MARGHERITA
Appena entriamo in casa la Fra ci raggiunge e ci sussurra- Ieri sera, io e Filo abbiamo provato a parlargli
-Grazie- dico lasciando la mano di Lore per poterla abbracciare.
-Che hanno detto?
- Niente
- Come niente?- chiedo.
- Ci hanno detto che erano stanchi e sono andati a dormire- spiega la Fra.
- Forza, ora tocca a noi- dico a Lore. Lui annuisce e io grido- Mamma, papà
- Cos'hai?- mi risponde papà
- Vorrei parlarvi- dico. I miei ci raggiungono in salotto e quando vedono che con me c'è anche Lore fanno una smorfia di disappunto. Io e Lore ci sediamo su un divano, i miei sull'altro.
- Sappiamo già di cosa volete parlarci- dice mio padre.
- E la nostra opinione non cambia- dice mia madre.
- Sentite, possiamo parlare come persone adulte?- chiede Lore.
- Mm, va bene- sbuffa mia madre.
- Noi abbiamo deciso di sposarci e non cambieremo idea, ma vogliamo sapere perché siete contrari al nostro matrimonio- dico.
- Prima noi abbiamo delle domande da farvi- dice mia madre.
- Va bene- dico.
- Marghe, perché vuoi sposarlo?
- Quando siamo usciti insieme per la prima volta pensavo che non fosse il ragazzo ideale per me, ma quando ho iniziato a passare più tempo con lui, ho conosciuto tanti aspetti di lui di cui prima ignoravo l'esistenza. Ora so con certezza che è il ragazzo giusto per me e sono sicura che senza di lui mi sentirei sola- mi mordo il labbro per il nervoso e riprendo a parlare - E poi, nonostante i miei mille difetti, lui mi accetta per come sono e mi ama comunque. Inoltre amo tutto di lui dal fatto che sia sempre dolce e gentile con me al fatto che spesso si innervosisce per i motivi più stupidi- Lore mi stringe la mano. Gli sorrido senza smettere di parlare -Adoro la sincerità dei suoi occhi color del cielo a primavera, i suoi capelli, la sua voce dolce e profonda, il modo in cui cammina,insomma tutto. Voglio passare tutta la mia vita con lui per poter scoprire altri aspetti del suo carattere e per imparare ad amare anche i suoi difetti.
- Che belle parole, ti amo tanto- mi sussurra Lore in n orecchio e mi da un bacio sulla guancia.
- Tu, invece perché vuoi sposare nostra figlia?- chiede mia madre. Non so se è una mia impressione, ma mi sembra di vederle gli occhi leggermente lucidi.
- Dalla prima volta che l'ho vista ho capito che era una ragazza speciale, diversa da tutte le altre. In senso positivo, ovviamente. È la prima ragazza di cui mi sia innamorato veramente. Quello che provo per lei è unico e bellissimo. Quando poi è successo quel terribile incidente mi è crollato il mondo addosso, mi sentivo morire dentro come se mi avessero letteralmente portato via una parte di me, quella più bella. Era come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto e lo avesse sbriciolato in mille pezzi, proprio come se fosse un vaso di coccio. Ero sicuro che se Marghe fosse morta io dentro sarei morto con lei. In quei giorni pieni d'ansia passati in quell'ospedale ho capito che non posso e non voglio perderla perché la amo troppo. Per questo le ho chiesto di diventare mia moglie, per poter vivere insieme da qui all'eternità.
Mi vien quasi da piangere dalla bellezza e dalla dolcezza di queste parole. I miei ci guardano ammutoliti.
- Volete sapere altro?- chiedo con la voce rotta dall'emozione.
- No, basta così- dice mio padre.
- Ora ascolterete quello che vogliamo dirvi? - chiede Lore.
- Io ho già sentito abbastanza- dice mia madre.
- Pure io- concorda mio padre.
- Quindi avete cambiato idea?- chiedo speranzosa.
- No- dice mia madre ed esce dalla stanza seguita da mio padre. Guardo Lore incredula.
- Non so più cosa fare con loro- dico.
- Secondo te li abbiamo convinti?
- Non saprei. Il loro comportamento mi confonde: di solito dicono sempre quello che pensano.
- Forse sono indecisi. Quindi c'è una piccola speranza che siano d'accordo con noi
- Forse- dico per non deluderlo.
- Grazie per tutte le belle parole che hai detto su di me
- Verità- rispondo dandogli n bacio a stampo.
- Voi due siete troppo dolci per i miei gusti- dice Filo entrando in salotto.
- Lore ti amo all'infinito- dico per far arrabbiare Filo.
- Anche io luce dei miei occhi- dice Lore stando al gioco e poi mi bacia. Filippo sospira e esce dal salotto. Scoppiamo a ridere e smettiamo di baciarci.
- L'abbiamo fatto scappare- dice Lore.
- Peggio per lui. Senti, vuoi restare a pranzo?
- Preferisco andare dai miei e parlare con loro del matrimonio.
- Se vuoi vengo con te- dico.
- Sarebbe bello, ma è meglio se resti qui a convincere i tuoi perché poi questo pomeriggio partono.
- Giusto- dico perché so che ha perfettamente ragione.
- Ragazzi, perché Filippo è venuto in cucina con una faccia schifata?- dice Fra entrando in salotto.
- Che esagerato, ho solo detto a Lore che lo amo e ci siamo baciati, ma lui odia le coppie troppo dolci- spiego.
- Ma no, sono così romantiche- dice Fra.
- Mio fratello e il romanticismo non vanno d'accordo
- Come tutti i ragazzi- dice Fra.
- Hey, vi ricordo che io sono un ragazzo!
- Tu sei escluso, ovviamente- dico dandogli un bacio.
Verso mezzogiorno Lore esce di casa per andare a parlare coi suoi, speriamo che almeno loro abbiano cambiato opinione.
HEY, SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA! FATEMI SAPERE SE LA STORIA VI STA PIACENDO.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...