TRAVEL ✈️ Taekook & Yoonmin

First Question

Jungkook fece un'enorme difficoltà a tenere la macchina fotografica ferma, durante lo shooting tremava come una foglia.
Alcune delle foto erano venute sfocate, ma non ci dava troppo peso: pensava solo a quanto fossero state belle quelle 3 ore e mezza insieme a Taehyung.

Oh, e quando dovette levarsi la maglietta per mettersene un altra... lì si che aveva temuto il peggio per i suoi ormoni.
Alla fine del servizio Taehyung gli sorrise amichevole e si offrì di accompagnarlo dal proprio gruppo.
Non erano molto lontani, ma non appena intravidero il gruppo, i loro cellulari vibrarono:
Taehyung controllò whattsapp:

                     Mochi 🕺

Jimin
EHY TAE
INDOVINA
C'È YOONGI NEL NOSTRO HOTEL.
HA DETTO CHE JUNGKOOK PUÒ VENIREEE

Taehyung guardò confuso il telefono e dopo guardò il più piccolo accanto a se.
Anche lui sembrava al quanto stranito.
Da una parte non dispiaceva a nessuno dei due, anzi, ma dall'altra erano sicuri che si sarebbe creato parecchio imbarazzo.

Jungkook si grattò la nuca in cerca della frase più adatta in quella situazione.
Tae era il contrario, non gli serviva affatto pensare. Sembra che fosse in grado di farlo.

«Allora Jungkook, vuoi che ti faccia strada giusto?» chiese rivolgendogli uno dei suoi bellissimi sorrisi quadrati.
Jungkook annuì e sussurrò un "si, ti ringrazio", pensando poi alle facce dei suoi compagni quando l'avrebbero visto uscire insieme a KIM TAEHYUNG.

Come previsto, le facce dei suoi compagni erano altrettanto memorabili.
Eren saltava sul posto e gesticolava in maniera esagerata, incitando il suo amico a "darci dentro".

Durante il tragitto Jungkook rifletté sul suo comportamento nei confronti di Taehyung.
Era da sempre stato il suo sogno "frequentarlo" ed esserci amico, ma se continuava a non spiccare parola, non ci sarebbe mai riuscito e Taehyung si sarebbe dimenticato presto di lui.
Decise che da quel momento sarebbe stato più aperto e socievole, anche se gli sembrava un'impresa alquanto assurda.

Si fece coraggio e parlò per primo.
«Mhm... esattamente, come vi siete conosciuti tu e Jimin?»

Taehyung lo guardò stupito: non succedeva spesso (forse non era mai capitato) che iniziasse lui una conversazione.

«Siamo arrivati, te lo spiego dopo anche con Jimin.» Disse il più grande, riconoscendo il lussuoso hotel.