MARGHERITA
Quando mi sveglio al mattino Clara è ancora addormentata in fianco a me. Mi alzo, prendo i vestiti che indossavo ieri e vado in bagno a lavarmi. Quando ritorno in camera Clara si sta alzando dal letto.
- Dormito bene?- chiedo.
- Abbastanza
- Sai che russi un po'?
Lei ride- Qualche volta mi capita.
- Non so te, ma io ho fame- dico sentendo la mia pancia che brontola.
- Allora facciamo colazione
Usciamo dalla sua stanza e andiamo in cucina dove scaldiamo il latte.
- Clara, pensavo di andare a trovare i miei oggi e poi mi fermo da loro fino a lunedì. È un problema o vuoi che resti con te un altro giorno?- le chiedo mentre immergo un biscotto al cioccolato nel latte.
- No, per me va bene
- Pensi che tuo papà mi darà un passaggio?
- Certo, quando si sveglia glielo chiedo.
Non appena Clara dice quelle parole lo zio Fede compare in cucina.
- Parli del diavolo- dice Clara.
- Stavate parlando di me?- chiede lui.
- Si- dico.
- Potresti portare Marghe a casa sua? Vuole andare a trovare i suoi.
- Certo, preparati che ti accompagno prima di andare al lavoro- mi dice.
Io e Clara finiamo in fretta di fare colazione e poi andiamo in camera sua. Metto il mio pigiama nello zaino e dico-Sono pronta!
- Marghe, potresti farmi un favore?- mi chiede Clara.
- Certo
- Potresti non dire niente ai tuoi del bambino?
- O bambina, potrebbe essere una femminuccia- le dico.
- Mi piace pensare che sia un maschio.
- Io non dirò niente, ma verranno a saperlo prima o poi.
- Lo so, ma voglio essere io a dirglielo
- Ragazze! Io sto andando- grida lo zio dalla cucina.
- Arrivo!- dico.
- Grazie per avermi aiutato- mi dice Clara.
- A che servono le cugine?- dico sorridendo.
- A tirarmi fuori dai guai.
- Ciao Cla, ci vediamo .
- Ciao- dice abbracciandomi.
LORENZO
- Che ti prende? È da ieri pomeriggio che sei strano- dice Matteo.
-Cosa intendi dire?
- Sei molto nervoso e non riesco a capire il perché!
- Non deve sempre esserci una motivazione a tutto e poi non sono nervoso!
- No, appena
- Piantala di rompere. Ho altri pensieri in testa- sbuffo.
- Non dirmi che stai ancora pensando a quella ragazza! Pensavo che ormai fosse una storia chiusa. L'ultima volta che l'ho vista stava scappando da qui.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...