MARGHERITA
Appena suona il campanello Francesca si alza dal divano per andare ad aprire la porta,stavamo aspettando le nostre amiche. Afferro il telecomando appoggiato in fianco a me e spengo la tv. A volte di domenica ci ritroviamo semplicemente per chiacchierare e passare del tempo assieme. Francesca torna immediatamente in salotto seguita da Briony.
- Hi Briony- dico sorridendo.
- Hi Marghe- mi saluta lei dandomi un bacio sulla guancia. Si siede sul divano in fianco a me.
- Le altre non sono ancora arrivate- le spiega Fra.
Guardo l'orologio: sono le tre in punto. Ho preparato una torta da mangiare insieme alle altre, a quest'ora dovrebbe essere cotta. Mi alzo dal divano e vado in cucina a controllare, non voglio rischiare che si bruci. Mi sembra cotta, così spengo il forno e, facendo attenzione a non scottarmi, la
ptendo e la metto sul tavolo per farla raffreddare. Quando torno in salotto scopri che nel frattempo sono arrivate anche Michela e Mara.- Manca solo Sofia- commenta Michela appena mi vede.
- Lei è sempre in ritardo!- mi siedo sul divano insieme a loro.
- Da che pulpito arriva la predica- Francesca si volta a guardarmi.
- Cosa intendi dire?- chiedo.
- Anche tu sei sempre in ritardo!- spiega Michela.
- Hanno ragione- dice Briony con il suo fantastico accento inglese.
- Non è vero!- protesto anche se so che hanno perfettamente ragione.
- Venerdì sei arrivata in ritardo al lavoro- dice Mara.
-E anche martedì quando siamo uscire assieme- mi ricorda Michela.
-E anche...
- E va bene, avete ragione- ammetto prima che Mara possa finire la frase.
- A proposito di venerdi- dice Francesca.
- Michi non sai cosa è succeduto a Marghe- dice Briony. Oh no. Avrei preferito dimenticare quel brutto incidente e non parlarne più.
- Briony, si dice successo, non succeduto- la corregge con gentilezza Mara
- Non sai cosa é successo a Marghe- ripete Briony. Ha ancora un po' di problemi con l'italiano, anche se da quando l'ho conosciuta ha fatto progressi incredibili.
- Giusto- le sorride Mara.
- Raccontate, non tenetemi sulle spine- dice Michi.
- Lasciamo perdere questa storia, per favore- non mi va di parlarne.
- No, dai! Anche io voglio saperlo!- protesta Michela.
- Te lo raccontiamo quando arriva Sofia- dice Fra.
- Anche lei deve sapere- concorda Briony.
- Questa me la pagate- sbuffo indispettita.
Per una buffa coincidenza proprio in quel momento suona il campanello, cosí ne approfitto per allontanarmi da loro.
- Ciao Sofi- dico aprendo la porta.
- Ciao. Che buon profumino! Hai fatto una delle tue squisite torte?
- Al cioccolato
- Ti adoro- dice lei.
Andiamo in salotto, ma appena ci sediamo Michela ritorna sull'argomento -Sofi, ci devono spiegare una cosa che è successa venerdì sera a Margherita.
- Io vado a tagliare la torta che è meglio- dico alzandomi. É più che altro una scusa per allontanarmi da loro. Mi rifugio in cucina, ma sento comunque Mara che racconta e Briony che aggiunge i dettagli. Fra mi raggiunge in cucina.
- Ti sei offesa?- chiede.
- No, tranquilla- dico sorridendo.
- Sicura?- insiste la mia migliore amica.
- Certo- dico affondando la lama del coltello nel centro della torta. Francesca guarda le mie mosse in silenzio. Taglio sei fette più o meno della stessa dimensione.
-Mi passi i piattini?-chiedo.
- Dove li hai messi?
- Sono lì, vicino al lavandino
- Eccoli- dice mettendoli sul tavolo vicino alla torta.
- Avrei solo preferito dimenticare questa brutta storia- metto una fetta su un piattino.
- Scusa- dice Fra.
- Non importa, davvero. Non sono arrabbiata.
- Scusa comunque, non avrei dovuto tirar fuori l'argomento. Non era una faccenda che mi riguardava.
Finisco di distribuire le fette sui piatti e le cospargo di zucchero a velo- Non ti preoccupare, lo sai che non mi arrabbio mai con te.
- Tu sei troppo buona, non ti arrabbi mai con nessuno- dice.
- Non esagerare- dico sorridendo.
-Ti aiuto- Con un vassoio portiamo in salotto tutte le fette di torta e dei tovagliolini di carta decorati.
- Io la fetta più grossa!- prenota subito Sofia.
- Sofi, sei la solita ingorda- dice Mara scherzando.
- Lo so, ma non posso farne a meno- dice lei sorridendo.
- Tieni, questa è gigante- dico dandole uno dei piattini.
- Grazie- dice lei addentando la fetta di torta- squisita!
- Marghe, ci hanno detto che sei stata salvata da un ragazzo bellissimo- mi sorride Michela.
- La povera principessa salvata dal principe bello e misterioso- sospira Mara.
- Non esagerate ragazze. Lorenzo è bello, ma non mi sembra proprio un principe. Ha piuttosto l'aria da cattivo ragazzo- dico.
- Hai ragione- mi appoggia Fra.
- Si, ma resta comunque il fatto che ti ha salvata dagli ubriachi- dice Mara
- E non penso che un cattivo ragazzo rischi di prendersi un pugno per salvare una ragazza che neppure conosce- mi fa notare Michela.
- Quindi tanto cattivo non è- conclude Briony.
- Ragazze, è tutto così romantico, ma io preferisco pensare alla torta- dice Sofia con la bocca piena. Tutte scoppiano in una risata. Vi giuro che in questo momento vorrei correre ad abbracciarla, è l'unica a non aver dato peso alla storia di Lorenzo e la adoro per questo.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...