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"Stanno arrivando." Annuncio a Jungkook. Taehyung e Hoseok con la scusa di andare a prendere le pizze ci hanno lasciato per più di un'ora da soli. Non che mi dispiacesse in realtà, ma si era fatta una certa e avevamo fame. Non c'era stato del silenzio imbarazzante dopo...beh si, quello. Mi aveva preso in braccio e adagiato sul divano mettendoci a guardare un po' di televisione. Non c'era tensione tra noi, solo aria di tranquillità.

Suonò il campanello, segnando l'arrivo di Hoseok e Taehyung. O almeno era quello che credevo.
Quando aprii la porta mi ritrovai davanti l'intera squadra: Taehyung, Hoseok, Jin, Yoongi (con un'aria assolutamente scocciata) e Namjoon.
"Avete riunito la famiglia." Dico io ridendo. "Non sta succedendo niente di ecclatante, ma comunque...entrate, Kook è in salotto."
Hoseok, Yoongi e Namjoon andarono da Jungkook e io, Jin e Taehyung andammo in cucina con le pizze.
"Dunque..." iniziò Taehyung "...gliel'hai fatto vero?"
"Cosa?"
"IL POMPINO JIMIN!"
"Cristo Tae, non urlare. Sono di là!"
"Rispondi alla domanda." Vedendomi taciturno e timoroso Jin-hyung prense parola.
"Chim, non sono qui per giudicare, l'ho fatto prima di te!" e scoppiammo a ridere.
"E vabbene...si." Delle urla da parte dei due si innalzarono. Jin era felice e Taehyung invece...dispiaciuto?
"Taehyung...perché questa faccia?"
"Oh mio caro Jimin, Taehyung ha appena perso ad una scommessa. Sgancia i soldi marmocchio." Taehyung con riluttanza prese dei soldi che aveva nel portafoglio e li porse allo hyung.
"No ora voi mi spiegato cos'è questa storia."
"Io pensavo che tu non avresti mai fatto una cosa del genere. Insomma non lo hai mai fatto prima e quindi ti saresti sentito a disagio...mentre Jin-hyung era dell'idea che tu l'avesti fatto perché secondo lui Jungkook è la persona adatta per fare le prime esperienze." Disse l'ultima frase con riluttanza. Jin-hyung era soddisfatto.
"Io su certe cose non sbaglio mai." Disse fiero.
"Non ci credo che avete scommesso su di me..."
"Parleremo di questa cosa dopo Jimin, ora andiamo di là."

Portammo le pizze di là e trovammo i quattro mentre ridevano e scherzavano. Alla nostra entrata si bloccarono e come dei maiali in calore si avventarono sulla pizza.
Jungkook era seduto sul divano e mi fece sedere a terra in mezzo alle sue gambe. Stessa cosa Hoseok con Taehyung. Jin era rimasto al centro tra i due e tra le sue gambe era posizionato Namjoon. Yoongi era l'unico che mangiava da solo, seduto davanti a noi sei.
"Devo assolutamente trovarmi qualcuno." Disse malinconico.
"Si, devi." Jin rispose abbastanza serio a questa affermazione. Dopotutto non poteva rimanere tutta la vita non loro.
"Jimin-hyung, domani vieni alla terza ora?"
"Si Hobi, purtroppo si."
"E io verrò insieme a lui. Non posso lasciare la mia metà da solo."
"In realtà non serve che vieni..."
"Intendevo Hoseok idiota." Scoppiarono tutti a ridere e io, come un bambino, misi il broncio.
Jungkook, notandolo, si abbassò alla mia altezza dandomi un bacio in fronte. Vedendo questa scena Jin-hyung lasciò un urletto commosso.
"Hyung, è un bacio, quando scoperanno che farai?" disse Yoongi scocciato.
"MEGA FESTONE." Risposero Namjoon e Jin in coro. Sono fatti l'uno per l'altro.
"Vi prego...smettetela. Siete imbarazzanti." Come avranno fatto i due hyung a sopportare Yoongi, non ne ho idea.
"Che dite se domani io e Yoon vi veniamo a prendere a scuola?" disse Jin a me e Tae. Noi tutti contenti rispondemmo di si mentre Hoseok e Jungkook declinarono l'offerta rispondendo che avevano da fare. Io e Taehyung a quell'affermazione ci guardammo sorpresi. Sicuramente dopo, in privato, avremmo parlato della faccenda.

La serata continuò a trascorrere senza intoppi, ci divertimmo, parlammo del più e del meno, e Jungkook continuava ad accarezzarmi la testa e ogni tanto a lasciarmi qualche veloce bacio.
A una certa gli hyung decisero che era meglio per tutti ritirarsi. L'indomani Namjoon e Yoongi sarebbero dovuto andare a lavoro e noi a scuola. Andati i saluti, e qualche bacio fugace, rimanemmo solo io e Taehyung.
In silenzio incominciammo a ripulire tutto. Buttammo i cartoni, riordinammo la cucina e ci sedemmo infine sul divano. Si leggeva dalla faccia che Tae stava accumulando diversi periodi per far uscire quella corta, ma temibile frase. E dopo poco la formulò e la disse:

"Dobbiamo parlare di quello che Jungkook e Hoseok hanno detto."

𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑔𝑒𝑡 𝑙𝑜𝑠𝑡. ⇢𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora