TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

BigHit

Taehyung correva come un pazzo.
Lo sapeva che non avrebbe dovuto lasciare Jimin andare da solo, quello era capace di cacciarsi in una marea di guai! Lui si perdeva sempre in posti che non conosceva, era inevitabile, era proprio maldestro.
E se si era perso?
E se lo avevano rapito?
E se era stato investito?

Era così in pensiero che non si rese conto di essere passato con il rosso e che per poco non fu lui a essere investito.
Si maledisse mentalmente per non aver chiesto un passaggio alla Limousine.
Svoltò l'angolo della strada in tutta velocità e cominciò a leggere i numeri delle case.
35
Il numero dell'albergo di Yoo-
quello era un ristorante.
Taehyung era leggermente perplesso e si guardò intorno.

Si affacciò dentro il locale e vide Yoongi ridere, Jimin sorridergli e Jungkook che, beh, stava letteralmente andando a fuoco.

Nel ristorante risuonò un forte "MA LI MORTACCI TUA YOONGI!"
E tutti i presenti si girarono nella sua direzione, alcuni lo riconobbero, però non si avvicinarono a chiedergli l'autografo.

«Yoongi-Hyung ma sei pazzo? Non mi avevi detto che ci sarebbe stato pure lui!»
Disse Jungkook nel panico più totale, mentre Taehyung prendeva posto al tavolo.
L'interessato sorrise sornione.
«No, ma non credo sia un problema per te, o sbaglio?»
Jungkook scosse la testolina e sorrise timido: non era per niente un problema.

Dopo che Tae ebbe fatto la predica a Jimin, poterono finalmente ordinare.

Jungkook e Jimin si dimostrarono due ragazzi alquanto golosi, che non esitarono a prendere quasi tutto il menù, dato che pagava Yoongi.

Il pranzo proseguì principalmente in silenzio, spezzato da qualche parola ogni tanto.

«Allora Jungkook» iniziò Jimin, posando le bacchette.
«A che gruppo di modelli farai le foto?»

La risposta la sapeva benissimo, però aveva preferito non dirlo a Tae, per non rovinargli la sorpresa.

«Ehm... nel gruppo prim-»
Taehyung cominciò a tossire in modo esageratamente forte, sembrava stesse per soffocare. Jimin, che di solito lo aiutava, stavo sorridendo come uno scemo, senza muovere un dito.

«Porco Chanel.» sussurrò mentre si puliva la bocca con il tovagliolo.

«Io faccio parte di quel gruppo, sono tra i più belli dell'agenzia.»

Jimin roteò gli occhi e lo corresse:
«Ma non dire cazzate.»

poi si rivolse a Jungkook.

«È il più bello dell'agenzia.»

Non ne avevo dubbi
Pensò Jungkook, accennando un piccolo sorriso imbarazzato.

«Allora potrai fare a lui le foto, Kookie.»
disse Yoongi indicando Taehyung. A volte lo hyung era proprio perfido!

Arrossirono tutti e due.
Nella mente di Taehyung si fecero spazio pensieri poco casti.

«Farò il tuo nome al manager, così almeno non dovrei capitare con uno sconosciuto.»
sorrise il modello, facendo sognare ad occhi aperti Jungkook.