capitolo 50

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Jimin aprì la porta di casa, visto che aveva una copia delle chiavi che sua madre gli aveva dato. Entrando, trovò la sua famiglia che stava cenando. Lo sorprese non vederli contenti di rivederlo nuovamente in casa, suo fratello lo fulminò con lo sguardo.

Che stava succedendo?

-buonasera famiglia- salutò Jimin contento lasciando le valigie a lato e tirando le chiavi su un mobile vicino -cosa vi succede? Perché avete quelle facce? –

-oggi non sono potuto andare alla mia riabilitazione visto che NESSUNO ha avuto il tempo di portarmi-

Oh Dio! Mi ero completamente dimenticato della riabilitazione di Kookie; come ho potuto dimenticarmene?

-Kookie... - sussurrò Jimin.

-sai che noi non possiamo perché lavoriamo, anche tu lo fai però tu hai l'opportunità che ti possono dare l'autorizzazione per portare tuo fratello-

-mi dispiace... - disse dispiaciuto.

-non importa più, è passato- disse il padre di Jimin.

-vi prometto che non succederà più- non si spiegava ancora come aveva potuto dimenticare qualcosa di così importante come la riabilitazione di suo fratello.

-non ti preoccupare Minnie, tutti commettiamo errori- gli disse Jungkook. Jimin si avvicinò a lui e lo strinse tra le sue braccia -mi sei mancato-

-credimi che io di più- baciò la sua fronte – e voi come siete stati? – gli chiese ai genitori.

-con molto lavoro, però bene- gli rispose il padre.

-mangerai qualcosa Jimin? Sei molto dimagrito, scommetto che non mangiavi bene in quella casa-

-e va bene madre, servimi qualcosa-

Qualche minuto più tardi era rimasto da solo con la madre nella sala, suo fratello era andato a dormire così come suo padre.

-e dimmi... chi è il fortunato? –

Fortunato? Di chi parla?

-di cosa parli? –

-i tuoi occhi Jimin, una madre conosce bene i suoi figli e sembri molto contento. Ciò dimostra che sei innamorato o ti piace qualcuno- fu sorpreso come sua madre lo conosca così bene, neanche lui si conosceva così bene.

-mamma...- sussurrò.

-raccontami- accarezzò teneramente i capelli di Jimin -fidati di me come io faccio sempre con te-

-so che ciò è una pazzia e non so come la prenderai- gli avrebbe raccontato tutto alla madre, anche perché ha il diritto di sapere cosa succede a suo figlio -credo di essermi innamorato-

-di chi? Dimmelo Jiminnie, non aver paura-

-mi sono innamorato di Yoongi, il figlio maggiore dei Min-

-quello che ti tratta male? – chiese sorpresa.

-trattava... mamma, io non so come è successo-

-ti capisco Jimin- prese le mani di suo figlio -una persona non comanda il cuore, e non ti criticherò, io avrei voluto dei nipoti però... dovremo solo aspettare che Jungkook sia grande-

-mamma, non cambiare il tema. I suoi genitori non sanno niente, e non so cosa sente lui, è difficile-

-perché? –

-è passato per dei alti e bassi. Il suo fidanzato è morto in un incidente, erano nella sua auto e si sono scontrati, si colpa per la sua morte, nessuno lo ha appoggiato in quel momento, ha dovuto farlo da solo-

-ciò che mi racconti è orribile-

-lo so, quando sono con lui dimentico tutto... però ho anche paura di illudermi-

-Jiminnie vivi solo la tua vita, se ti piace veramente, lotta per averlo... è così che ho conquistato tuo padre. Aiutalo a superare il trauma e se lo fai, lui ti amerà per il resto della vita-

-non sei molto brava a dare consigli- rise.

-no? Allora fai quello che ti dice il cuore, però vai a dormire ragazzo, domani mattina dovrai alzarti presto per andare a lavorare- si alzò e baciò la fronte di Jimin -riposati-

Jimin si chiuse in camera sua per poi sdraiarsi, mentre abbraccia il quadro di Yoongi e coprendosi con le lenzuola.

Ascoltare il mio cuore? Però cosa dice il mio cuore precisamente? Devo imparare ad ascoltarlo e capirlo.

Lentamente i suoi occhi si chiusero per cadere in un sogno profondo pieno di poni che vomitano arcobaleno e tanti Yoongi innamorati che turano cuori; bel sogno vero?





buonasera a tutti, non credo che ci sia bisogno di fare il conto alla rovescia, anche perchè, come ho detto, manca poco alla fine. detto questo vi lascio qui per oggi. domani cercherò di finirla.

byebye

Un Semplice ImpiegatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora