capitolo 47 (finalmente)

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Alle 8pm suonarono al timbro di casa, era necessario sapere chi erano? Ovviamente no, erano i tanto sperati padroni di casa.

Jin amabilmente andò ad aprire la porta di casa. Nel mentre Jimin e Yoongi erano nella camera di Yoongi, ridevano per qualsiasi cosa. Non sapevano però che il destino poteva cambiare, e decidere altri cammini.

-credo che sono arrivati i tuoi genitori- disse Jimin alzandosi dal letto.

-si, pare- rispose Yoongi ripetendo la stessa azione di Jimin.

-bene, scendiamo- Jimin era al punto di aprire la porta, però Yoongi lo fermò.

-aspetta- disse e si avvicinò a Jimin per dargli un tenero bacio sulle labbra.

Bello no? Speravo che i genitori di Yoongi non fossero tornati, ora dovrò andare via dalla loro casa, evitando vedersi spesso. Però, ora cosa succederà tra di noi? Continueremo con tutto ciò di nascosto?

-ora si, andiamo- gli disse quando si separò da Jimin, che sorrise solamente per poi scendere.

Poteva durare tutto ciò per sempre? Lo vedremo.

-Yoongi, amore mio come stai? – gli chiese la madre quando lo vide scendere dalle scale.

-bene- rispose trattando di essere freddo -come stai tu? –

-molto bene-

- e papà? –

-sta aiutando Yulhee con le valigie-

-chi è Yulhee? – chiese Yoongi confuso.

-signora Taeyeon, dove lascio le valigie? – gli disse una ragazza dai capelli scuri che entrava in casa, che immediatamente guardò Yoongi.

-come andrà ora? –

-Yulhee è figlia di un impresario amico di famiglia ed è venuta per stare un po' con noi, vuole conoscere la città e trascorrere delle lunghe vacanze-

-ciao- salutò con un inchino la ragazza.

-ciao- salutò seccamente Yoongi che guardava Jimin, che stava guardando attentamente la scena, e all'incontrarsi dei loro sguardi Jimin abbassò il suo.

-Jimin, per favore porta le valigie nella stanza libera che abbiamo- ordinò la signora Taeyeon.

-questa la porto io, non ti preoccupare- disse Yulhee, riferendosi alla valigia.

Sarà Yulhee un nuovo avversario? Dovrò stare attento a lei? Bene, è appena arrivata e non so le intenzioni che ha.

Jimin salì le valigie che pesavano tonnellate, sicuramente aveva delle pietre dentro di queste.

Entrò dove sarebbe stata la camera della nuova arrivata, è stato per un po' di tempo a sistemare la camera, cambiando le lenzuola, le tende e pulì il bagno, Jimin era stanco. Mentre Jimin puliva, la famiglia Min stava cenando.

(...)

Erano le 10pm, il giorno dopo avrebbe dovuto aggiustare le sue valigie per tornare a casa, sinceramente non aveva voglia di andarsene, però non aveva un'altra opzione, la casa non era sua ed era lì solo perché i genitori di Yoongi non c'erano, però essendo che erano tornati, non avrà più niente con dormire lì.

Jimin scese le scale stanco, aveva ordinato tutto il dormitorio, per incontrarsi con una spiacevole scena, la Sig. Taeyeon parlava al telefono in un luogo appartato, mentre Yoongi e Yulhee parlavano amabilmente.

Non volevo ammetterlo, ma muoio di gelosia dentro di me, e cosa potrebbe succedere se Yoongi non è per me? Dannate domande, perché niente poteva essere perfetto?

-Jimminie- lo chiamò Jihoon interrompendo i suoi pensieri.

-cosa succede, Jihoon? –

- ho sonno, mi porti a dormire per favore? –

-certo andiamo- prese la mano di Jihoon e lo portò in camera sua, dove Jihoon si mise il pigiama e si coprì con le lenzuola.

-non mi piace Yulhee- parlò Jihoon.

-perché? –

-sento che è falsa-

-però se l'hai appena conosciuta-

-hai ragione, però ti sta rubando Yoongi-

-D-Di cosa stai parlando, Jihoonie? –

-so come vi guardate, voi vi piacete, e poi l'altro giorno vi ho visto mentre vi davate un bacio qui- indicò le sue piccole labbra -Jimminie- sospirò -se ti piace mio fratello, lotta per lui... lui ha sofferto molto, l'ho visto piangere molte volte, lui crede che nessuno lo vede, ma io l'ho visto.

-non so cosa dirti-

-non dirmi niente Jiminnie, solo promettimi che se ti piace mio fratello, lotterai per lui-

Cosa gli dico ora? Lo farò?

-io non sono sicuro dei miei sentimenti, Jihoon però... mi rendo conto che mi piace tuo fratello- sorrise -allora prometterò di fare l'impossibile per stare con lui- sistemò il letto di Jihoon -ora dormi-

-va bene- baciò la guancia di Jimin -buona notte- disse e si girò dando le spalle a Jimin per addormentarsi profondamente.

Jimin scese le scale di casa, vide nella sala da pranzo, la signora Taeyeon parlava con Yulhee, mentre il signor BaekHyun parlava scherzosamente con Tae.

E Yoongi? Non era da nessuna parte, dov'era?

Jimin camminò verso la cucina ignorando ogni persona che era in sala. Era stanco, e voleva andare a dormire, era stato un giorno molto pesante.

Con passi pesanti entrò in cucina, Jin già non c'era e Ryewook nemmeno, entrò e si incontrò con il viso di Yoongi.

-che ci fai qui? – chiese Jimin.

-niente, ero annoiato- sbadigliò -parlano solo di negozio-

-okay- sospirò ed iniziò a lavare i piatti sporchi della cena.

-ti noto stanco- disse Yoongi.

-lo sono-

-ti succede qualcosa? – ovviamente Yoongi si era reso conto del tono di voce di Jimin.

-no, perché lo chiedi? –

-non lo so, ti noto strano-

-no, non mi succede niente-





BUONASERA A VOI MIEI CARI LETTORI!!!!!!!!!! SONO TORNATA!! mi scuso per avervi fatto aspettare e aver aggiornato un solo capitolo. mi scuso anche per qualsiasi errore grammaticale e per non saper fare una traduzione decente, ma io non ho studiato spagnolo, bensì è una lingua che mi appassiona. detto questo, mi scuso ancora e...

BUONA LETTURA

PS. non è colpa mia, ma la storia è così

Un Semplice ImpiegatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora