𝑑𝑜𝑛'𝑡 𝑔𝑒𝑡 𝑙𝑜𝑠𝑡. ⇢𝑗𝑖𝑘𝑜𝑜𝑘

53

"Casa vostra?" chiesi allibito.
"Esatto, ci siamo trasferiti ieri! Ecco perché non siamo stati con voi! Era una sorpresa!" rispose Jungkook tutto emozionato.
"Hai visto Chim? E tu che pensavi a chissà quale tradim-"
"ZITTO." Dissi tappando la bocca a Taehyung. Non volevo che Jungkook venisse a sapere delle mie paure ma ORMAI ERA TROPPO TARDI. Nonostante io avessi tappato la bocca a Taehyung, Jungkook aveva comunque capito il senso della sua frase, al che si girò guardandomi. La sua espressione diceva tutto. Dopo avremmo parlato. A interrompere quel silenzio imbarazzante fu Hoseok che ci invitò a mangiare da loro.
"Seokie, purtroppo non possiamo, Jin-hyung e Yoongi-hyung sono a casa nostra e stanno cucinando già. Ma comunque perché non vi unite a noi? Quando cucina Jin-hyung dove si mangia in quattro si mangia anche in quarantaquattro." In effetti era così. I ragazzi accettarono e tutti insieme ci avviammo verso il nostro appartamento. Lungo la strada Jungkook mi si avvicinò e mi disse: "Dopo parliamo della frase interrotta di Taehyung." Non sapevo che dire. La sua voce non era per niente rassicurante, anzi.
Aperta la porta di casa ci accolse un odorino invitante e la voce squillante di Jin.
"DOVE DIAVOLO ERAVATE FINITI?" ci accolse così. Furioso e con una spatola di legno tra le mani.
"Scusa il ritardo Jin-hyung. Siamo stati trattenuti da questi due."
"Oh questo cambia le cose. Ragazzi miei! Da quanto tempo! Menomale che cucino sempre in abbondanza."
Entrati in cucina trovammo la tavola già apparecchiata e Yoongi-hyung seduto su una sedia, che era posizionata metà dentro e metà fuori al balcone, e stava fumando.
"Hey ragazzi, com'è andata a scuola?"
"HEY HYUNG!" urlai io. E corsi subito ad abbracciarlo e ancora una volta lo ringraziai.
"Non devi ringraziarmi moccioso..." disse ridendo "...ma non aspettarti che lo faccia sempre." Risi anch'io.
Mi girai verso i miei amici, e vidi che Jungkook era leggermente irritato. Oh cazzo.

Non feci in tempo a realizzare la cosa che Jin-hyung ci chiamò tutti a tavola. Durante il pranzo parlammo del più e del meno. Jungkook si sedette vicino a me e tenne per tutto il tempo il braccio poggiato sulla mia sedia. Hoseok avvisò Jin-hyung del nuovo appartamento e quest'ultimo ne fu estasiato. Ora eravamo più vicini.
"Ah devo trovarmi un lavoro." disse Kook. "Mio padre non mi pagherà per sempre l'affitto."
"OH DIO HO UN'IDEA!" esclamò Jin-hyung facendo solbazzare tutti. "Namjoonie sta cercando nuovi dipendenti-ballerini per il suo bar, perché non ci provi?"
"Dipendenti-ballerini?" chiese confuso Kook. Jin, ricordandosi che non aveva mai parlato del lavoro di Namjoon ai due, brevemente gli spiegò che Namjoon lavorava in un locale. Che la mattina era un semplice bar, e la sera un ritrovo per gente che ballava e che voleva veder ballare.
"Tu sai ballare vero?" chiese Jin-hyung.
"Sono un po' arrugginito ma si."
"Ottimo. Ne parlo con Namjoon e ti dico."
"Jin-hyung.." lo chiamai io.
"Si Jimin?"
"Io, beh si, ecco..."
"OMMIODIO!" gridò Taehyung.
"Cosa c'è?" chiese confuso Jin-hyung.
"JIMIN NON DIRMI CHE VUOI RICOMINCIARE A BALLARE? SAREBBE FANTASTICO!" disse Taehyung entusiasta.
"In realtà si, mi manca ballare.."
"E CI CREDO! ERI IL MIGLIORE DELL'ACCADEMIA! DIO MIO, RAGAZZI VOI DOVRESTE VEDERE COME BALLA!"
"Hai un CD? Di quando ballava intendo." Chiese Jungkook sorridendo.
"OVVIAMENTE!"
"No aspettate. Taehyung da quando hai i CD delle mie esibizioni?"
"Da sempre! Ora zitto che devo andare a cercarlo." Corse fuori dalla cucina e nemmeno due minuti dopo ritorno con un CD tra le mani e sopra la copertina c'era scritto "IL MIO RAGAZZONE FIGONE CHE BALLA SENSUALMENTE"
"Non ho parole." Dissi. E davvero non le avevo. Ero all'oscuro del fatto che Taehyung avesse i video, o addirittura i CD, delle mie esibizioni. Taehyung ci fece spostare tutti in cucina, e dopo miei numerosi rifiuti a voler mettere il CD, Taehyung mi zittì e accese la TV. Inserì il dischetto e il video partì.

