sta faccia da cazzo☠️

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DRAKE'S POV.
Non abbiamo fatto niente io e Bianca ieri sera, era ubriaca, non potevo approfittarmi di lei, abbiamo solo pomiciato, poi gli è venuto da vomitare e la cosa si è chiusa lì.
Siamo ancora in questo benedettissimo bagno, lei dorme sul pavimento, i suoi capelli sono tutti scompigliati, il trucco era tutto sbavato e la sua maglia che gli ho messo io ieri era tutta sporca.

Bianca: ahi
La vidi mettersi seduta appoggiata al muro, toccandosi la testa, probabilmente perché aveva mal di testa
Io: ciao Bianca
Bianca: Drake, non parlare, non farmi la predica, per favore accompagnami a casa, devo farmi una doccia.
Non aprì bocca, sapevo che qualsiasi cosa io avessi detto l'avrebbe ribaltata a modo suo e mi avrebbe castrato, così la accompagnai in macchina, accesi il riscaldamento e la portai dritto a casa
Bianca: che diavolo ho fatto?
Io: l'ubriacona.

Bianca: grande Drake, non lo avrei mai detto!
Io: hai bevuto, ti sei spogliata davanti a me e abbiamo pomiciato.
Bianca: solo pomiciato?
Io: solo quello.
Bianca: bene
Arrivammo a casa, scendemmo tutti e due dalla macchina ed entrammo dentro

BIANCA'S POV.
Salì di sopra, sapevo che se solo fossi passata per un solo secondo in cucina, mi sarebbe arrivata una sgridata di quelle potenti.
Andai in bagno, mi tolsi tutti i vestiti e mi immersi sotto l'acqua della doccia.

I miei muscoli al contatto dell'acqua calda si rilassarono subito, chissà che fine hanno fatto Ellen e Jackson, appena finisco di farmi la doccia magari gli chiamo, strano che non si siano ancora fatti sentire, solitamente sapendo che mi sono ubriacata mi chiamano subito.
Finì di farmi la doccia, uscì, mi misi l'accappatoio addosso, regalato da nonna Rosie, e andai in camera mia.
Fuori piove ancora, mi misi la mia tuta da casa e chiamai Jackson

Inizio chiamata:
Jackson: finalmente!
Io: finalmente cosa! Mi sono appena svegliata, solitamente mi chiamate voi
Jackson: Bianca, vieni all'hotel Blue
Io: cosa? Perché?
Jackson: Ellen.
Io: arrivo.
Fine chiamata

Non mi cambiai neanche, mi misi il bomber sopra la felpa e uscì di casa.
Io: grandioso! Non ho la macchina.
Entrai ancora in casa, salì le scale e bussai alla porta di Drake
Entrai anche se non mi arrivò nessuna risposta e lo vidi sul letto dormire, mi spiace svegliarlo, ma è per una giusta causa
Io: drake
nessuna risposta
Io: Drake
Nessuna risposta
Io: DRAKE!

si alzò di scatto e appena mi vide con la giacca fece una faccia confusa
Drake: che vuoi?
Io: accompagnami all'hotel Blue, per favore
Drake: perché?
Io: accompagnami e basta! Ti prego
Sbuffò, si mise i pantaloni della tuta, la felpa, il bomber e uscimmo di casa.
Eravamo vestiti uguali, la stessa tuta dell'adidas, e lo stesso bomber, ci eravamo presi le stesse cose quando stavamo insieme

Entrammo in macchina e dopo circa 10 minuti arrivammo all'hotel, entrai dentro e chiesi la stanza con il cognome di Harry, salì, bussai e Jackson venne ad aprirmi, Drake era dietro di me
Io: è con me, può entrare?
Jackson: si
Entrammo e vidi Ellen rannicchiata sul fondo del letto a piangere
Io: cos'è successo?
Jackson: te lo deve dire lei
Io: Ellen?
Ellen: h-Harry
Io: Harry cosa?

Ellen: mi ha v-violentata...
Io: cosa?
Ellen: eravamo un po' ubriachi, aveva prenotato questa stanza per provare nuove emozioni, lui mi aveva detto così, siamo entrati, però non stavo tanto bene, probabilmente la sbornia, così mi passò la voglia, volevo andare a vomitare, ma a lui non andava bene, mi bloccò e mi disse:"no, tu mi hai fatto eccitare? E ora resti qui."
Così, successe...

Vidi il suo labbro che era rotto, i polsi un po' blu per la presa forzata, la vidi distrutta, ma l'unica cosa che mi veniva da dire era:"te l'avevo detto", ma mi trattenni.
Io: oh Ellen
La presi tra le mie braccia e la coccolai, come una mamma farebbe con la propria figlia
Drake: ora Harry dov'è?
Jackson: è andato via dopo aver fatto sto schifo, non so dove però.

Vidi la mascella di Drake irrigidirsi, segno che si stava arrabbiando, così lo fermai prima che facesse altre cazzate
Io: calmiamoci tutti, andiamo via da sto schifo di posto, Ellen, vestiti
Jackson: non ha il coraggio nemmeno di alzarsi, l'ha presa da dietro anche, gli fa male tutto
Io: ti aiuto io
Venne anche Drake, Jackson tirò fuori i vestiti e gli mise sul letto, la prendemmo per le braccia, la alzammo e la mettemmo sul letto seduta

Io: Drake, o ti giri, o vai in bagno, tu non la vedi nuda
Drake: ma se l'ho alzata ed era nuda!
Io: vai.
Se ne andò in bagno ed io e Jackson la vestimmo, reggiseno, mutande, tuta, giacca e via
Uscimmo tutti e quattro da quel posto e andammo in macchina di Drake, salimmo e lui accese il riscaldamento per calmare l'aria che era abbastanza tesa
Drake: dove andiamo?
Io: a casa nostra, restano a dormire da noi

Arrivammo a casa e andammo di sopra
Io: io gli faccio fare un bagno, Jackson ti avvisa i suoi genitori che resta qui e tu pure, Drake tu prova a chiamare Harry, nel caso non risponde prepara per favore una cioccolata calda con la panna sopra, grazie ragazzi.

Entrai in bagno con Ellen, non aveva aperto bocca, non aveva battuto ciglio, era rimasta bloccata, la spogliai nuovamente e la misi nella vasca con l'acqua calda
Io: ellen, parlami
Ellen: i-io lo voglio morto
Io: lo so, m-
Ellen: tu non lo sai! Lo schifo che ho provato in quel momento, il dolore, le mie continua urla e lui che mi tappava la bocca per non fare rumore, sono stata usata per scopi sessuali! Come gioco! Da lui! Che lo amavo! Mi aveva professato amore eterno! Dovevo darti ragione! Tu me lo avevi detto! chiedevo a-aiuto, ma nessuno veniva ad aiutarmi, i suoi gemiti nelle mie orecchie, la sua pelle attaccata alla mia! Ed io che piangevo...

Io: Ellen...
Ellen: posso stare sola?
Annuì e uscì dal bagno, scesi di sotto e vidi Jackson e Drake seduti sulla sedia a pensare
Io: ragazzi?
Si alzarono tutti e due e mi guardarono
Jackson: ed Ellen?
Io: è in bagno, voleva stare sola...
Drake: che facciamo ora?
Io: ora gliela facciamo pagare a sta faccia da cazzo.

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora