TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

Film & pop corn

«Ciao Jim-»
A Taehyung morirono le parole in gola non appena notò dei segni violacei sul collo dell'amico.
E sgranò gli occhi non appena si accorse delle loro labbra rosse e delle erezioni nascoste nei pantaloni.

Jungkook invece non si accorse di nulla, era rimasto a fissare quella grandissima e lussuosissima camera d'hotel. Se quello era solo un alloggio temporaneo, non osava immaginare la sua casa a Daegu.
Taehyung aveva tantissimi benefici, essendo ricco, ma il più piccolo pensava che non doveva essere così tanto divertente avere sempre tutto quello che si vuole.

«Ti piace Jungkook?»
chiese Jimin, scappando dalla sguardo penetrante dei due ragazzi vicino a lui.
«È enormeee!»
esclamò guardando il soffitto.

Era passata solo una settimana da quando erano arrivati a Tokyo e gli incontri con Taehyung non erano certo mancati. Gli sembrava strano come ogni volta il destino stava dalla sua parte, e sperava con tutto se stesso che non se ne andasse mai.
Poi ovviamente c'era la questione che il suo Hyung e Jimin erano diventati amici, e ciò avrebbe comportato a diverse uscite...
Jungkook stava impazzendo dall'ansia all'idea di non essere abbastanza per Tae.
Per ora voleva solamente essergli amico.
Per ora.

«Sono le 15:45, io direi che il pranzo è ufficialmente saltato..»
Disse Taehyung, entrando nell'appartamento e togliendosi le scarpe.

«Si, ma niente ci vieta di sfondarci di cibo.»
disse Yoongi richiudendo la porta dietro di se.

[...]

Tutto era perfetto.
Loro quattro sul divano, un bel film, patatine e pop corn.
L'idea era stata di Yoongi, mentre Jungkook aveva scelto il film di Iron-Man.
Jimin si era messo ai fornelli per preparare i pop corn, mentre Tae tirava fuori le patatine dalla riserva segreta.

Il makanee si agitava sul divano, recitando quasi tutte le battute a memoria, mentre Tae seguiva il film come se fosse rapito da esso. Aveva pochissimo tempo per vedere dei film, non aveva un ampia cultura cinematografica, nonostante avesse fatto l'attore per un periodo.

Yoongi nel frattempo aveva messo una mano sulla coscia di Jimin e la stava guidando sempre più in alto.
A volte palpava e a volte accarezzava, giusto per vedere il più piccolo morderai il labbro per non sospirare.

Non appena sfiorò il rigonfiamento causato precedente, Jimin rovesciò la testa all'indietro fino a toccare lo schienale del divano.

Yoongi accarezzò quelle zona con sole due dita, per poi coprirla definitivamente con tutto il palmo della mano.
Non appena fece pressione, Jimin strizzò gli occhi per non gemere.
Non contento, Yoongi la palpò deciso, come aveva fatto poco prima con le sue natiche. Il più piccolo non ce la fece più e si accasciò sulla spalla dell'altro, prese il polso di Yoongi assecondandolo con i movimenti, mentre lasciava che leggeri gemiti uscissero dalla sua bocca.
Ansimò notevolmente roteando gli occhi all'indietro per il troppo piacere. Cominciò a tremare come una foglia mentre stringeva le gambe tra di loro.
«Yoh-oh Yoongi...»

D'un tratto le luci vennero accese da Taehyung, ignaro di tutto, dato che il film era finito.

Yoongi si ricompose subito, mettendosi con la schiena dritta, lasciando il povero Jimin ansimante e rosso in viso sulla spalliera del divano.