Era un video della mia ultima esibizione. PER DI PIU' ANCHE MODIFICATO! Mentre guardavamo mi facevo sempre più rosso in viso. Jungkook ogni tanto si girava a guardarmi e sorrideva, a volte mi baciava. Taehyung a ogni due minuti esclamava "quello è il mio migliore amico." Strappando una risata generale a tutti. All'arrivo della parte dove mi calavo e facevo una mossa "OMG", chiamata così da Taehyung, si girarono tutti verso di me con gli occhi spalancati e con la bocca aperta e lì io volevo solo sotterrarmi. Jungkook era quello più stupito. Ma poco dopo il suo stupore si trasformò in malizia. Mi baciò e sussurrò sulle mie labbra: "Non vedo l'ora di vederla dal vivo quella mossa." Sentii seriamente la facci andarmi in ebollizione.

Alla fine del video partì un applauso generale e io, più imbarazzato che mai, mormorai un semplice "grazie".
"Taehyung." Disse Jin. "Dammi il CD, devo mostrarlo a Namjoon. Jimin e Jungkook devono assolutamente essere assunti. Perché non fate tutti un provino? Anche voi..." disse indicando Taehyung e Hoseok. " ...dovreste entrare."
"Se io entro, voglio servire solo alcolici. Lascio il posto da star al mio Jiminie." Disse Taehyung.
"E tu Hoseok?"
"Ma si perché no? Adoro ballare."
"Quindi ballerai per me Seokie?"
"Certo TaeTae."
"OKKEY GENTE. SE NAMJOONIE MI VIENE A DIRE CHE SCOPATE NEI CAMERINI VI METTO IN PUNIZIONE!"
Ci fu una risata generale, anche se Jin non stava scherzando. Poi parlò Yoongi.
"Taehyung, mi verserai da bere gratis?"
"MA CERTO HYUNG!"
"Vedi?" disse rivolto verso Jin-hyung. "Ecco perché è il mio preferito!"
"Taehyung..." iniziò Jin. "...chi è il tuo hyung preferito?"
Mi voltai verso Tae e vidi che lentamente stava andando nel panico. Poi se ne uscì con una delle sue solite frasi paraculo.
"Ma tu non sei il mio hyung, tu sei la mia eomma!" altre risate.

Il pomeriggio passò così tra risate e battutine.
Verso le sei ci raggiunse anche Namjoon. Quando Jin gli disse che noi volevamo essere assunti, ci guardò pieno di orgoglio.
"Ma assolutamente si!" disse subito. "Ovviamente dato che la mattina siete a scuola, farete dei turni pomeridiani, poi vi mando io l'orario. Per quanto riguarda la sera con le esibizioni, in settimana dopo il turno ci sono le prove e nel week-end le esibizioni." Ci fu una pausa. Dove tutti mostrammo la nostra eccitazione, poi Namjoon ricominciò a parlare.
"Taehyung."
"Si hyung?"
"Niente alcool gratis a Yoongi." Quest'ultimo, sentendo pronunciare questa frase, scattò in piedi oltraggiato.
"MA COME! PERCHE'!"
"Perché tu sei un pozzo senza fine, e poi tocca a me e Jin riportarti a casa ubriaco. Quindi no. Al massimo il primo bicchiere è gratis, ma poi, Taehyung, ti proibisco di non farlo pagare."
"Va bene capo!" esclamò Taehyung mettendosi sull'attenti.
"In quanto a voi..." disse rivolgendosi a me, Kook e Hobi. "Dato che questa settimana i ballerini già hanno preparato le coreografie, non potete iniziare ad esibirvi, ma a lavorare si. Vi mando i turni sul gruppo."
Annuimmo contenti.

Avrei ricominciato a ballare. Di nuovo. E per di piùcon Jungkook.