Walk

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Yoongi pensò che rimanere lì ad aspettare sarebbe stato inutile. Era passata una buona mezz'ora da quando il gruppo di Jungkook era entrato lì dentro.

Decise di fare una passeggiata.

Si raccomandò di non allontanarsi troppo, dato che non conosceva bene quella zona di Tokyo.
Le strade erano piene zeppe di negozi di ogni tipo, la gente entrava e usciva, ma c'era anche chi si affacciava alla vetrina solo per ammirare.
Lui era uno di quelli, per esempio.
Molti negozi non li aveva mai visti in Corea... esistevano davvero dei negozi tutti a tema Hello Kitty? Per non parlare di tutti i manga store sparsi per la città.

Quei pochi parchi che c'erano erano ben curati, ed erano diventati luogo di routine per gli abitanti dei quartieri vicini.

Cominciò ad allontanarsi non poco dalla BigHit, ma non se ne accorse.
Continuò a camminare senza pensarci, perdendosi in quella meravigliosa città.

«Yoongi-Hyung!»
Urlò una voce estremamente famigliare.
Il ragazzo si girò sperando di non aver sentito male.
E infatti lì, a pochi metri da lui, un Jimin sorridente gli correva incontro sventolando una mano in segno di saluto.

Il cuore del ragazzo si fermò un attimo per poi ricominciare a battere velocemente.
«Jiminie...» sussurrò incredulo quando finalmente si abbracciarono.
Questa volta dovette fare uno sforzo enorme per non palpargli quelle belle natiche sode, altrimenti avrebbe rovinato tutto.

«Hyung che ci fai qui?»
Chiese il più piccolo inclinando la testa.
Solo in quel momento Yoongi si rese conto di aver camminato ininterrottamente, senza accorgersi di nulla.

«Volevo fare solo una passeggiata ma mi sono lasciato trasportare...»
ammise grattandosi la nuca.
Inutile spiegare i pensieri che si fece Jimin in quel momento.

«Fantastico! Sai Hyung, io e Tae stiamo in questo albergo qui.»
Disse sorridente indicando l'hotel a 5 stelle sopra di loro.
Quindi ora Yoongi sapeva dove alloggiava...
Prima che potesse chiedergli altro, Jimin gli propose immediatamente di salire per dare un occhiata al loro appartamento e Yoongi non si sarebbe mai lasciato sfuggire in occasione simile.

[...]

«Eccoci qui.» disse Jimin aprendo la porta della stanza d'hotel. «Scusa il disordine.»
Yoongi scosse la testa. Era abituato ad avere un coniglio selvatico in casa che mangiava di tutto e che lasciava sempre tutto in giro.

«Però... bello grande.»
affermò guardandosi intorno.
Arredamento moderno, due camere da letto matrimoniali, un salone bello ambio, un bagno moderno e cabina armadio.
«Già, io detesto gli spazi piccoli.» affermò.

Si sedette sul divano e fece segno a Yoongi si sedersi insieme e lui.

"Non fare pensieri sconci, non fare pensieri sconci, non fare pensieri sconci..."





avrei anche Bulletproof da proporvi, se vi va...

TRAVEL ✈️                                            Taekook & YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora