nuova vita✨

4.2K 113 18
                                    

Jackson: mi spieghi perché diavolo vinci ad ogni partita?
Io: ragazzi, è inutile, io ve l'avevo detto che sono fortissima, e guardate un po'? Vi ho umiliati.

Sono passati due giorni da quando ho visto Drake, o non si è fatto proprio vedere oppure, come penso io, i miei due migliori amici hanno fatto di tutto per non farmelo vedere.
Sono felice di essere alla Wiston, ma al posto di godermi questa nuova esperienza, sono qui seduta davanti a loro con lo sguardo perso a pensare a Drake e a come abbia svoltato capitolo così velocemente

Ellen: prendo un caffè, voi lo volete?
Chiese Ellen alzandosi e ripulendo il tavolo
Jackson: io lo voglio, vengo con te, sta volta pago io

Mi guardarono tutte e due per sentire la mia risposta, feci di no con il capo e misi a posto le carte, avevamo bevuto già due caffè, e non so quanto dormirò sta notte.
Mentre loro due erano al bancone a parlare, mi guardai un po' attorno per capire bene com'era fatta questa caffetteria, ammetto che è molto carina, al suo interno ha tutti i premi che ha vinto la squadra di football, una mini libreria per chi volesse leggere e delle coperte per chi si volesse mettere sui divanetti a parlare.

Amo queste cose, ma amo di meno la faccia di Drake che mi punta da tre quarti d'ora.
Decise così di abbandonare quella maledette sedia e avvicinarsi a me, come speravo che facesse da un po' di minuti

Drake: Bianca forse è meglio che parliamo, mi sembra giusto spiegarti perché sono qui.
Io: ti sei deciso, in ogni caso non mi devi spiegare più niente, non stiamo insieme, e non siamo nemmeno amici, perciò puoi fare quello che vuoi

Drake: okay, ma dammi soltanto la possibilità di spiegarti il perché, non voglio che tu abbia ancora una brutta reputazione su di me, per favore.
Ero abbastanza indecisa, se lo avessi ascoltato mi sarei fatta del male da sola, se non lo ascoltavo sarei impazzita.

Io: beh parla, hai due minuti
Drake: possiamo uscire da qui? Ci stanno Ellen e Jackson che mi stanno uccidendo con lo sguardo.
Guardai verso i miei due migliori amici e li vidi fissarlo con sguardo omicida, mi scappò subito una risata

Uscimmo dalla caffettiera e l'aria un po' calda mi sfiorò il collo, facendomi venire per pochi secondi la pelle d'oca
Drake: ti ho detto prima che non mi trovavo bene nell'altro college, avevo amici si, ma sapevo che non era il posto adatto per me, so che dovevo dirtelo, e so che sei arrabbiata perché non sono venuto a trovarti praticamente mai l'anno scorso, ma con tutte queste cose, non ho avuto veramente il tempo, il trasferimento, lo studio...
Io: bene, buon per te, ma ormai non mi devi spiegare più niente, non ho intenzione anche quest'anno di venirti dietro, due anni fa sono stata male per te, ti ho rincorso per così tanto tempo che stavo facendo la figura della squallida, ora basta, nuova ne, nuova vita, e tu non ne farai parte.

Decisi di concludere qua il discorso, già preparato da due giorni e rientrai nella caffetteria, mi sedetti al mio posto e guardai Ellen e Jackson
Jackson: allora? Che vi siete detti?
Io: ci ho chiuso, non ho intenzione di averlo nella mia vita.
Ellen: perfetto!! Allora questa sera andiamo alla festa!!!
Io: come? Di già?
Jackson: Bianca è Venerdì sera, ovvio che c'è una festa.
Non replicai, volevo divertirmi sta sera, ne avevo già abbastanza di rotture di palle.

Ellen: Katie sei sicura di non voler venire? Ci divertiremo!
Katie: mi spiace ragazze, ma non mi va proprio, odio i posti affollati, e soprattuto se sono affollati da stupidi ubriaconi
Io: non fa niente, se mai un giorno vorrai fare qualcosa con noi, sai che ci siamo comunque, e se ti passa per la testa di voler venire alla festa, beh, prendi dai nostri armadi un vestito e facci uno squillo
Katie: dubito fortemente ma grazie
Ellen: non aspettarci sveglia!

Salutammo Katie e uscimmo "dall'appartamento", Ellen era bellissima, indossava un vestito rosso striminzito per far risaltare le sue curve è una giacca di pelle nera appoggiata sulle spalle, con dei tacchi neri, io invece, una minigonna di jeans stretta con un top arancione fluo, con sopra appoggiata alle spalle una giacca di pelle nera e degli stivali alti fino al ginocchio, stretti e neri.

Uscimmo dal dormitorio e vedemmo subito Jackson con dei pantaloni stretti neri e una maglia rossa dentro i pantaloni, bello come sempre.
Jackson: ragazze, siete bellissime, direi di muoverci però, la festa è già iniziata.

Andammo nella casa di uno dei ragazzi più popolari del college, indovinate? Uno di loro era Drake, strano vero?
Entrammo e c'erano un sacco di ragazzi, solite feste con alcolici, baci, giochi per arrapare ecc, conoscevo già.
Jackson: venite, lì ci sono i miei coinquilini, vi volevano conoscere

Jackson ci portò da loro ed erano veramente dei bei ragazzi, c'erano ragazzi un po' bruttini al college?
Jackson: ragazzi, lei è Ellen e lei è Bianca.
Salutammo i ragazzi e si presentarono uno ad uno, uno solo mi intrigava, mi pare si chiamasse Brad, capelli neri, occhi verdi, un po' alto e muscoloso, non tanto però, come piaceva a me.

Joachin: bene ragazze, volete giocare?
Indovinate? Gioco della bottiglia, e indovinate? I coinquilini di Jackson erano amici di Drake e del suo gruppo, così li chiamarono, più eravamo meglio era, in più avevano chiamato altre ragazze, ed ecco che il gioco poteva iniziare.

Il primo a iniziare la partita fu Marcus, uno dei tre coinquilini di Jackson, la bottiglia ruotò fino ad arrivare ad una delle ragazze di cui non sapevo nemmeno il nome.

Dopo vari giri jackson mi obbligò a girare la bottiglia, così cedetti e la feci girare sotto lo sguardo di tutti, e sotto lo sguardo di Drake.
Speravo con tutta me stessa che non andasse verso Drake, e fortunatamente Dio mi aiutò, facendo andare la bottiglia verso Dennis, un amico di Drake.
Feci quello che volevano tutti, lo baciai, e Dio come baciava, era un bel ragazzo, occhi Grigi, capelli castano scuro, fossette, e tatuato, vi ricordate tutte che ho un debole per i tatuati vero?

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao ragazze!
Come state? Tutto bene? Dopo tantissimo tempo ho deciso di aggiornare, in questo momento di "panico", ho deciso di farvi pensare ad altro e contribuire a farvi battere il cuore, non di ansia, ma di amore!
Detto ciò, come sempre, vi chiedo di commentare, di scrivere cosa ne pensate di questo capitolo e di cosa volete che io scriva nei prossimi!
Vi voglio bene!
Ciao💘

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora