𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑔𝑒𝑡 𝑙𝑜𝑠𝑡. ⇢𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘

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Era bellissimo.
Jeans nero e camicia del medesimo colore, più delle Timberland al piede. Era bellissimo e io rimasi paralizzato.

"Chim...stai sbavando." Almeno questa volta Tae aveva avuto il buonsenso di fare quella stupida battutina al mio orecchio e non davanti a tutti.
"Ragazzi entrate su! Siete bellissimi! Complimenti alle mamme!" ma non era in ansia fino a 0,23 secondi fa?
"Grazie hyung. Che bella casa!" a parlare per primo fu Hoseok, Jungkook sembrava come muto. Si limitava a squadrarmi e a sorridere...

Jungkook pov.

Era bellissimo.
Aveva un semplice jeans stracciato con una maglia gucci nera due volte più grande di lui, sicuramente appartenuta a Taehyung. Ci aveva aperto con un sorriso stampato in faccia e quegli adorabili occhietti a forma di luna. Era semplicemente bellissimo e io ero rimasto ammaliato dalla sua bellezza.

Quando il prof Kym mi disse che avrei avuto un tutor non mi aspettavo di certo un mochi tutto occhi e labbra moolto figo. Mi aspettavo fosse stato un nerd brutto e antipatico di cui avrei dimenticato il nome dopo cinque secondi. Quando Jimin entrò in classe e disse che quell'ora l'avrei passata con lui perché era il mio tutor la mia mente non riusciva a realizzare. Mi ero ritrovato davanti un ragazzo che a impatto sembrava un bambino tenero in cerca di attenzioni (e magari alla fine lo è pure) ma poi conoscendolo ho imparato a capire che è intelligente, brillante e sicuro di sé. Un nerd? No. Semplicemente una persona che vuole mostrare quanto vale.

Durante il nostro primo incontro ho amato il suono della sua risata. Semplice, pura e per niente stridula.
Imparando a notare tutti i minimi dettagli di lui: il suo modo di toccarsi sempre i capelli portandoseli dietro, il suo spingere in dietro con la testa quando ride, il modo in cui si tortura le mani quando è nervoso, e il suo cercare di nascondersi dietro le sue piccole mani quando è imbarazzato. Notare tutto ciò nonostante l'abbia conosciuto da una settimana è notevole. O almeno lo è da parte mia.
In passato non ho mai fatto caso a nulla, e di conquiste ne ho fatte. Ma Jimin...è diverso.
All'inizio ero geloso di Taehyung lo ammetto. Soprattutto dopo che si presentò alla classe come "compagno di vita di Jiminie-" o qualcosa del genere. Parlando di più con Jimin ho scoperto, non solo che non provano nulla l'un l'altro ma che anzi, a Tae piace Hoseok. E la cosa è reciproca ma shh.

Entrando in casa continuo a guardare Jimin con gli occhi sgranati e con un sorriso. Poi finalmente decido di iniziare a proferire parola.
"Hyung ti sei superato! Di solito sei bello si, ma stasera sei WOW." Eccolo lì, che si porta una mano a coprirsi il viso per l'imbarazzo. Agendo di impulso mi avvicino e delicatamente gliela scosto sussurandogli poi all'orecchio: "Non imbarazzarti Jiminie, ho semplicemente detto la verità."
"Grazie Jungkook-" purtroppo veniamo interrotti dalla voce di Taehyung che grida.
"RAGAZZI VENITE A STRAFOGARE O NO?! QUI C'E' GENTE CHE HA FAME!"
Jimin fa una piccola risata dovuta alla sfacciataggine di Taehyung e poi mi fa segno di seguirlo.

Finito di mangiare e di scherzare tutti insieme ci dirigiamo verso il saloto.
"Complimenti per le pizze ragazzi, erano ottime!" hoseok e il cibo? Una cosa sola.
"Grazie Hobi! Che ne dite se vediamo un film?" propose Tae.
"Perché no?" e così facemmo. Mettemmo un film e ci sedemmo. Io e Jimin a terra e Tae e Hobi sul divano.

Ad una certa involontariamente (o forse volontariamente :) ) appoggio il braccio sulla coscia di Jimin e lui in tutta risposta si fece più vicino a me. Risultato: eravamo praticamente seduti vicinissimi e i nostri fianchi si toccavano. Ad un certo punto sento la testa di Jimin posarsi sulla mia spalla e il suo respiro farsi più pesante.

Si è addormentato.

Alla fine del film avvisai Tae che Jimin si era addormentato e che l'avrei portato nella sua camera.
"E' l'ultima porta in fondo a destra."
Presi Jimin a mo' di sposa e mi avviai verso camera sua.
Era molto carina la camera di Jimin.
Era molto semplice. Appena entravi, a sinistra, c'era il letto, e a destra una scrivania con una piccola TV sopra, un computer e sopra delle mensole con dei libri e delle cornici con foto sue e di Tae e di coloro che penso siano i suoi genitori e suo fratello. Nella sua stanza c'era anche un piccolo balcone, niente male.
Adagiai delicatamente jimin sul letto, scostai le coperte e senza farlo svegliare lo sistemai al di sotto di esse. Rimasi secondi, minuti o forse ore a guardarlo dormire. Era un angelo.
Mi voltai, sulla scrivania c'erano dei post-it e un astuccio. Presi un post-it e una penna e gli scrissi un bigliettino che poi lasciai vicino al suo comodino.
Lo guardai un'ultima volta prima di salutare Taehyung e andarmene, felice, dopo una grande serata.

Jimin pov.

           

La serata era passata in modo sereno. Ero rimasto piuttosto colpito dal complimento fatto da Jungkook e da come si era avvicinato riuscendo solo ad imbarazzarmi di più.

Quando decidemmo di vedere un film io e Jungkook decidemmo di sederci a terra.
Ad un certo punto del film, Kook mi mise il braccio sulla coscia. Ero imbarazzato? Certo!
Volevo darlo a vedere? Assolutamente no!
Così decisi di avvicinarmi di più a lui, finendo per far scontrare i nostri fianchi.
Ad una certa incominciai a sentire le palpebre pesanti e appoggiai la testa sulla spalla di Jungkook.
Dopodiché, buio.

Mi svegliai la mattina seguente. Fortunatamente era sabato e non avremmo avuto scuola. Mi ritrovai nel mio letto con ancora i vestiti di ieri addosso...strano non ricordo nulla. Andai in cucina e trovai Tae con una tazza di latte il mano che chattava con qualcuno.
"Tae...cosa è successo ieri?"
"Oh buongiorno Jiminie. Nulla. Ti sei addormentato e Kook da bravo cavaliere ti ha portato in camera e ti ha messo nel letto. È tornato tutto sorridente e ha detto che doveva andare e mi augurava buona serata. Hoseok invece è rimasto un altro po'. Quando se n'è andato anche lui sono venuto a controllarti. Dormivi così profondamente che non ho avuto il coraggio di svegliarti e dirti di mettere il pigiama. Quindi ora fila a lavarti."
"Ok...grazie Tae."

Arrivai in camera mia ancora scombussolato dalla spiegazione di Tae.
Dettagli 0. Gli avrei chiesto della serata con Hoseok dopo una bella e rigenerante doccia.
Mi avvicinai al comodino per prendere la biancheria ma mi accorsi di un post-it blu. Era piegato in due e sopra c'era ancora la penna.

Lo aprii e lessi.

"Sei bellissimo anche quando dormi
mio caro Jiminie...
-il tuo moccioso"