana. Spesso nei film gli americani bevono caffè mentre passeggiano.

Lore ride e mi sorride.

Quando torniamo in hotel sono le sei e mezza. Vado a farmi un doccia veloce. Quando esco dal bagno Lore si alza dal letto e mi dice-Ora vado io a farmi una doccia.

Asciugo i capelli con il phon e poi mi vesto. Metto una gonna bianca lunga fino ai piedi, una maglia a maniche lunghe blu e un paio di ballerine.

  - Stupenda come sempre- dice Lore quando esce dal bagno e poi mi da' un bacio. Hai capelli ancora umidi ed è senza maglia.

  - Vestiti bellissimo o facciamo tardi a cena

  - Ancora un bacio e poi mi cambio- dice e appoggia le sue labbra sulle mie.