Capitolo 17

247 9 0
                                    




Sabato , Jimin si svegliò, gli faceva male la testa e ancora aveva un poco di freddo, quello che aveva vissuto ieri non lo avrebbe mai dimenticato, non avrebbe dimenticato tale esperienza, è stato 2 volte vicino alla morte e per due volte era stato salvato da yoongi.....

Che sta succedendo? Cosa mi sono perso?

Si alzò dal letto strofinandosi gli occhi, cammino fino al bagno dove si è fatto una rilassante doccia ed uscì con l'asciugamano per mettersi qualcosa di comodo addosso. Quando già era pronto uscì dalla camera dritto in cucina a mangiare la colazione, la necessitava, si sentiva debole.

-ciao jin- saluto sfiduciato Jimin.

-che è successo? Hai una faccia come se non hai dormito per tutta la notte - disse jin mentre puliva dei bicchieri - per caso yoongi è uscito di nuovo ed è tornato tardi un'altra volta? -

-no, non è quello jin. Non ti immagini cosa è successo questa notte, è stato orribile - dettagliò mentre si sedeva alla barra.

-che è successo? - chiese jin preoccupato.

-questa notte quasi cammino verso la luce - disse mentre beveva uno sorso di caffè e che jin gli aveva preparato.

-perché, jiminie? Raccontami - disse jin mentre lasciava i bicchieri sul bancone per sedersi vicino a jimin.

-questa notte ero in piscina, ero sul bordo, stavo solo guardando, già sai che non so nuotare ed era molto fredda per farsi un bagno- iniziò Jimin.

-puoi andare al grano? Ci sono molte cose da fare - chiese jin.

*dopo 30 minuti raccontando OGNI DETTAGLIO *

-ancora non capisco chi possa aver fatto questo gesto crudele - disse jin - e bambam dov'era? -

-Tae disse che stava dormendo nella sua camera - rispose prima di mordere la sua fetta biscottata.

-E chi ti ha tirato fuori dalla piscina? Chiese jin.

-credo che sono stati yoongi e tae - rispose Jimin con un sopracciglio alzato.

- yoongi? - chiese sorpreso dalla sua risposta.

-si, è stato molto attento, stavo morendo di freddo e sai cosa ha fatto? - gli disse a jin.

-che? - chiese l'altro curioso sul tema.

-si è levata la maglietta e mi ha dato calori con il suo corpo - gli disse a jin.

-non ci posso credere - disse il maggiore sbalordito.

-credilo, perché lo ha fatto, se tu sei sorpreso, immagina come lo sono io - gli disse Jimin mentre portava le cose sporche nel lavandino.

-bene, spero che ciò che è successo non ricapiti di nuovo - disse jin alzandosi.

-lo spero - rispose Jimin.

(...)

Dopo una intera mattinata a pulire di tutto, Jimin stava andando in camera di Jihoon per vedere cosa stava facendo il piccolo, camminava per il Corridoio tranquillamente, vide salire yoongi dalla sua camera e l'altro immediatamente lo vide.

-dove vai? - chiese il ragazzo.

-ehhhh.... a vedere Jihoon - rispose Jimin.

-ah - disse yoongi mentre iniziava a camminare.

-Hey! - disse Jimin, e lui si fermò e si girò.

-che? - chiese freddamente.

- volevo ringraziarti per quello che hai fatto questa notte, mi hai salvato la vita, grazie - ringraziò.

-bene- disse yoongi e se ne andò.

Perché è così freddo? - pensò.

La scorsa notte sembrava dolce e ora invece sembrava un cubo di ghiaccio, freddo come sempre, gli dicevano grazie e lui rispondeva solo "bene" no un "di niente" o "non preoccuparti non è stato niente", però sempre e stato freddo, chi lo capisce?.

Segui camminando fin quando non arrivò alla camera di Jihoon, bussò alla porta ed egli gli aprì.

-ciao jiminie passa - lo salutò il piccolo mentre lo faceva entrare nella sua camera.

Ciao jihoonie, cosa fai? - chiese.

-stavo giocando con le mie macchinine ma poi mi sono annoiato e ora sto pitturando - rispose Jihoon mentre gli mostrava il disegno.

-che bello! - disse mentre prendeva il disegno nelle sue piccole mani - Hoonie?- lo chiamò.

-dimmi - disse mentre alzava lo sguardo.

-questa notte tu nkn hai visto il viso della persona che mi ha spinto in acqua? - chiese lentamente Jimin, come per analizzare ogni parola.

- no jiminie, aveva una maschera nera. Però, sai di cosa mi sono reso conto? - disse.

-di cosa - chiese.

-che potrebbe essere bambam, lo notato per la forma come correva, era delicato nella corsa come bambam - spiegava.

Jimin si mise a pensare.

Sara bambam colui che mi ha spinto? Non gli aveva fatto niente, anzi era stato lui ad attaccarlo.

Un Semplice ImpiegatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora