Ti amo ma non posso

CAPITOLO 26

MARGHERITA

Quando ho finito di fare la doccia vado in salotto dove trovo mia mamma che legge una rivista di cucina seduta sul divano.

  - Ciao mamma.

  - Ciao tesoro, mi sei mancata così tanto- dice lei alzandosi per venire ad abbracciarmi.

  - Anche voi mi siete mancati.

Ci sediamo sul divano e lei mi tempesta di domande sulle mie amiche, sul lavoro e sulla mia vita tralasciando il discorso fidanzato. Da quando io e Nicolas ci siamo lasciati lei sa che voglio evitare questo argomento.

Dopo pranzo aiuto mia mamma a pulire il tavolo e poi esco di casa perché devo incontrare i miei amici. Ci siamo dati appuntamento al solito parchetto. È lontano solo cinque minuti da casa mia, così vado a piedi. Quando arrivo Silvia mi corre incontro e mi abbraccia lei è l'altra mia migliore amica. Io, lei e Fra siamo un trio molto unito. Quando eravamo più piccole mia mamma ci chiamava "le inseparabili".

  - Mi sei mancata tantissimissimo- dice.

  - Anche tu mi sei mancata Silvy.

  - Dobbiamo fare una chiacchierata mi devi aggiornare, la Fra mi ha detto che devi raccontarmi delle novità su un ragazzo.

  - La Fra è proprio insistente cavolo.

  - Perché?

  - Le ho detto mille volte che è solo un amico.

  - Se insiste così tanto un motivo ci sarà.

  - Cosa intendi dire?

  - Beh, io non conosco questo ragazzo, ma Fra pensa che sia perfetto per te. Lo sai com'è fatta.

  - Già, ha sempre voluto trovare un fidanzato a tutte.

  - Dai, andiamo dagli altri- Silvia per fortuna decide di lasciar perdere. Annuisco e raggiungiamo Elisa e Stefano che sono seduti su una panchina. Entrambi mi salutano con un abbraccio.

  - Ste hai fatto qualcosa ai capelli?- chiedo.

  - Li ho solo fatti crescere- mi dice.

  - Ti stanno bene

  - Grazie- dice.

  - Andiamo a prendere un gelato?- propone Elisa. Tutti siamo d'accordo così andiamo alla solita gelateria. Prendo i miei gusti preferiti: crema e biscotto.
Camminiamo per le vie del paese mangiando i nostri coni gelato e chiacchierando come abbiamo sempre fatto da quando andavamo alle scuole medie. Facciamo anche un giro alle bancarelle della festa, ma non compriamo nulla. Ci sono persino le giostre per i bimbi, non é cambiato nulla da quando eravamo piccoli.
Quando rientro a casa sono stanca, ma felice. Chiamo Francesca per sentire come sta.

  - Ciao Fra

  - Ciao Marghe!

  - Come stai?

  - Io bene, tu invece?

  - Bene, oggi sono uscita con gli altri. Mi hanno detto di salutarti.

  - Salutameli anche tu. Stanno bene?

  - Si, Silvy ha finalmente trovato un lavoro che le piace, Ely esce ancora con Paolo.

  - Wow, stanno insieme da quasi un anno. Beata lei. E di Stefano cosa mi dici? È rimasto il solito secchione?

  - No, è cambiato. Ha fatto crescere i capelli, tolto gli occhiali e cambiato look. Direi che è diventato un bel ragazzo.

  - Povero Lore.

  - Che stai dicendo?

  - Ha per caso trovato un rivale ?

  - Ho solo tre cose da dirti. Uno, sei una stupida, due,Lorenzo è solo un amico e tre è di Stefano che stiamo parlando. L'amico un po' secchione,imbranato e simpatico che conosciamo dalle elementari.

Filo entra in camera mia e si siede sulla sedia. Gli faccio segno di uscire dalla mia stanza, ma lui mi ignora.

  - Dai, stavo scherzando. Parlami di Clara- dice Fra

  - Tutto a posto, l'ho accompagnata a casa e poi lo zio Fede mi ha dato un passaggio fino a qui.

  - Sanno già la verità?

  - Clara è stata molto coraggiosa. Ha raccontato tutto la sera stessa.

  - E i suoi come l'hanno presa?

  - Abbastanza bene. Non credo che si siano arrabiati.

  - Bene dai, scusa ma ora devo andare.

  - Ok, ciao Fra, salutami tutti .

  - Certo, ciao - dice e riattacca. Metto il telefono sul comodino e Filo mi guarda strano.

  - Che hai?- chiedo.

  - Cos'è successo?

  - Non capisco cosa tu stia dicendo- faccio finta di non capire.

  - Al telefono, stavi parlando di Clara.

  -Lo sai che è maleducazione ascoltare le conversazioni degli altri?- dico perché non può sapere la verità.

  - Marghe, per favore dimmi cos'è successo a nostra cugina!- dice un po' arrabbiato.

  - Promettmi che non lo dirai a mamma e papà- non mi piace mentire a mio fratello.

  - Te lo prometto.

  - Clara è scappata di casa ed è venuta a casa mia.

  - È scappata?

  - Non gridare! Si, è scappata.

  - Dov'è andata?

  - Te l'ho detto, è venuta a casa mia.

  - Non capisco, perché ha fatto una sciocchezza del genere?

  - Perché lei...lei...aspetta un bambino 

Uno sguardo spaventato compare sul viso di Filo-Non può essere .

  - La cosa peggiore é che il ragazzo che l'ha messa incinta non vuole saperne di lei.

  - Chi è quello stronzo?- chiede mio fratello arrabbiato.

  - Non lo so.

  - E Cla come l'ha presa?

  - All'inizio male, ma ora che si è abituata all'idea sta meglio. Mi ha persino detto che vorrebbe un maschietto.

  - Voglio telefonarle per sapere come sta.

  - No, non se ne parla nemmeno. Le ho promesso che avrei mantenuto tutto ciò segreto. La chiamo io.

  - Va bene, ma metti il vivavoce.

Filo si siede sul mio letto in fianco a me mentre digito il numero di Clara.

  - Ciao Cla, come stai?

  - Ciao Marghe, per fortuna meglio. Oggi sono andata con mia mamma da un medico per fare una visita.

  - É andato tutto bene?

  - Certo

  - Meno male

  - Lo so che è ancora presto, ma sto già iniziando a scegliere il nome.

  - E quale nome hai pensato?- chiedo

  - Luca se è un maschietto, Sara o Martina se è una femminuccia.

  - Bei nomi

Clara mi sembra più tranquilla e rilassata rispetto all'ultima volta che l'ho vista. Credo di stia abituando all'idea che avrà un figlio.

  - Sono contenta che ti piacciano.

LORENZO

La sua migliore amica ha promesso che non le dirà niente perché trova che quello che sto per fare è una cosa molto romantica. Ho dovuto raccontarglielo per sapere alcune informazioni per poter mettere in atto la mia idea. Non vedo l'ora di vedere che faccia farà Margherita.