Erano le 2 di mattina, e Jimin non riusciva a dormire, era preoccupato per yoongi, non perché gli interessava, però tuttavia non arrivava e se gli succedeva qualcosa, la signora Taeyeon non glielo avrebbe mai perdonato.
Guardava dalla finestra in caso vedeva la macchina arrivare però niente, la notte era fredda e la casa era in completo silenzio.
Già era le 4 di mattina e Jimin si svegliò per il rumore della porta, si alzò dal divano rapidamente al vedere che era yoongi che stava rientrando, con un equilibrio non buono, e si rese conto che era ubriaco, voleva andarsene in camera sua, però yoongi cadde a terra, e Jimin corse da lui.
- mio Dio, yoongi stai bene? - chiese.
- B-Bennissimo, m-meglio d-di n-niente... - disse cercando di articolare bene le parole.
- vieni, lascia che ti aiuti - suggerì Jimin mentre lo aiutava ad alzarsi.
- mai m-mi s-sono f-fatto a-aiutare d-da u-un I-impiegato p-però q-questa v-volta f-farò u-un'e-eccezione c-con t-te, s-solo p-perché n-non r-riesco a-a m-mantenermi i-in p-piedi - disse.
Jimin come poteva salì le scale trascinando yoongi, fino a che arrivarono alla camera del maggiore, lo stese nel letto e l'altro si accomodi subito, gli levò le scarpe e la giacca che aveva sopra e lo coprì con le coperte, mentre yoongi si addormentò in un secondo.
Il giorno dopo Jimin si alzò come poteva, non aveva voglia di niente, aveva molto sonno, come no, se solo aveva dormito 4 ore e lui dormiva 8 ore giornalmente, yoongi un giorno gliela pagherà. Si alzò per farsi una doccia per vedere se con la doccia gli passava il sonno.
Quando uscì dalla doccia si vestì e uscì diretto alla sala velocemente, grazie a Dio c'era già jin, ieri fu un giorno molto duro per lui.
- ciao jin - salutò Jimin senza animo, mentre si sedeva.
- ciao Jimin, che ti succede? - chiese jin mentre usciva alcuni piatti -
-non sai la dura notte che ho dovuto passare - si lamentò
-perché? - chiese
- vediamo, mi sono litigato con il figlio maggiore, mi sono litigato con il cugino, dopo yoongi mi avvisava che usciva, erano le 2 del mattino e non arrivava, non ho potuto dormire perciò sono rimasto qui nella sala ad aspettarlo, finalmente si è degnato di venire alle 4 del mattino, non che mi preoccupava, però se gli succede qualcosa mi daranno la colpa a me.... Ah!... e questo non è niente, è arrivato ubriaco, ho dovuto farlo stendere e ho dormito 4 ore - spiegò rapidamente.
-dovresti respirare nei tuoi monologhi - si lamento jin - e mi hai detto che è arrivato ubriaco? - chiese sorpreso
Esattamente come ti ho detto -
-lui non beveva, e da molto che non lo fa, qualcosa lo ha fatto ricordare per farlo di nuovo - disse jin
- non so, solo so che se non faccio qualcosa mi addormento su questa sedia - di lamentò - vado a pulire la sala -
Se ne andò in sala e iniziò a pulire i mobili, vedeva ogni foto che c'era lì, c'è n'era una di Jihoon da piccolo, una piccola bambola, l'altra era con Taehyung e yoongi da piccoli, sembravano felici, specialmente yoongi.
Poi c'èra una foto messa giù per non farla vedere, Jimin iniziò ad avere curiosità su chi c'era in quella foto così la mise in piedi e notò una coppia, era yoongi con il suo supposto ex fidanzato morto, sembravano veramente felici, ora Jimin di rendeva conto che stava davvero male e per questo si spiegò ciò che successa la scorsa notte, magari si era ricordato di lui. Chi meglio dell'alcool per scordare le pene?
STAI LEGGENDO
Un Semplice Impiegato
FanfictionPark Jimin è un ragazzo di 20 anni, umile e di buon cuore, decide di lavorare in una casa di ricchi, la casa dei Min. Una famiglia che si lascia trasportare dall'avarizia, l'apparenza e l'ambizione. Mai pensò che lavorare in quella casa sarebbe stat...