TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

Lips

⚠️LEMON ⚠️

Yoongi si stava veramente sforzando per trattenersi: quel dolcissimo sorriso, quelle manine adorabili, quelle cosce e quel culo da paura.
Era attratto, è vero, ma non era più sicuro che si trattasse solo di quello...

Ma anche Jimin in quella situazione non era proprio un angioletto, anzi si divertiva a stuzzicare Yoongi con qualche movimento o frase perversa.
Lo trovava estremamente attraente e avrebbe voluto conoscerlo meglio per capire se tra loro sarebbe mai potuto nascere qualcosa.

«Ho mandato un messaggio a Tae, dice che sono ancora alla BigHit»
Yoongi annuì, trovando il tutto alquanto straziante, dato che era impaziente di limonarsi il ragazzo difronte a se.

Si alzò raggiungendolo vicino al tavolo.
Forse sarebbe successo.
«Io penso che Jungkook provi un interesse verso Taehyung.»
Disse per spezzare il ghiaccio il più grande.
Jimin lo guardò, capendo dove volesse arrivare.
«Si, l'avevo capito anche io.»
«E Tae? È interessato?»

Jimin alzò le spalle, sorridendo:
«È impossibile capire cosa gli passi per la testa.»

Yoongi usò la situazione creatasi per sfruttarla a suo favore.
Era la sua occasione, adesso o mai più.
Diamo inizio ai giochi.
«E tu? Provi interesse?»

Il più grande non aveva specificato verso chi, e fu proprio questo ad intrappolare Jimin.

«Ehm... penso che tu-sia carino ecco... e che...»
Il fatto che Jimin avesse rivolto l'attenzione solo su Yoongi, permise a quest'ultimo di fare la prima mossa:

Si avvicinò prima lentamente, così se Jimin avesse voluto respingerlo, avrebbe potuto tranquillamente farlo. Ma ovviamente non accadde, anzi, fu proprio Jimin ad azzerare la distanza tra loro.

Le loro labbra si avventarono le une sulle altre, in modo per niente gentile.
Avevano desiderato da quel bacio da un tempo indefinito, non volevano che fosse tanto banale.
Le bocche si incastravano perfettamente tra loro, sembravano conoscersi da sempre.

Ogni tanto cambiavano posizione inclinando la testa, succhiandosi le labbra e sospirando dal piacere.
Il bacio diventò molto più bagnato, facendo arrossare le gote del più piccolo.

Si staccarono pochi secondi solo per riprendere fiato, per poi unirsi di nuovo. Stavolta Yoongi, senza esitare infilò la lingua nella bocca del compagno, che era abbastanza sorpreso.
Jimin si lasciò andare e permise alla sua lingua di divertirsi con quella dello Hyung.

Yoongi appoggiò le mani sul fondoschiena del più piccolo, per poi portarle dentro il pantalone a strizzargli le natiche. Sorrise mentalmente ricordando quel giorno sull'aereo dove non aspettava altro che quello.
Jimin si staccò un secondo per ansimare, lasciando a Yoongi campo libero per il collo scoperto.
Il più piccolo si sentiva al settimo cielo, quella era una deliziosa tortura, ma lui voleva di più.
Mentre Yoongi era occupato con il suo collo, fece avvicinare violentemente i due corpi il più vicino possibile, facendo così scontrare i rigonfiamenti che avevano nei jeans.
Il più grande lo guardò famelico e Jimin pensò che sarebbe potuto venire anche solo guardando quello sguardo.

Se non fosse stato per quel maledetto bussare alla porta.

Jimin sbuffò, riconoscendo la melodia che ogni volta faceva Tae per entrare nell'appartamento.