TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

What the hell

Jungkook doveva ammettere che aveva il dubbio di aver visto Taehyung da qualche altra parte, ma non riusciva a ricordare dove. Quel viso affascinante gli ricordava qualcosa, ma non riusciva a concentrarsi. Invece quel Jimin non lo aveva mai visto, ma gli stava simpatico.

Aveva scoperto il loro nome ascoltando  quasi tutte le loro conversazioni. Non era un impiccione, solo... era un po' curioso ecco, del loro rapporto...

Anche lui avrebbe voluto fare una chiacchierata, ma Yoongi si era addormentato e l'idea di svegliarlo non gli sfiorò neanche di poco la mente.
Diede un ultima occhiata al suo telefono e poi decise a prendere una rivista da sotto il sedile.

Kim Taehyung GUCCI model
il membro della BigHit, è uno tra i modelli preferiti dalla compagnia GUCCI e-

"MA CHE DIAVOLO?!!"

Non riusciva a credere che il ragazzo della figuraccia e di conseguenza il suo vicino di sedile, era uno dei ragazzi che il suo corso ammirava di più.
Aveva forse 3-4 scatti di lui, ma gli sembrava tanto assurdo che aveva escluso l'idea che fosse davvero lui.

Aveva sempre voluto fotografare almeno uno dei modelli della BigHit, che tra l'altro era dove lui avrebbe fatto un servizio fotografico a breve.
Ed era proprio accanto a lui. Sul suo stesso aereo.

Cominciò a fissare la copertina della rivista e poi spostò lo sguardo su Taehyung. Era proprio lui.

Taehyung, sentendosi osservato, incrociò lo sguardo penetrante di Jungkook. Riconobbe la rivista per cui aveva posato qualche mese prima.

«Sono venuto bene no?»

Jungkook, dopo essere stato qualche secondo in silenzio, si coprì il viso con le mani ed emise un urletto soffocato.
Taehyung sorrise, non immaginava che quel ragazzo carino fosse un suo fan.

Yoongi e Jimin si girarono contemporaneamente per vedere cosa fosse successo, trovandosi improvvisamente troppo vicini.

«Che ragazzino che sei Kook.»
Scherzò Yoongi ridendo, capendo che il suo amico aveva riconosciuto Kim Taehyung. Lui lo aveva capito subito, ma aveva aspettato a dirglielo, altrimenti sarebbe andato nel panico.

«Oh, quindi tu ti chiami...»

«Jeon Jungkook. E tu sei KIM TAEHYUNG.»

Taehyung gli regalò un sorriso divertito, annuendo con il capo.

[...]

Taehyung e Jungkook avevano iniziato a conversare del più e del meno, anche se il più piccolo faceva fatica ad aprirsi e a parlare. Non aveva proprio il coraggio di dirgli che sarebbe andato nella sua agenzia per fare un servizio, non voleva sembrare uno stalker.

La situazione non era simile tra Yoongi e Jimin, che si lanciavo occhiatine sospette, ma senza avere il coraggio di parlare.
Il più piccolo, essendo un tipo molto vivace, voleva cominciare a fare amicizia.
Tuttavia si limitò a parlare ogni tanto con i suoi amici che si trovavano dietro di se, perché Yoongi non gli sembrava un tipo tanto loquace.

Dopo poco Yoongi si levò le cuffiette dalle orecchie per via del telefono scarico. Si mise a scrutare la bellezza del ragazzo che aveva accanto, catturandone ogni dettaglio.

«Buono il profumo, Jimin .»

Jimin sobbalzò sorpreso, guardandosi nella sua direzionisgranando gli occhi: in quel momento sembrava proprio un bambino spaventato.

«Oh- grazie... è di Dolce e Gabbana, m-me lo ha prestato Taehyung...»

Yoongi sorrise, notando che il ragazzo aveva gesticolato un po' troppo mentre parlava, evidente segno di disagio.

Scelse di non aggiungere altro, lasciando all'altro di fare la prima mossa.
Jimin ci mise un paio di minuti per riuscire a parlare di nuovo.

«S-scusami... c-come fai a sapere il mio nome?...»

«Lo ripeteva sempre Taehyung quando ti dava fastidio...»

Jimin rise imbarazzato grattandosi la nuca, mentre Yoongi si leccò le labbra per la visione paradisiaca che si trovava davanti.

«T-tu invece sei Yoongi giusto? L' ho sentito da Jungkook...»
Aggiunse Jimin sorridendo, mentre stringeva la mano di Yoongi per presentarsi.