LORENZO
Marghe scoppia a piangere e mi si butta fra le braccia.
- Certo che si- mi dice. Si siede sulle mie gambe e poi ci baciamo a lungo.
- Ti amo tanto- mi dice e poi mi bacia di nuovo.
- Alzati un secondo. Stavo dimenticando una cosa.
Marghe si alza e io prendo l'anello dalla tasca. Mi inginocchio davanti a lei e le metto l'anello al dito- L'ho comprato apposta per la mia bellissima moglie.
- Lore, sei il ragazzo che tutte vorrebbero- mi dice.
- Ma io voglio solo te- dico alzandomi e abbracciandola.
- Ti amo- dice e poi ci baciamo di nuovo.
Ad un certo punto si allontana sa me e si siede sul suo letto. Fa ancora un po' di fatica a restare in piedi per molto tempo. Mi siedo da parte a lei. Ancora non ci credo che diventerà mia moglie. Io e la mia piccola Marghe insieme per tutta la vita.
- Sono felicissima- Ha gli occhi che brillano per la gioia.
MARGHERITA
Lore resta con me solo fino alle 7 perché deve lavorare. Appena esce dalla porta mi metto comoda sul letto e osservo l'anello che mi ha regalato. Prima non l'ho guardato molto perché ero troppo emozionata per farci caso. È bellissimo, d'oro bianco con un piccolo diamante. Molto elegante. Ancora non posso credere che io e Lore saremo marito e moglie. Sono così felice. Devk assolutamente dirlo a Fra. Prendo il telefono e digito in fretta il suo numero. Ormai lo so a memoria.
- Hey, ciao Fra
- Ciao Marghe
- Ho la notizia più bella del mondo da darti- dico entusiasta.
- Racconta
- Lore oggi mi ha chiesto se voglio diventare sua moglie
- È fantastico!
- È stato così dolce. Si è persino inginocchiato e mi ha dato un anello
- Tienitelo stretta è un ragazzo adorabile
- Ancora non ci credo che diventerà mio marito.
- Siete perfetti assieme, l'ho sempre saputo. Quando uscirai dall'ospedale andremo a comprare il vestito più bello del mondo.
- Dovrai aiutarmi coi preparativi, se ti va- Francesca era bravissima ad organizzare feste ed eventi.
- Ovvio
- E tu sarai la mia testimone
- E il testimone chi sarà?
- Non lo so, credo che sarà mio cugino
- Hai già pensato a tutto
- Ci pensavo quando eravamo ancora alle medie ed ero convinta che avrei sposato un cantante famoso o un calciatore.
- Eri molto stupida
- Ti ricordo che tu avevi una cotta per il prof di matematica.
- Quello era un figo assurdo, avevo buon gusto.
- Aveva un ventina di anni più di noi-le ricordai.
- Ma no, avrà avuto al massimo quindici anni in più di noi ed era davvero bello.
- Comunque anche tu eri scema forte
- Già
- Sono cosí felice
- Sono contenta per voi.
- Grazie
- Perdonami Marghe, vorrei stare al telefono con te, ma stasera sono d turno
- Non ti preoccupare, salutami le ragazze
- Certo, posso dire a loro la bella notizia?
- Va bene.
- Ciao Marghe
- Ciao- dico e riattacco.
Prendo il libro che stavo leggendo prima, ma non riesco a concentrarmi sulla lettura così dopo pochi minuti lo riappoggio sul comodino. Prendo le cuffie e ascolto la musica. Ma presto inizio a fantasticare sulla mia vita con Lore. Mi immagino nella nostra bella casetta, magari con un bimbo.
Barbara, l'infermiera che mi visita di solito entra in camera con la mia cena. Era una misera pastina e un po' di prosciutto. Odio il cibo dell'ospedale.- Ciao Marghe
- Ciao
- Tutto bene?- chiede. Ormai abbiamo fatto amicizia.
- Certo, tutto benissimo
- Cosa sono quegli occhioni che luccicano?
-Certo che non ti si può nascondere nulla
- No, mi dispiace. Racconta- dice sedendosi sul letto
- Non hai altri pazienti da cui andare?- chiedo scherzando.
- Mmm, no. Sono venuta da te per ultima. Dammi almeno un indizio. C'entra quel bel ragazzo?
- Lore?
- Mi ricordo che per più di una settimana ha dormito sulla poltrona in corridoio. Deve amarti molto.
Annuisco e dico -Lui c'entra eccome
- È il tuo fidanzato, giusto?
- No- dico.
- Come no? Ero convinta che fosse il tuo ragazzo.
- No, non è il mio ragazzo perché fra poco sarà mio marito- dico.
- Ti ha chiesto di sposarlo?
- Mi ha persino regalato un anello- dico allungando la mano.
- Wow, è davvero bello.
- Ha scelto bene- concordo.
- È la prima volta che qualcuno fa una richiesta di matrimonio in questo ospedale.
- Speriamo non sia l'ultima- dico.
- Ora mangia la cena e poi riposati
- Ok
- Ciao Marghe
- Ciao
Lei esce dalla stanza e io mangio quello che mi ha portato. Poi seguo il suo consiglio, spengo la luce e chiudo gli occhi nella speranza di addormentarmi, ma è difficile non fantasticare.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...