Avevamo appena finito l'esibizione. Tutte le persone che erano lì in quel momento battevano le mani entusiasti. Ero così felice di essere ritornato a fare ciò che amavo. Velocemente ci andammo a cambiare.
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parkjimin_ pronti a fare serata!Jungkook e io ci dirigemmo immediatamente al bancone, per farci servire da Taehyung. Si era rivelato davvero bravo a fare e servire cocktail. Aveva imparato davvero in fretta.
"Hey ragazzi! Siete stati bravissimi! Cosa posso portarvi?"
"Quello che vuoi Taehyung." Risposi sorridendo.
Lo vidi avvicinarsi a me, facendomi intendere di volermi dire qualosa all'orecchio, così da poterlo sentire solo io. Mi avvicinai.
"Qualcosa di leggero allora, dovrai pur ricordarti di stanotte." Si allontanò da me facendomi l'occhiolino e io arrossì visibilmente. Jungkook alla mia reazione si incuriosì ma, saggiamente, decise di rimanere in silenzio.
Taehyung ci portò finalmente i nostri drink e sorridendo complice ci disse che quelli "li avrebbe offerti lui".
Lasciai perdere, ma gli lanciai comunque un'occhiata infastidita. Jungkook, dal canto suo si lasciò andare ad una risata molto tranquilla. Mi prese per mano e mi portò in pista.
Iniziammo a ballare e a divertirci. Sentivo sempre lo sguardo scrutatore di Taehyung su di me, e molto gentilmente, mentre Jungkook era distratto, alzai una mano mandandolo sempre gentilmente a fanculo. In tutta risposta rise, lanciandomi un occhiolino. Vedo Taehyung allontanarsi e andare vicino al DJ e sussurrargli qualcosa, dopo di che lo stile delle canzoni cambia e diventa più lento.
Jungkook prende leggermente i miei fianchi e si avvicina di più. Porto le mie braccia lungo il suo collo. Incominciamo a muoverci piano, e a sorriderci a vicenda.
"Non ti ho ancora detto quanto tu sia bello."
"Me lo dici sempre."
"E continuerò a dirlo."
"Jimin..."
"Mh?"
"Ti amo." Rimasi pietrificato. Stavo per piangere. Mi fiondai su di lui, baciandolo. Mostrandogli con quei gesti tutto l'amore che anche io provavo per lui. Non mi resi conto del fatto che eravamo usciti dal locale fino a che non sentii l'aria fredda pungermi addosso. Mi staccai da lui. Feci intrecciare le nostre mani e iniziai a correre. Correvamo e ridevamo. Come malati. Arrivammo al mio appartamento. Spalancai la porta.
Mi girai verso di lui, sorridendogli.Eravamo corsi a casa felici come non mai, ci sentivamo quasi stupidi.
"Mi dispiace averti fatto aspettare tanto per vedere il nuovo colore." Dissi. Cambiando totalmente discorso.
"Ne è valsa la pena." Rispose, sorridendomi. Mi si avvicinò cauto, per paura di sbagliare qualcosa, o di sbagliare tutto. Spazientito, mi scaraventai su di lui con forza, facendo unire le nostre labbra con violenza.
Saltai su di lui, che in risposta mi mantenne su di lui, poggiando le mani sui fianchi. Mi portò, senza mai interrompere il bacio, nella mia camera e mi adagiò cautamente sul letto. Incominciò cautamente a spogliarmi, cercando con gli occhi il mio consenso. In tutta risposta svestii anche lui. Ammirando ancora una volta il corpo tonico della persona che avevo la fortuna di chiamare "il mio ragazzo". Ci trovammo entrambi nudi. Jungkook iniziò a baciarmi il collo, scendendo fin al basso ventre. Mi guardò negli occhi e sfoggiò uno dei suoi sorrisi colmi di malizia. Con la lingua iniziò a percorrere tutta la mia lunghezza, poi lo prese tutto. Iniziò a andare su e giù, ero all'apice del piacere, ma Jungkook non era intenzionato a finire il lavoro. Imprecai. Portò due delle sue dita alla mia bocca. Le presi e incominciai a succhiarle, bagnarle, morderle. Quando decise che era abbastanza mi girò, facendomi ritrovare con la faccia premuta sul cuscino. Avvicinò la sua lingua sulla mia entrata, e cominciò a leccarla. Cercai di soffocare il piacere all'interno del mio cuscino.
"Non trattenerti." Ordinò.
Dopo pichi minuti, smise di fare quello che stava facendo e mi penetrò con due dita, facendole entrare e uscire, con movimenti sempre più veloci.
"K-kookie, v-voglio di più..." mi sorrise. Tolse le sue dita dalla mia entrata, facendomi sentire tremendamente vuoto. Sentii la punta della sua erezione sfiorarmi, e sospirai frustrato.
"Se ti faccio troppo male dimmelo."
Mi penetrò piano. Il dolore che sentii era indescrivibile. Per distrarmi incominciò a baciarmi ovunque: sulla fronte, le guance, le labbra, il naso.
"P-più veloce..."
Fece come gli avevo chiesto. Il dolore lasciò spazio al piacere. I miei gemiti erano così forti e volgari che mi vergognai di me stesso per un momento. Fu solo un momento, perché quando sentii Jungkook ansimare mi eccitai ancora di più. Andava sempre più veloce, facendomi provare un piacere che mai avevo provato in vita mia.
"J-jungkook, sto per ve-venire.."
"Ancora un po' piccolo-mh, aspetta ancora un po'. Aspetta me." Feci come mi aveva ordinato.
Venimmo insieme una manciata di minuti dopo. Jungkook si sdraiò affianco a me. Eravamo entrambi esausti.
Mi voltai, seppur dolorante, e lo guardai negli occhi. Mi sorrise e mi baciò piano."Ti amo, Kook."
"Anche io ti amo, Jimin, non sai quanto."Ci addormentammo entrambi, contemporaneamente, ognuno nelle braccia dell'altro, dopo quella che fu probabilmente, la notte più bella della nostra vita.
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𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑔𝑒𝑡 𝑙𝑜𝑠𝑡. ⇢𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘
Romance"𝑠𝑡𝑎𝑟𝑜̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒." [capitolo medi] boyxboy jikook vhope namjin [COMPLETA]