TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

Joke

«Buongiorno...» disse Yoongi girandosi dal lato di Jimin, non appena lo sentì muoversi.

Taehyung si era addormentato abbracciato a Jungkook e non avevano avuto il coraggio di svegliarli.

E ovviamente ne avevano approfittato per dormire insieme a Jimin in salotto.

«Mh... buongio-OHMERDA.»
esclamò Jimin non appena si rese conto di avere Yoongi a pochi centimetri da lui.
Scostò violentemente le coperte e si controllò il corpo.
Era solo in boxer, con qualche succhiotto sul petto.
Guardò il suo pigiama abbandonato vicino al letto e lo raccolse immediatamente.

«Rilassati non abbiamo fatto niente ieri sera.»
disse Yoongi mettendosi a sedere.

Jimin lo fulminò con lo sguardo.

«Quasi niente...»

Erano stati tutti e due molto stanchi la sera prima e probabilmente non ragionavano più lucidamente, ma oltre a un pompino, qualche succhiotto e strusciamenti non erano andati oltre, anche perché il più piccolo si era addormentato.

«Avevo ragione comunque.» Disse Yoongi mentre si rivestiva con i vestiti del giorno prima.
Jimin si voltò a guardarlo curioso.

«Alla fine ieri lo hai miagolato il mio nome.»
disse malizioso. «Anche in modo supplicante...» aggiunse.

Le guance del più piccolo si tinsero di un forte rosso acceso, mentre vedeva il sorrisino del ragazzo di fronte a lui.
Imbarazzato, e senza sapere bene cosa dire, gli tirò una scarpa, mancandolo per poco.

Yoongi rise allontanandosi di corsa da quel ragazzo imbarazzato, che gli urlava di smetterla.

«Avresti dovuto vederti, sembravi un gattino in calore.» rise di nuovo, sfiorando una spazzola questa volta.
Cominciò a rincorrerlo girando in torno al divano letto, cercando invano di prenderlo. Aveva paura che gli altri due potessero sentirli.

Jimin continuava ad arrossire e non dopo poco non ce la fece più.

Si sdraiò per terra ed si mise a fare la forma della croce.
Aveva davvero bisogno di calmarsi altrimenti avrebbe svegliato tutto l'hotel.
Pensava che Yoongi lo avesse lasciato in pace per qualche minuto...

Yoongi si avvicinò di soppiatto, facendo irritare ancora di più Jimin che cercava di calmarsi.
Si avvicinò al suo orecchio e lo prese in giro di nuovo.

«Nya~ ti prego Yoongi, ti prego.»

Questa volta il pugno sul naso non lo sfiorò.