Presi l'autobus e dopo poco arrivai a scuola, scesi aspettandomi che ci fossero i miei due migliori amici a gridarmi tanti auguri, ma invece non c'era nessuno
Boh, davvero nessuno si ricorda del mio compleanno? Sono mesi che lo dico che vorrei fare una super festa! boh.
Li vidi e andai da loro correndo
Io: ehi ragazzi!
Ellen: ciao amore!!
Jackson: ehilà!Niente. Neanche un augurio, bene. Anche a loro glielo rinfaccerò domani.
Grandioso. Bella giornata di merda.
Ellen: ascolta Jackson, puoi lasciare da sole me e Bianca, devo parlargliOh bene, finalmente mi fa gli auguri. È la mia migliore amica!
Ellen: allora Bianca, vorrei fare un regalo a Jackson, per i suoi 19 anni, visto che li compie tra due settimane vorrei fare una super festa a sorpresa, però non so bene ancora cosa fare, ti va se sta sera ci vediamo noi due a casa mia, tanto i miei non ci sono, così ne parliamo? Vestiti carina che poi magari usciamo!COSA? CIOÈ LEI VUOLE FARE UNA FESTA A SORPRESA A JACKSON CHE È IL SUO RAGAZZO, MA NON FARMI NEANCHE GLI AUGURI A ME CHE SONO LA SUA MIGLIORE AMICA? OK BENE.
Io: si certo. Va bene. Ci vediamo in classe!
Gli diedi un bacio sulla guancia e mi incamminai da sola in classe, sperando che Drake si ricordasse del mio compleanno e almeno venisse a farmi gli auguriMa invece niente. Mi vide ed era assolutamente neutro.
Giornata del cazzo.Le ore a scuola passarono in fretta e io tornai a casa, mangiai e andai in camera mia e mi guardai Netflix per tutta la giornata, fino a quando decisi di cambiarmi, farmi dei leggeri boccoli e vestirmi
Presi la mia piccola borsa e andai con l'autobus da Ellen, non avevo voglia di sentire tutti i preparativi per la festa di Jackson, quando i preparativi per la festa li doveva fare per me. La sua migliore amica.
Arrivai a casa sua ed stranamente era tutto buio, era sempre illuminata quella casa, ma non c'erano i suoi genitori, perciò non aveva voglia di illuminare tutto, perché come sempre, è pigra.
Suonai il campanello e mi venne ad aprire, era vestita bene, probabilmente perché dopo dovevamo uscire
Ellen: ciao amo, entra pure
Entrai e mi prese per il braccetto
Ellen: vieni usciamo fuori che così ne parliamo lìIo: ok
Dissi ridendo, per quello che sapevo lei odiava parlare fuori, amava sempre stare dentro casa oppure dentro un ristornante o un negozio. MAI FUORI. Ma ok, non smetto mai di stupirmiUscimmo fuori e appena misi un piede fuori casa si accesero delle luci e praticamente tutta la scuola sbucò fuori urlando AUGURI!
Guardai Ellen e piansi, piansi perché non me lo aspettavo, piansi anche per sollievo in un certo senso, tutti si ricordavano il mio compleanno ed ero super felice per questo
Ellen: auguri tesoro mio!
Mi abbracciò e smise di piangere anche lei
Io: E-Ellen tu hai fatto questo per me?Ellen: in realtà non io, e no! Nemmeno Jackson o Brad
Stavo per parlare quando una voce da dietro mi spinse a girarmi, ma sapevo già di chi fosseDrake: sono stato io
Io: t-tu?
Non riesco a Crederci, è stato così dolce che vorrei baciarlo davanti a tutti e fregarmene degli altri.Drake: si... mi dispiace per tutte le cose che ti ho fatto, e vorrei parlarti, ma oggi è il tuo giorno quindi... goditelo fino alla fine.
Lo volevo baciare, ma mi spinsi soltanto ad abbracciarlo, non mi preoccupavo degli altri perché avevo paura che credevano fosse un incesto, perché loro lo sanno che lui è stato adottato e che poi non siamo di sangue uguale, ma lui mi aveva sempre detto che ci teneva alla sua reputazione e altre cagate...
Io: Grazie Drake, davvero
Drake: per te farei tuttoChe? Appena si accorse che lo aveva detto ad alta voce non sapeva cosa fare, letteralmente, non poteva inventarsi scuse perché era una frase ovvia, senza buchi.
Io: shh, non rovinare questa frase.
Dopo un po' che eravamo lì alla festa, c'era gente ubriaca, altri che limonavano come matti, altri che scopavano come matti! E altri (precisamente uno solo) che mi fissava in continuazione. Drake.
E io non smettevo di pensare alla sua frase
Gli sarà uscita così perché voleva fare il leccaculo?
La pensava davvero quella frase?Io penso che la pensava davvero, non è uno che dice queste cose no?
E per una volta ti do ragione, non ha mai detto queste cose ad una persona, quindi sono felice si.
Ellen: ti stai divertendo?
Io: si da morire!
Ellen: ma hai bisogno di Drake. Su vai da lui. Ma giuro che se prova a spezzarti nuovamente il cuore, li taglio il cazzo. Giuro.Sorrisi e andai verso di lui, augurandomi buona fortuna
Drake: ehi Bianca
Io: ehi Drake
Drake: riguardo la frase di pr-
Io: lo so Drake, la dici a tutte, non preoccupartiDrake: cosa? no! Tu sei la prima a cui la dico, e spero tu possa essere l'ultima...
E non ce la feci. Lo baciai. E non ero ubriaca ne niente. Ero super sobria. Cosciente del casino che stava per succedere
Ma invece no. Nessun casino, lui non si tolse, continuò il bacio fino a quando non ci staccammo per riprendere il fiatoDrake: cosa significava?
Io: significava che sono una vera cogliona.E lo ribaciai, sta volta con più foga, con più voglia di dirgli come mi sento quando sono con lui, e Dio come amo i suoi baci.
Ma ami anche lui! Non solo i suoi bacettini amore!
Non lo so! Non mettermi in confusione!
Ci staccammo nuovamente e lui mi guardò, voleva capire cosa stessi facendo e avevo paura di cosa poteva dire.
Drake: è stato fantastico Bianca-
Io: Ma?
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Innamorata del mio fratellastro
RomantikLei: Bianca Emilton, 17 anni, deve scegliere se andare a vivere dal padre o restare con la madre. Solita ragazza popolare, ma che non ci tiene al giudizio degli altri Lui: Drake Boycon, 18 anni, il solito ragazzo figo, puttaniere amato da tutte, cam...