EPILOGO

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MARGHERITA

-Auguri amore bellissimo oggi sono sedici- dico dopo avergli dato un bacio per svegliarlo.

  - Sedici anni fantastici con la moglie più bella del mondo- dice lui.

  - Ti amo come tanti anni fa- dico.

  - Anche io principessa. Ricordo come allora quando ti ho vista con addosso quell'abito. Ho pensato che fossi stupenda, la sposa più bella che si fosse mai vista

  - Io ricordo ancora l'emozione, la notte prima non sono riuscita neppure a chiudere occhio.

  - È stata una giornata fantastica- dice lui.

  - Leo, basta!- grida Erica.

  - Pensi che dobbiamo andare a controllare cosa stanno combinando?- chiedo.

  - Leo avrà fatto uno dei suoi stupidi scherzi, vedrai che non è successo niente. Resta ancora un po' con me- dice lui mettendo un braccio attorno alla mia vita. Chiudo gli occhi e tento di riaddormentarmi fra le sue braccia, ma la piccola Erica, la nostra adorabile bimba entra in camera nostra col bel visino pieno di lacrime. È la più piccola e ha solo sette anni.

  - Cos'è successo amore?- le chiedo sedendomi sul letto.

  - Mamma, stavo giocando con Teddy in giardino e Leo l'ha fatto cadere in una pozzanghera ora è diventato orribile.

Teddy è il suo coniglio di peluche.

  - Io penso al povero Teddy. Ci pensi tu a quel monello di Leo?- dico a Lore. Lui annuisce ed esce dalla stanza. Leonardo ha dieci anni ed è letteralmente un piccola peste, si diverte sempre a fare scherzi a tutti, soprattutto alla sorellina. Mi metto le ciabatte ai piedi e dico a Erica- Andiamo da Teddy. Lei corre fuori dalla mia camera e io la seguo.

  - Vedi mamma- dice indicando una pozzanghera. Allungo la mano prendo il coniglietto per un orecchio. Lo tengo il più lontano da me perché gocciola. È davvero sporchissimo. Lo metto in un secchio e lo porto in casa. Lo butto in lavatrice, metto il detersivo e imposto il programma di lavaggio adatto.

  - Teddy uscirà da qui più pulito di prima.

  - Leo, di scusa a Erica- dice Lore entrando in bagno seguito da Leonardo.

  - Mm, scusa- dice lui.

  - Sentito Erica, ti ha chiesto scusa. Dagli un bacino e fate la pace come due bravi fratelli- dice Lore.

  - No!- dice Erica

  - Erica, fai la brava- dico.

  - Prima deve chiedere scusa anche a Teddy- dice la bimba.

  - Ma è solo un peluche!- sbuffa Leo. Guardo Lore e lui scuote la testa.

  - Leo, tu che sei il più grande per favore accontentala e chiedi scusa a Teddy- dice Lore

  - E va bene. Scusa Teddy- sbuffa.

  - Scuse accettate- dice Erica e esce dal bagno. Pure Leo sospirando esce dalla stanza.

  - Ma, pa! Auguri- dice Tia entrando in bagno con una scatola di cioccolatini. Mattia è il più grande dei nostri figli, lui ha quindici anni. Assomiglia molto a Lore, sia come aspetto fisico che come carattere.

  - Grazie Tia- dico abbracciandolo. Almeno il più grande dei nostri figli si è ricordato del nostro anniversario.

  - Ho preso i vostri cioccolatini preferiti- dice lui.

  - Che carino- dico.

  - Questo significa che questa sera possa uscire?- dice Tia.

  - Dove vorresti andare?- chiedo.

  - Al cinema- dice lui

  - Va bene- dice Lore.

  - Mamma?

  - Mm, ok- dico.

  - Grazie, siete grandi!- dice lui ed esce dalla stanza. Così avete conosciuto la mia pazza e bellissima famiglia. Non la cambierei con nessun'altra al mondo.

  - Lore?

  - Si

  - Sai che adoro la nostra famiglia?

  - Anche io amore, soprattutto perché l'abbiamo costruita noi due assieme

  - Sono contenta che le mie amiche mi abbiano obbligato ad andare a quell'appuntamento al buio

  - Io sono contento di aver fatto con Teo quella scommessa

  - Quale scommessa, scusa?

  - Mm, niente

  - Loooreee!?

  - Non ti arrabbi?

  - Mm, no

  - Beh Teo mi ha lanciato una sfida, dicevo portare a letto una ragazza. Ma quella ragazza l'avrebbe scelta lui.

  - Avresti dovuto andare a letto con me?- chiedo.

  - Si, ma poi ti ho vista e ho cambiato idea.

  - Perché ero brutta?

  - Ahahaha no! Perché eri una ragazza  bella e speciale. Non volevo che fossi una ragazza da una botta e via. Ero così attratto da te, finalmente mi ero innamorato di nuovo. Così ho perso la scommessa.

  - Ma in fondo hai fatto molto di più: mi hai sposato. E abbiamo pure avuto tre figli stupendi.

  - Vero, quindi in fondo ho vinto la scommessa con Teo

  - Ahahahah già, certo che eravate proprio due stupidi.

  - Alla fine però anche quello spirito libero di Teo ha trovato una moglie.

  - E persino la Fra e Dany si sono sposati. A proposito, domani sera vengono a cena e portano anche le bimbe.

  - Va benissimo.

  - Andiamo a festeggiare?- chiedo

  -Portiamo Erica e Leo dai tuoi genitori e poi usciamo noi due soli

  -Perfetto, allora vado a cambiarmi- dico.

- Ti amo principessa- dice lui.

  - Anche io, sempre- rispondo e poi lo bacio.

CIAO RAGAZZE, SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA. GRAZIE MILLE PER TUTTI I VOTI E I COMMENTI. SIETE FANTASTICHE

Ti amo ma non possoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora