MARGHERITA
Le vacanze a Parigi ormai sono finite e sono ritornata a casa da un paio di giorni. Mi sono divertita un sacco insieme a Lore. È un ragazzo fantastico e lo amo molto. Malvolentieri mi alzo dal mio comodo letto perché devo andare a casa di Greta. Devo badare a lei per un'oretta mentre la madre è dal dentista. Mi faccio una doccia veloce per svegliarmi. Mi asciugo i capelli e poi mi vesto. Mangio una brioches, bevo un po' di succo d'arancia e poi esco di casa. Venti minuti più tardi sono a casa di Greta.
- Ciao Marghe, torno presto
- Ciao
Ormai io e la mamma di Greta ci diamo del tu.
- Gre, ti va di andare a fare un giretto?- propongo perché non ho voglia di stare in casa.
- Dove andiamo?
- Al parchetto?
- Va bene!
- Allora metti le scarpe
Lei corre in bagno e alcuni istanti dopo torna con addosso un paio di scarpe da ginnastica. La prendo per mano e usciamo di casa. Il parchetto non è molto distante sono solo cinque minuti a piedi e consiste solamente in uno scivolo, un'altalena e tre panchine. Non c'è nessuno al parchetto. Gre si siede sull'altalena e mi chiede- Marghe, mi spingi?
- Va bene- dico avvicinandomi un po'. La spingo per qualche minuto poi mi siedo sulla panchina perché lei vuole andare sullo scivolo. Nel frattempo arriva anche una nonna con la nipotina.
- Ciao Sara!- dice Greta correndo in contro alla bimba appena arrivata. Le due iniziano a giocare assieme e la nonna si siede sulla panchina vicino a me.
-Non sapevo che la Greta avesse una sorella- dice la signora.
- O, non sono sua sorella. Sono la sua babysitter- spiego.
- È da tanto che la curi?
- Si, da più di un anno
- È una bimba adorabile, vero?
- Si- dico cercando di essere cordiale.
- Sara, allaccia la stringa che cadi!- dice la nonna.
Resto in silenzio guardando Greta che gioca con la sua amichetta. Mi squilla il telefono così rispondo.
- Ciao amore- dico.
- Ciao, ho chiamato per sapere come stai
-Sto benissimo- lo rassicuro
- Senti stasera ti va di venire da me? Ceniamo insieme e poi guardiamo un film
- Certo, va benissimo. Ma il film lo scelgo io. L'ultima volta mi hai fatto vedere quello sul kung fu ed era orribile.
- Ahahahah va bene
- Ti farò una bella torta.
- Quella al cioccolato
- Mm, va bene. Andró a comprare gli ingredienti più tardi
- Grazie bellissima
- Ora devo andare perché sono con Greta
- Ti amo
- Anch'io
- Ciao
- Ciao- dico e riattacco con un sorrisino sulle labbra.
- Ah, l'amore. Come si chiama quel giovanotto così fortunato?- chiede la signora.
- Si chiama Lorenzo- rispondo.
- Spero che ti tratti bene
- Certo che mi tratta bene- dico guardando l'orologio
- Mi scusi, ma ora devo andare. La mamma di Greta tornerà a casa a minuti- dico e mi alzo dalla panchina.
- È stato un piacere conoscerti- dice la donna.
- Anche per me- dico. Richiamo Greta e torniamo a casa sua. Incrociamo sha mamma sulle scale di casa, così saluto la bimba e salgo in macchina. Vado al supermercato più vicino. Prendo un cestino di plastica rossa e cerco tutti gli ingredienti per fare la torta. Dopo neanche un quadro d'ora sono alla cassa. Pago tutto e poi risalgo in macchina. Esco dal parcheggio del supermercato e giro a destra. Arrivo ad un semaforo rosso. Quando diventa verde riparto, ma non mi accorgo della macchina che arriva a tutta velocità dalla mia sinistra.
LORENZO
Dopo aver chiamato Marghe mi metto a fare un po' di pulizie in casa aiutato da Teo. Stiamo finendo di spolverare quando mi suona il telefono. È Francesca.
- Ciao Fra!
- Lore- dice lei con la voce rotta dal pianto.
- Che è successo?
- Margherita ha avuto un incidente e ora è in ospedale.
Mi si gela il sangue nelle vene e per poco non mi cade il telefono.MARGHERITA. INCIDENTE. OSPEDALE. Sprofondo nel divano dietro di me incapace di parlare.
- Che succede?- chiede Teo notando la mia faccia sconvolta. Gli porgo il telefono e lui parla con Francesca. Quando finisce di parlare dico
- Portami da lei
L'unica cosa che voglio è starle vicino e vedere come sta. Teo annuisce e prende le chiavi della macchina.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...