Già è passato un mese da quando Jimin sta lavorando nella casa dei Min e non è stato per niente facile, al contrario è diventato più difficile per l'attitudine dei suoi capi e del figlio maggiore.
Jimin stava togliendo le foglie dalla piscina, mentre yoongi stava prendendo il sole steso su una sdraia con i suoi occhiali da sole.
Jimin cercava di togliere le foglie che erano in mezzo alla piscina, l'ottava per arrivarci però era veramente difficile, so avvicinò di più al bordo, aveva paura di cadere, perché non sapeva nuotare, e cercò di avvicinarsi di più.
Fin quando non arrivò più perché era già caduto in acqua... affogando.
Yoongi solo sentì come qualcuno entrava dentro la piscina però non gli diede importanza fin quando non ascoltò un "aiutami", si levo gli occhiali per vedere meglio la piscina.
-hey che ci fai li dentro?- disse a jimin.
Lui non rispose niente, solo affondò.
Yoongi rimase a guardare l'acqua per vedere se Jimin usciva però vedendo che non lo faceva, si tolse la sua camicia e si immerse nell'acqua.
-Merda- disse sentendo l'acqua fredda.
P. O. V jimin
Sentì che già non avevo la forza per cercare di avvicinarmi al bordo, la piscina era veramente profonda e lacqua totalmente congelata, l'acqua già copriva la mia testa è non potevo respirare, sentì che già era l'ora, affogai completamente, e poco a poco persi la conoscenza, sentì come delle mani si posavano sul mio sedere e mi spingevano su e fu lì che ripresi conoscenza, appoggiai le mani al collo di quella persona, aprì gli occhi per vedere chi mi stava aiutando, e per mia sorpresa era yoongi chi mi aveva salvato da quella oscurità.
Mi sedette al bordo della piscina, la mia respirazione era agitata e tossivo molto, lui aveva ancora le mani sulla mio ora scoperto bacino perché nell'acqua la mia maglietta si era sollevata lasciando scoperto il mio addome.
-Volevi suicidarmi o cosa?- disse leggermente arrabbiato yoongi.
-s-scusami- disse tossendo.
-ti senti meglio?- chiese mentre usciva dalla piscina.
-Si- disse mentre mi calmavo.
-Non sai nuotare, vero?-
Negai con la testa.
-capisco, vai a cambiarti- ordinò - e aggiustati la maglia-
Jimin fece quello che gli ordinò, ringraziò Dio per aver portato con sé un'altro cambio di robe, che doveva usare per uscire con il suo amico, uscita che però sarà cancellata.
L'acqua era molto fredda e rimanere con i vestiti bagnati rischiava di raffreddarsi, desiderò che mai più gli facciano fare questo lavoro alla piscina, perché lo avrei fatto con dei galleggianti ai lati in caso succede la stessa cosa di qualche minuto fa.
Si stava cambiando nel bagno, e guardandosi allo specchio si mise a pensare, a quello che era successo in piscina, lo stesso uomo spiacevole con la faccia che dice "sono l'uomo più rude del mondo" lo aveva salvato dalla morte.
Jimin non poteva negare che si sentiva attratto da lui, però mai sarebbe arrivato ad innamorarsi del uomo più freddo del mondo, che lo aveva umiliato davanti a tutti quando per accidente versò del succo sulla sua maglietta, gli disse parole molto forti e quando Jimin si ritirò si chiuse in bagno e pianse.
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Un Semplice Impiegato
FanficPark Jimin è un ragazzo di 20 anni, umile e di buon cuore, decide di lavorare in una casa di ricchi, la casa dei Min. Una famiglia che si lascia trasportare dall'avarizia, l'apparenza e l'ambizione. Mai pensò che lavorare in quella casa sarebbe stat...