Mangiammo tutti insieme. Ridendo e scherzando.
Jin-hyung se ne andò presto. Aveva delle commissioni da fare con Namjoon-hyung.
Io e Taehyung rimanemmo con i ragazzi e riaprimmo il discorso "lavoro".
"Per me e Jimin non è il primo lavoro che otteniamo."
"Già. Ricordo che in terza eravamo disperati e iniziammo a lavorare come commessi in un negozio in centro. Inutile dire che ci cacciarono."
"Cacciarono?" chiese Hoseok.
"Esatto. Taehyung non si è mai distinto per la sua buona educazione e così quando aiutava le clienti a scegliere i vestiti..." Tae mi interruppe.
"...semplicemente dicevo loro cosa stava bene e cosa no."
"Dire ad una signora che 'quella camicia le fa sembrare il seno come due pere' non è sinonimo di consigliare."
"Sisi come vuoi." Dopo una risata generale Jungkook chiese come mai avessero cacciato anche me.
"Io beh..."
"Jimin non era un angelo. Per niente."
"Non è vero. Stai zitto."
"Jimin, a differenza mia, scoppiava in risate isteriche e la cliente scappava. E poi la sua faccia definiva tutto. Quando ad una signora stava male qualcosa non parlava, ma aveva una faccia disgustata."
"Tutto qui?" chiese Jungkook.
"Oh no..."
"TAEHYUNG!"
"Era una puttanella." oh cristo.
"Cosa?" chiese Jungkook sconvolto.
"Oh Kook calmati. Non in quel senso. Nel senso che il nostro Jimin era molto richiesto da ogni donna che metteva piede al negozio. Di tutte le età. E quando dico di tutte, di tutte. Al che un giorno entra questa ragazza, bella, davvero bella, che lo vede e gli lascia il numero. Kook tu non puoi capire Jimin che cosa le ha detto."
"Taehyung stai zitto."
"Shh amore zitto. Cosa le disse?"
"Disse così, non posso mai dimenticarlo: 'Tesoro, sarò onesto con te, secondo te un ragazzo lavorerebbe mai in un negozio femminile? No, esatto. Fatti due domande. Magari potremmo andare a fare shopping. Ma non aspettarti che entri nel camerino con te, se capisci cosa intendo. Magari incontriamo entrambi qualche bel commesso. Arrivederci tesoro, riguardati.' IO ERO SCONVOLTO. La ragazza era allibita. Scoppiai in una fragorosa risata e NON RIUSCIVO A FERMARMI. Il giorno dopo ci licenziarono."
"Jimin, dove lo hai nascosto quel bel caratterino?"
"Lo uso solo quando serve ora."
"Cerchiamo di non farci licenziare da Namjoon." Disse Taehyung e io fui d'accordo con lui.
"Peccato." disse Kook.
"Vuoi farci licenziare?" chiese Taehyung.
"No. Mi dispiace che i turni siano questi. Magari io e il mio ragazzo avremmo potuto inaugurare il nostro camerino."
"IL TUO CHE?" chiese Taehyung urlando. Ero nella merda.
"Il mio ragazzo."
"TU E JIMIN...?" Jungkook annuì.
"O PORCA MERDA." prese il cellulare e fece una chiamata.vivavoce...
tu-tu...tu-tu
"Pronto?"
"JIN-HYUNG! I DUE STRONZI STANNO INSIEME!"
"OHMIODIO LO SAPEVO CAZZO LO SAPEVO! NAMJOON, YOONGI, I DUE STRONZI STANNO INSIEME!"
In sottofondo si sentirono due urla. Poi in sottofondo una voce, che riconoscemmo come quella di Yoongi-hyung disse: "Quel nano adesso avrà qualcosa di molto più duraturo per sfogare il nervosismo."
Arrossì."YOONGI-HYUNG TI HO SENTITO."
"Oh scusa mini-uomo. Ma è la verità. Sbaglio Kook?"
"Non sbagli hyung!"
Mi voltai verso Jungkook e gli diedi una sberla dietro la nuca. Lui se la massaggiò e poi mi diete un piccolo bacio a stampo.
"JIN-HYUNG STANNO PER FARE LE LORO COSE DAVANTI ME E HOSEOK!"
"CAZZO FILMALI!"
La situazione stava degenerando.
"Okkey, basta così. Nessuno fa niente da nessuna parte. Hyung ci sentiamo dopo." dissi e attaccai.
Possibile avere amici normali? Nah.
La mia famiglia è perfetta così.
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𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑔𝑒𝑡 𝑙𝑜𝑠𝑡. ⇢𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘
Romance"𝑠𝑡𝑎𝑟𝑜̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒." [capitolo medi] boyxboy jikook vhope namjin [COMPLETA]