CAPITOLO 8

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LORENZO

Questa mattina mi sono svegliato con un forte mal di testa. Ieri sera non avrei dovuto bere così tanto. Per fortuna ora sto un po' meglio grazie a un Moment. Questa sera non ho proprio voglia di uscire ancora, vorrei andare a dormire presto, ma sono costretto perché devo vincere la scommessa che ho fatto con Matteo.

Non ho nulla da fare, così per distrarmi prendo il telefono e controllo Facebook. Ho una nuova richiesta di amicizia da un ragazzo che non conosco. Ho 35 amici in comune con lui, così accetto. Metto mi piace a una foto di Matteo e Michela, e a una di Alice. Qualcuno bussa alla porta.

-Avanti- dico pensando sia mia madre.

  - Ciao Lore- dice il mio migliore amico entrando nella mia camera. Mi giro sorpreso.

  - Ciao, che ci fai qui?- chiedo. Non mi aveva detto che sarebbe venuto.

  - Poco fa mi ha chiamato la signora dell'appartamento che abbiamo guardato l'altro giorno.

  - Che ti ha detto?- chiedo uscendo da Facebook e lasciando il telefono sul letto.

  - Mi ha chiesto se siamo ancora interessati a prenderlo.

  - Perché?

  - Dobbiamo darle una risposta entro stasera perché ha ricevuto un'altra offerta e, se noi non siamo interessati, lo vende a loro.

  - A me piace.

  - Io non sono molto sicuro.

  - Invece è bello. Ha ha persino tre camere da letto grandi. Una possiamo trasformarla in una sala giochi o in qualcosa del genere.

  - Sarebbe bello avere una sala giochi in casa.

  - Con un biliardo e un calcetto.

  - Non dimenticare il tavolo da pin pong.

  - Giusto. Poi è anche in una bella zona. Non ne troveremo facilmente uno simile.

  -E va bene! Mi hai convinto- dice Matteo.

  - Chiamala subito- dico contento.

  - Va bene- dice lui prendendo il telefono dalla tasca dei jeans. Compone il numero e mette in vivavoce.

  - Buon pomeriggio signora, sono Matteo.

  - Ciao

  - Volevo informarla che abbiamo deciso di affittare il suo appartamento.

  - Va bene, dovete venire a firmare dei documenti davanti a un notaio. Potete venire ad abitare qui già da mercoledì pomeriggio. Vi lasceró anche alcuni mobili che non vogliamo tenere- dice la donna.

  - Va bene, grazie mille- dice Matteo e poi riattacca.

  - Fantastico! Avremo una casa tutta nostra- dico.

  - Non vedo l'ora di andare ad abitarci. Ora che questa faccenda è sistemata devo andare a prepararmi per stasera. Ci troviamo alle sette e venti al ristorante in via Verdi.

  - Ok. Ciao! A stasera coinquilino!

  - A stasera!- dice Matteo uscendo dalla mia stanza. Devo dare la buona notizia a mia mamma.

  - Hey ma- dico andando in salotto.

  - Cos'hai Lorenzo ?- mi chiede posando la rivista che sta leggendo.

  - Devo darti una notizia bellissima. Finalmente io e Matteo abbiamo trovato un appartamento. Domani dobbiamo firmare delle carte e poi sarà ufficialmente nostro.

  - È da tanto che aspettavi questo momento. Sei felice?- dice lei sorridendo.

  - Certo

  - A me a tuo padre mancherà averti in casa.

  - Ma mamma, abiteró a solo un quarto d'ora da qui.

  - A noi mancherai comunque- dice lei abbracciandomi. Sono sorpreso, non mi abbracciava da parecchio.

  - Mamma, ora vado a prepararmi. Stasera esco. Non so a che ora torno- dico un po' imbarazzato sciogliendomi dall'abbraccio.

  - Va bene- sospira lei.

Ti amo ma non possoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora