Milion

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Jungkook era rimasto estasiato dalla bellezza della metro di Tokyo e dalla sua complessità.
Pensò più volte di essersi perso e di aver preso il treno sbagliato, per quanti ce ne fossero.
A dir la verità se la sarebbe aspettata piena fino all'orlo, piena di lavoratori e studenti.
Questo perché i vagoni era tanti e lunghi, quindi la gente ottimizzava lo spazio a loro disposizione.

Appena uscì dal vagone si guardò intorno spaesato.
Era circondato da palazzi altissimi, gente che si camminava a passo veloce, rumori e odori di ogni genere.

«Jungkook!»
si sentì chiamare da un punto indefinito. Si guardò in torno più volte, senza mai trovare un volto conosciuto.

Si sentì aggrappare per la vita e venne spostato da tutta quella massa di persone.
Si mosse di qualche metro per arrivare ad un palo della luce.
Jungkook riconobbe Taehyung, che lo stava ancora tenendo saldo tra le sue mani, quasi avesse paura di lasciarlo andare via.

I due si guardarono negli occhi per qualche secondo, per poi realizzare che quello non fosse proprio il modo migliore per salutarsi.
Il più grande, quasi dispiaciuto, lasciò la presa da Jungkook.
Si schiarirono la voce tutt'e due per alleggerire quell'imbarazzo.

[...]

I ragazzi parlarono molto durante il cammino, anche se facevano fatica a sentire le parole dell'altro per colpa del troppo rumore.
Capitò due o tre volte che si dovettero prendere per mano per evitare di perdersi. E faceva a entrambi uno strano effetto.

Arrivarono davanti al locale dall'aria ricca e moderna e Jungkook notò quante poche persone fossero presenti.
Capì subito che era un posto molto di lusso, e che ovviamente Taehyung se lo poteva permettere.

Un cameriere si avvicinò a loro sfoggiando un caloroso sorriso.
Stranamente parlava coreano, anche se con accento strano.

«Signor Kim, bentornato.»
Disse inchinandosi forse un po' troppo.
Taehyung sorrise imbarazzato.

«Grazie Chris, il solito grazie.»

Jungkook lo guardò sorpreso: il solito? Quindi veniva spesso da Tiffany?*
Il cameriere gli accompagnò in una sala enorme con solo 4 tavoli.
Sedie rosse imbottite, tavoli di vetro, candele alla vaniglia,rose bianche come centrotavola e posate dal contorno d'oro.

Lui e Taehyung erano gli unici in sala.

«Ti piace qui, Jungkook?»
Chiese poggiando il capo sulla propria mano. Era davvero bello.

«È molto... raffinato, ecco.»
Disse guardandosi intorno.

Taehyung gli consigliò cosa prendere, dato che i piatti scritti sul menù erano incomprensibili per Jungkook.

Ordinarono due milkshake fragola, cioccolato e panna, una cheesecake, biscotti alla cannella e menta, sorbetto al limone, pancake e muffin.
Sul tavolo non c'era neanche più il posto per posare il cellulare.

Taehyung stava per acchiappare un pancake, ma il più piccolo lo fermò bruscamente.

«Fermo. Devo assolutamente fare la foto a questo ben di dio.»

Il più grande rise di gusto, vedendo come Jungkook fosse emozionato.
Quest'ultimo mandò una foto al suo Hyung e sorridente augurò un "buon appetito."

[...]

«Lascia Hyung, pago io. Tu hai sempre fatto tutto.»

Andavano avanti così da 5 minuti ormai e si stavano facendo la guerra per chi dovesse pagare.

Taehyung sorrise sfidandolo.

«Davvero? Bah, d'accordo.»
Disse allungandogli lo scontrino con il conto totale.
Jungkook lo prese e lesse:

13.450.349 yen.

Strabuzzò gli occhi e guardò Taehyung, che ghignava soddisfatto.
«C'hai provato, tesoro.»
Sorrise beffardo tirando fuori la carta di credito con solo due dita.





*tiffany è una gioielleria, come sapete. Ma esistono dei ristoranti o bar di lusso che hanno deciso di chiamarsi Tiffany ispirandosi dal famoso film "Colazione da  Tiffany"

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